Per il momento sono soltanto 14 le camere del Double Heart, anche se i lavori previsti sono importanti e numerosi, tant'è che, al momento della nostra visita nel marzo del 2011, ci è stato detto che entro la fine dell'anno altre 32 camere sarebbero state pronte.
Per ora l'hotel prevede la scelta tra 8 suite e 6 standard. Inutile dire che la differenza tra le due salta subito agli occhi. L'unico elemento comune è la vista, rivolta, per entrambe le categorie, sulla piscina. Per il resto, a partire dallo spazio esterno, un piccolo balcone per le standard e un ampio patio per le suite, tutto è diverso.
Dalle dimensioni notevoli, le suite si dividono in due spazi indipendenti: una camera da letto e un salotto con due divani da poter eventualmente utilizzare come due letti singoli. Lo stile è un misto di materiali africani, forme a tratti arabeggianti e dettagli italiani in un insieme accogliente. I bagni, ampi, hanno un arredamento senza troppo carattere.
Dopo la buona impressione avuta dando un'occhiata alle suite, siamo invece rimasti delusi nel visitare le camere standard. Non tanto per lo stile e l'arredamento, che prevede un mobilio in legno scuro e un letto a baldacchino con relativa immancabile zanzariera, quanto perché le stanze sono davvero molto piccole, per non parlare dei bagni in cui i sanitari si ammassano gli uni sugli altri e la doccia all'italiana condivide lo stesso spazio del lavandino...
Tutte le camere sono dotate di ventilatore a soffitto, la tv e l'aria condizionata sono invece previste solo nelle suite.