La facciata è quella tipica degli hotel campigliani: doppio tetto spiovente, balconi in legno scuro che ritmano uno sfondo fatto di intonaco bianco. Anche all'interno l'atmosfera da chalet di montagna è quella che abbiamo piacevolmente ritrovato spesso in altre strutture, con la differenza che, al Lorenzetti, i suoi vent'anni di storia trasudano dalle mille cianfrusaglie appoggiate ai davanzali, dai quadri appesi alle pareti, una lista di oggetti che, accumulati nel tempo, ne ripercorrono la storia. Una storia che, in realtà, comincia ancora prima del '90, anno in cui il Lorenzetti, da bed & breakfast, diventa hotel a 4 stelle.
La reception e il bar, alle sue spalle, sono avvolti da una patina di classicità che permea il colore ambrato del legno, le forme eleganti di seggiole e divani, i disegni dei tappeti che ricoprono i pavimenti, lampade e lampadari.
L'offerta si svago all'interno dell'hotel va da una sala tv, in cui trascorrere la serata chiacchierando o giocando a carte, una sala giochi, una palestra e un centro benessere. Qui, oltre a una bella e abbastanza ampia piscina, sauna, bagno turco e idromassaggio, il tutto compreso nel prezzo della camera, si possono anche prenotare trattamenti estetici e massaggi, gli unici a pagamento.