Aperto nel 1964, fu il primo albergo di Monaco ad accogliere i giocatori del Casinò costruito un anno prima. Inizialmente concepito sul modello del Grand Hôtel di Parigi, nel boulevard des Capucines, ha poi subito delle trasformazioni. Una volta superata la famosa porta girevole, si è colpiti dal fasto. Mentre riprendete aria passate pure la mano sulla zampa del cavallo della statua di Luigi XIV, un gesto simbolico per i giocatori. Per altre motivazioni sono invece previsti altri gesti. La grande hall è spaziosa, brillante dell'oro e delle mille luci; uno splendido lampadario di cristallo illumina i bassorilievi e le colonne di marmo, e i grandi specchi alle pareti riflettono il lusso dello stile Versailles-Grand Siècle. La reception è discreta: un piccolo banco in un cantuccio, di fronte alla portineria. Dietro si trovano alcune gioiellerie. Sulla destra c'è il magnifico ristorante di Alain Ducasse, il Louis XV, con un fantastico salone per ricevimenti in stile Impero, tutto in lunghezza; sulla sinistra il bar americano porta le tracce del passato dell'albergo e le fotografie alle pareti mantengono vivo il ricordo dei personnaggi famosi che lo hanno frequentato. L'atmosfera è esclusiva e discreta. In un angolo, un piccolo palco ospita di sera un gruppo musicale. Questo albergo di lusso è inoltre dotato di un centro di talassoterapia, di un centro benessere con piscina interna di acqua di mare e di una palestra high tech... 6.600 m² di benessere. Ai piani superiori, i corridoi che portano alle camere sono spaziosi e hanno arredi curati.