Le camere sono abbastanza grandi, fresche grazie alla presenza delle pareti spesse antiche, pareti attraverso il quale il wifi (gratuito) passa difficilmente. Un po' desuete a livello di arredo, non che siano brutte ma diciamo che i loro 20 anni si fanno sentire e che si sarebbe potuto fare meglio, soprattutto per un Relais et Châteaux. I bagni sono grandi, con finestra, ben attrezzati (vasca e spesso doccia separata). Accappatoi e pantofole fanno parte delle dotazioni. Il tutto è in perfetto stato. Televisione, scrivania e qualche mobile antico che sarebbe ancor meglio valorizzato con un tocco di modernità. Ma nulla da ridire: si tratta di belle camere che piaceranno alla maggior parte degli ospiti. Ci saremmo aspettati solo qualcosa di meglio da un hotel di lusso. Le migliori (e anche le più costose) sono le "executive suite" con il loro patio privato.

Come succede spesso nelle masserie d'epoca, si trova una grande torre, souvenir dell'epoca, meglio saperlo in anticipo. E qui una serie di piccoli edifici bianchi intramezzati da archi e surmontati da guiglie che fanno pensare all'architettura arabo-musulmana. Aggiungiamo una piazza di villaggio, con pavimento in pietre piatte, la "chianche" locale, sulla quale sventola la bandiera italiana nel cielo azzurro. Qui si trova una piccola somiglianza con la mission messicana. I saloni sono grandi sale ammobililiate con mobili d'epoca - il proprietario è un antiquario e si vede. I caminetti hanno visto consumarsi tanti ceppi di legna durante tanti inverni. Dei quadri arredano le pareti, affreschi sono apparsi durante gli interventi di restauro, statuette spesse eccezionali si nascondo nelle alcove nascoste dalle spesse pareti. Il ristorante si affaccia sulla piscina (20 metri di lunghezza). Alla fine di un sentiero coperto di roseti si trova un immenso spazio benessere con una grande piscina interna, una palestra, delle sale massaggi (naturalmente a base di olio di oliva). Sono inoltre a disposizione dei campi da tennis illuminati e un percorso di jogging. Sotto l'aspetto di un piccolo e affascinante hotel si nasconde un eccellente "resort". Sarebbe stato sufficiente che lo spazio piscina fosse più ampio per ottenere da noi un voto eccezionale.

Si mangia bene, cucina locale e biologica presso il ristorante Kandinsky con vista sugli olivi. Il ristorante si è inoltre specializzato nei corsi di cucina. Cosri di mezza giornata o di durata superiore. Ideale per imparare a cucinare gli spaghetti al dente. Si p pranzare presso lo snack bar della piscina così come presso il bar della spiaggia che appartiene allo stesso proprietario.

Superba spiaggia privata a 10 km, proprio accanto all'hotel La Peschiera, senza dubbio il più esclusivo degli hotel del lungomare. Su richiesta una navetta vi condurrà in spiaggia.

Al'esterno gli olivi sono centenari ma è proprio all'interno della stessa reception che troverete un olivo millenario. L'hotel è stato costruito intorno al suo tronco che ha attraversato tanti secoli. Ha conosciuto senza dubbio Federico II e probabilmente Carlo Magno. Non si poteva abbatterlo per costruire un hotel. Non qui, in questa regione di lunga civilizzazione. Il Melograno fu prima di tutto una masseria costruita nel XVII secolo. Fu trasformata in hotel nel 1993. In vent'anni il giardino ha avuto il tempo di svilupparsi e di riscoprire tutto ciò che è stato possibile, boschetti di gelsomini, buganvilee, ibisco. Un incanto per la vista, l'olfatto e l'udito che gli uccelli incantano.