Emma Sansone
Capo rubrica
Indirizzo intimo e raccolto, il Blu Key accoglie un numero relativamente piccolo di ospiti i cui lenti e pacati profili si mescolano a quelli dei residenti nel giardino dell'hotel. In un succedersi di palme e piscine, la struttura si allunga placidamente verso il mare nello sfiorare la Silversand, la spiaggia che da Malindi continua verso sud in una lunghissima striscia di sabbia bianca.
Marevero Club Blu Key - © Stéphanie Poli / Easy Voyage
Marevero Club Blu Key - © Stéphanie Poli / Easy Voyage
Collocato tra Casuarina Road e il lungo litorale dorato a sud di Malindi, il Blu Key non è lontano dal centro della cittadina, da cui dista una mezz'ora a piedi e cinque minuti in tuc tuc o in taxi.
Dall'aeroporto di Malindi dista poco più di 4 chilometri, dallo scalo di Mombasa 130, traducibili in circa due ore di auto.
Le strutture in makuti che ospitano le camere nella parte anteriore dell'hotel si susseguono una dopo l'altra accanto al vialetto che conduce verso il mare. Tra le varie sistemazioni, molte sono destinate ai residenti. Soltanto 12, di cui 10 al piano terra e 2 al primo piano, sono adibite a camere d'albergo. Su un pavimento volutamente grezzo è allestito un arredamento in stile makuti dove il legno scuro del letto, della scrivania e del divano si affiancano a una biancheria dalle colorate fantasie che rimandano allegramente alla vita marina. L'ambiente è vagamente spartano, come vuole la tradizione africana, ma forme e colori avvolgono gli ospiti in una delicata atmosfera accogliente che si ripete anche nel bagno.
Vagamente più eleganti, complice forse anche uno stile che, pur restando fedele alla tradizione keniota, si vuole più mederno e design, le camere della nuova area, posteriore alla reception, sono anch'esse in parte di proprietà. Quelle destinate all'hotel sono collocate tutte al piano terra e un paio sono organizzate in due camere con un living room al centro, mentre le restanti nove sono semplici matrimonali.
Tutte le camere, nessuna esclusa, offrono un ampio spazio esterno, veranda o balcone che sia, fornito di tavolino e divanetto. Minibar, asciugacapelli, ventilatore e aria condizionata, room service diurno sono sempre disponibili. Unica pecca: l'acqua a pagamento.
Oltre l'imponente cancello dell'entrata, sorvegliato notte e giorno da una guardia, si apre una graziosa piazzetta intorno alla quale sono distribuiti la reception, una sala tv con canali internazionali, una sala giochi, una boutique e il beauty center. Piccolino ma arredato piacevolmente con un sapiente e semplice accostamento di materiali e colori, avvolto dalle note rilassanti di una musica costante, il beauty center è gestito dalle mani di due massaggiatrici kenyote che, vi assicuriamo, il loro lavoro lo sanno fanno a dovere. Provare per credere.
A destra di questa inaugurale piazzetta si apre la parte nuova dell'albergo, costruita nel 2008 e costituita da una bianco edificio a due piani su cui le stanze e gli appartamenti si affacciano tutti sulla centrale piscina. A sinistra, invece, il succedersi di tre piscine e la serpentina di un vialetto circondato dal verde di un tranquillo giardino, ritmano il cammino verso la spiaggia e il mare. L'atmosfera è elegante, accogliente e molto riposante, quanto di meglio per una vacanza all'insegna del relax.
Al Blu Key il trattamento è di pensione completa, con alcuni servizi aggiuntivi come l'immancabile pausa tè delle 17 e l'aperitivo.
Nessuna infrastruttura per lo sport si trova direttamente in hotel, anche se tutti i suoi clienti possono fare affidamento su quelle del Coral Key, senza alcun sovrapprezzo.
Il ristorante del Blu Key è allestito sotto un tradizionale edificio in makuti il cui perimetro è disegnato da una sorta di paravento dipinto, a mo' di carta da parati. Collocati quindi su uno sfondo blu ceruleo a righe, i tavoli riprendono le stesse sfumature. E' in questo scenario, dove uno stile vagamente coloniale si mescola ai toni verdi del giardino, che i clienti sono invitati a prender posto mattina, mezzogiorno e sera.
La colazione è un buon buffet composto da prodotti salati come dolci, non troppo nutrito ma di qualità e ben presentato. C'è anche la possibilità di avere dei succhi di frutta freschi a richiesta. Una delizia la mattina appena svegli.
Anche a pranzo e a cena ci si serve a buffet con un menù che mette l'accento sui secondi alla griglia, sia di carne che di pesce. Una volta a settimana l'appuntamento serale si sposta a bordo piscina, per la cena di gala, con pietanze a base di pesce accompagnate dalla musica dal vivo.
Il Blu Key si affaccia direttamente sulla spiaggia, ci si arriva attraversando la serpentina del sentiero che percorre il giardino. Ombreggiato da qualche palma e alcuni ombrelloni e allestito con sedie a sdraio dai morbidi materassini, il lembo di spiaggia riservato all'hotel è diviso dalla spiaggia pubblica da una sorta di scalino in legno ed è sorvegliata giorno e notte. Da queste parti si trova anche un bar, aperto dalle 9 alle 17, dove gustare buoni frullati di frutta.
La spiaggia, qui come del resto su tutta la costa malindina, è soggetta alle maree e fare il bagno è veramente gradevole solo in certi orari.
Parte del Malindi Key Group, il Blu Key ha appena finito la sua prima stagione (la nostra visita risale al marzo 2011) sotto la gestione di Marevero, tour operator che lo vende in esclusiva. Come funziona anche per gli altri hotel del gruppo, la struttura ospita al contempo stanze d'albergo e appartamenti di proprietà. Complice la condizione piuttosto altolocata dei residenti, il Blu Key è meta di un turismo pacato, composto al 98% da italiani.
Nella generale ricerca di creare un ambiente tranquillo e riposante, il Blu Key non offre il classico servizio di animazione da villaggio turistico ma prevede alcune figure professionali pronte a soddisfare alcune richieste degli ospiti, nell'offrire un'assistenza personalizzata: un autista, due personal shopper e una trainer olistica. L'originale concetto del trainer olistico, per il quale l'hotel si appoggia all'Artemide Group, prevede lo svolgimento di attività di gruppo gratuite, come lo yoga, il pranaiama e lo stretching, e di attivtà individuali a pagamento. Le attività individuali sono modellate su misura del cliente, che, durante un colloquio con il trainer olistico, indirizza la seduta sulle proprie necessità e ricerche personali. E' attraverso le tecniche più svariate, dalla medicina cinese allo yoga, dal neurotraining alle tradizionali tecniche di rilassamento, che i trattamenti tendono ad aiutare la persona che vi si sottopone con l'obiettivo di migliorare il suo equilibrio psicofisico, eliminare le tossine e avere più energie.
Tre sono i classici appuntamenti settimanali: lo spettacolo con gli acrobati, quello con i Masai e la cena di gala a bordo piscina accompagnata da musica dal vivo.
L'hotel chiude è aperto stagionalmente con una chiusura durante il periodo primaverile delle piogge.
Non c'è ancora la connessione ad internet.
Si accettano animali.
massaggio
Unico prodotto di questo genere nel panorama alberghiero della costa keniota, il Lion in the Sun nasce come villa privata di un signore molto conosciuto nel mondo del jet set italiano, Flavio Briatore, che nell'hotel ha voluto però mantenere un'atmosfera distesa e rilassata, secondo una filosofia figlia della partnership con l'amico Henri Chenot, che ha firmato la spa.
Piccolo indirizzo di charme nel cuore di Malindi, è apprezzato da una clientela abituale di clienti che la continuano a scegliere da anni per il suo servizio deliziosamente personalizzato e la tranquillità dei suoi spazi, immersi in un rigoglioso giardino. La Malindina è conosciuta in città anche e soprattutto come ristorante, con il suo leggendario menù a base di crostacei.
Vicinissimo al centro di Malindi, al Lawford's si respira un'atmosfera giovane e rilassata, in cui trovare silenzio e tranquillità durante il giorno e, una sera a settimana, partecipare a una delle serate più in voga in città, quella al "Lost", sulla spiaggia dell'hotel.
Una soluzione di classe dall'atmosfera decisamente più internazionale rispetto all'imperante clientela italiana degli alberghi di Malindi, il Dream of Africa ben si adatta alle esigenze di coppie alla ricerca di intimità e relax, in virtù di tranquille camere spaziose e indipendenti e di un centro benessere.
Il suo nome swahili, traducibile in italiano pressapoco con "divano sul mare", simboleggia lo spirito dell'hotel, votato al relax, tra la vegetazione equatoriale del suo giardino riposante o sulla spiaggia.
Un villaggio vacanze semplice ma di buon livello, in cui l'all inclusive non corrisponde, come spesso succede, a un abbassamento della qualità dei prodotti, ma, invero, a un servizio soddisfacente, a una buona cucina e soprattutto alla possibilità di concedersi snack, bibite o aperitivi durante tutta la giornata senza sborsare un euro in più. Il suo principale asso nella manica è il bel giardino rigoglioso intorno al quale sono allestite le camere e sul quale si affaccia la struttura in makuti fulcro della vita sociale del villaggio. L'accesso alla spiaggia è diretto. Meglio di così...
Un arredamento arabeggiante, ispirato allo stile Lamu, disegna gli spazi comuni e le camere in un insieme piacevole e originale che al Malindi Beach si coniuga con un'atmosfera riposante adatta ad una clientela internazionale che dalle vacanze cerca relax e tranquillità. In ottima posizione, vicino al centro e affacciato direttamente sul mare, l'hotel offre un ottimo servizio di all inclusive.
Uno degli hotel storici di Malindi, il Coral Key si suddivide in sette aree abbastanza ben distinte, ciascuna raccolta intorno alla propria piscina e con caratteristiche differenti che le rendono adatte alle diverse esigenze. In un'offerta culinaria che attinge a piene mani dalla tradizione italiana, al ristorante a buffet si affiancano anche un ristorante à la carte e una pizzeria, che si vocifera essere la migliore di Malindi. Uno dei pochi hotel del corcondario a proporre una vera offerta sportiva, con un campo da tennis, un muro da scalata, una piscina olimpionica e una sala fitness, il Coral Key è apprezzato da una clientela per la maggior parte italiana.