Emma Sansone
Capo rubrica
Una piccola struttura di appena 25 camere accoglie i propri ospiti all'interno di un ambiente familiare, dove ci si ferma volentieri a scambiare quattro chiacchiere o a fare merenda una volta rientrati dallo sci. L'hotel non offre un servizio di ristorazione ma, pur in mignatura, non manca la spa.
Cime d'Oro Garni - © Melanie Challe
Cime d'Oro Garni - © Melanie Challe
Il Garnì Cime d'Oro non è facilissimamente reperibile, nascosto com'è in cima a una stradina, laterale sinistra, che si imbocca appena all'uscita di Madonna di Campiglio Sud.
L'hotel mette a disposizione dei clienti una navetta che ogni 30 minuti li conduce in centro e alle piste.
Chi intende arrivare in aereo tenga sappia che lo scalo più vicino è quello di Verona, situato a poco più di due ore di strada. Dall'aeroporto di Venezia Marco Polo e da quello di Milano Linate la distanza è più o meno la stessa, ci si impiegano poco più di tre ore. Il più distante tra i vicini è Milano Malpensa a tre e ore e mezzo in auto. Chi optasse per il treno, dovrebbe arrivare a Trento e da lì prendere un taxi, un'auto a noleggio o un transfer per arrivare all'hotel in circa un'ora e venti.
Le 25 camere dell'hotel Cime d'Oro si distribuiscono sui tre piani della struttura ripetendo invariato lo stesso stile che le vuole arredate sui toni del blu e dell'azzurro sullo sfondo in legno del parquet e del soffitto. I più pigri tengano in considerazione il fatto che l'ascensore arriva soltanto fino al secondo piano, arrivare al terzo comporta un paio di rampe di scale. I fumatori si rallegrino della presenza del balcone in tutte le stanze. Chi viaggia da solo può scegliere tra quattro camere singole, mentre i genitori con bambini o i piccoli gruppi possono optare per la camera familiare organizzata in due spazi indipendenti con salottino e tre, quattro posti letto.
L'ambiente è accogliente e il mobilio rinnovato di recente, pur salvaguardando il classico stile da albergo di montagna, con una predilezione quasi obbligata per il legno, in questo caso decorato da incisioni. Non mancano televisore a schermo piatto, telefono, cassaforte, linea di cortesia e un paio di caramelle di benvenuto a disposizione su comodino o tavolino. Peccato lo stile scada un po' nel bagno: i sanitari marroni non sono il massimo del glamour...
Aperto nel 1980 e ristrutturato gradualmente negli ultimi anni fino alla conclusione dei lavori nel 2000, il Cime d'Oro è un'accogliente indirizzo familiare gestito dalle cure casalinghe della coppia di proprietari. Un'atmosfera di rilassata cordialità si respira non appena entrati, non tanto al cospetto della piccola repetion, quanto alle sue spalle, dove si apre una grande sala in cui il bar abbandona la sua anonima funzione puramente commerciale e chi sta dietro il banco non ha le sembianze di un semplice barista ma la cortese amabilità del proprietario di casa. Come ragazzini tornati da un pomeriggio trascorso a giocare a pallone sotto casa, gli sportivi tornati dallo sci si fermano qui a fare merenda con una cioccolata calda e una fetta di torta e indugiano affondando nel divano, leggendo un giornale o guardando la tv. L'ambiente non è lussuoso ma ha il calore di una casa arredata con gusto, complici il legno di pareti e pavimento, i tessuti color pastello dei divani e, dulcis in fundo, il caminetto. A disposizione dei clienti non mancano libri, riviste, un computer in condivisione e alcuni giochi da tavola.
Pur restando un piccolo hotel familiare, il Cime d'Oro ha saputo trovare il modo per soddisfare la frequentazione campigliana sempre più esigente in termini di benessere è a creato uno spazio dotato di sauna, vasca idromassaggio e piccolo centro fitness. I metri quadrati a disposizione non sono moltissimi, per questo nella piccola spa i clienti si danno il turno organizzandosi grazie a un tabellone affisso alla reception. Ai componenti di ogni stanza sono concessi 45 minuti al giorno, durante i quali la sala è a loro completa disposizione.
Come già detto, il Cime d'Oro, essendo un garnì, non offre servizio di ristorazione, ma per la colazione accoglie i propri ospiti in una sala al piano terra, di fianco alla reception, dalla parte opposta rispetto al bar. Semplici tavoli in legno scuro, preparati con tovaglie bianche e rosse, trovano il loro posto all'interno di uno spazio ordinato e luminoso, grazie alle grandi finestre che scorrono lungo tutto il suo perimetro esterno.
La colazione offre tutto l'indispensabile, dalle marmellatine di diversi gusti alla nutella (quella vera!), dalla frutta ai cereali, dal formaggio ai salumi. Per caffè, tè e latte ci si può servire al dispenser.
Se per pranzo e cena ci si vuole lasciar consigliare, si opti per la steak house di fianco, con cui l'hotel ha una convenzione.
Importante: forse non tutti sanno che la dicitura Garnì è equivalente a quella di bed & breakfast, l'hotel fornisce quindi solo servizio di camera e colazione.
Complice il proprietario della struttura, che la gestisce insieme alla moglie, e la sua attività parallela di maestro di sci e guida di mountain bike, il Cime d'Oro è l'indirizzo perfetto per gli sportivi, che possono trovare la loro scuola di sci direttamente alla reception. Due escursioni a settimana sono organizzate con la collaborazione delle guide alpine e offerte gratuitamente ai clienti; ogni giovedì sera, questa volta a pagamento, si può partecipare alla cena al rifugio accompagnati dal gatto delle nevi.
sauna
mountain bike, sport
Proprio accanto all'impianto di risalita dello Spinale, l'hotel è un indirizzo che ben si adatta alle esigenze delle famiglie e attira una clientala medio-alta. Inaugurato nel 1989 e completamente rinnovato nel 2008, offre un ambiente dall'eleganza classica e servizi di qualità. Il fiore all'occhiello della struttura è la sua spa i cui trattamenti prevedono il sale come principio curativo.
Dalla sua facciata volutamente irregolare si intuisce già la vena design che ne arreda gli interni, in un insieme in cui si uniscono le suggestioni dell'estate, quelle dell'inverno e quelle del mito degli alpinisti che hanno fatto la storia delle Dolomiti. Le lusinghe della spa fanno a braccetto con i sapori della cucina nel viziare gli ospiti all'interno di un ambiente in cui la classe non dimentica i dettami dell'ecostenibilità.
Uno degli indirizzi più ecostenibili di Madonna di Campiglio, il Biohotel Hermitage è stato costruito facendo uso esclusivamente di materiali naturali, come il legno non trattato, che profuma di fragranze diverse le 25 stanze. Alcune accortezze riguardo al riscaldamento e alla dispersione di energia denotano un'attenzione per l'ambiente ma anche per il benessere del cliente. Il vero fiore all'occhiello dell'hotel è però la cucina: lo Stube Hermitage Ristorante Gourmet, ristorante à la carte, che si fregia dal 2009 di una stella Michelin. E gli chef del ristorante delle pensioni sono gli stessi, a buon intenditor...
Sono 18 le suite che compongono il Garnì del Sogno, un hotel che, pur offrendo un servizio di sole camera e colazione, si rivela uno degli indirizzi più eleganti di Madonna di Campiglio. A un arredamento nuovo ed accogliente, si affiancano l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia nel rispetto dell'ambiente e un'attenzione particolare al cliente e alle sue esigenze di benessere grazie a un'attrezzatissima spa.
Già dalla facciata si intuisce il carattere di questo hotel che ha disegnato la sua struttura e i suoi interni sul tema del castello, declinandolo in uno stile moderno classico nel conservare un'eleganza d'altri tempi pur senza stereotiparla. Le camere, anche se divise in varie categorie, sono tutte molto spaziose e arredate con gusto. Un plauso allo spa e alla cucina.
Inaugurato nella stagione 2009/2010, lo Chalet del Brenta è l'hotel più recente di Madonna di Campiglio. Il suo stile coniuga il calore dei materiali naturali a quello di moderne forme design e le diverse categorie di camere faranno al caso sia delle famiglie che delle coppie. Il fascino di un arredamento di classe spazia dalla reception al centro benessere, dal ristorante alla sala giochi per i bimbi.
Uno degli indirizzi storici di Madonna di Campiglio, se ha lo svataggio di trovarsi in posizione decentrata rispetto al centro della città, gode proprio per questo di una meravigliosa vista sulle Dolomiti di Brenta. Stenza che vanno dalla classica alla suite offrono un ambiente accogliente e dei buoni servizi. Non manca la spa.
A un centinaio di metri dall'entrata sud di Madonna di Campiglio, l'hotel Perla è una struttura modesta ma gradevole che ha dalla sua la presenza di 22 camere tutte dotate di angolo cottura. Frequentato da una clientela di coppie, famiglie e gruppi di amici, è apprezzato molto da una fascia d'età giovane.
Sono 18 le suite che compongono il Garnì del Sogno, un hotel che, pur offrendo un servizio di sole camera e colazione, si rivela uno degli indirizzi più eleganti di Madonna di Campiglio. A un arredamento nuovo ed accogliente, si affiancano l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia nel rispetto dell'ambiente e un'attenzione particolare al cliente e alle sue esigenze di benessere grazie a un'attrezzatissima spa.
Dalla sua facciata volutamente irregolare si intuisce già la vena design che ne arreda gli interni, in un insieme in cui si uniscono le suggestioni dell'estate, quelle dell'inverno e quelle del mito degli alpinisti che hanno fatto la storia delle Dolomiti. Le lusinghe della spa fanno a braccetto con i sapori della cucina nel viziare gli ospiti all'interno di un ambiente in cui la classe non dimentica i dettami dell'ecostenibilità.
Uno degli indirizzi più ecostenibili di Madonna di Campiglio, il Biohotel Hermitage è stato costruito facendo uso esclusivamente di materiali naturali, come il legno non trattato, che profuma di fragranze diverse le 25 stanze. Alcune accortezze riguardo al riscaldamento e alla dispersione di energia denotano un'attenzione per l'ambiente ma anche per il benessere del cliente. Il vero fiore all'occhiello dell'hotel è però la cucina: lo Stube Hermitage Ristorante Gourmet, ristorante à la carte, che si fregia dal 2009 di una stella Michelin. E gli chef del ristorante delle pensioni sono gli stessi, a buon intenditor...
Inaugurato nella stagione 2009/2010, lo Chalet del Brenta è l'hotel più recente di Madonna di Campiglio. Il suo stile coniuga il calore dei materiali naturali a quello di moderne forme design e le diverse categorie di camere faranno al caso sia delle famiglie che delle coppie. Il fascino di un arredamento di classe spazia dalla reception al centro benessere, dal ristorante alla sala giochi per i bimbi.
Senza dubbio una delle nostre strutture preferite tra quelle visitate a Campiglio, il Maribel è un biohotel inaugurato nel 2009, dove, ad un'atmosfera fatta di tradizione ma anche di un moderno tocco design, si affianca l'autentica gentilezza di un personale alla mano che fa sentire l'ospite a casa propria.
Proprio accanto all'impianto di risalita dello Spinale, l'hotel è un indirizzo che ben si adatta alle esigenze delle famiglie e attira una clientala medio-alta. Inaugurato nel 1989 e completamente rinnovato nel 2008, offre un ambiente dall'eleganza classica e servizi di qualità. Il fiore all'occhiello della struttura è la sua spa i cui trattamenti prevedono il sale come principio curativo.
Uno degli hotel di più recente costruzione a Madonna di Campiglio, il Cristal Palace è un indirizzo che unisce un tocco moderno ad un'eleganza classica e piacerà a gusti raffinati che amano il calore del legno e dei colori bruciati. Con i suoi servizi per i bambini, fa al caso di chi viaggia con i bambini e il suo ottimo centro benessere rapirà gli appassionati di massaggi e cura del corpo.
Già dalla facciata si intuisce il carattere di questo hotel che ha disegnato la sua struttura e i suoi interni sul tema del castello, declinandolo in uno stile moderno classico nel conservare un'eleganza d'altri tempi pur senza stereotiparla. Le camere, anche se divise in varie categorie, sono tutte molto spaziose e arredate con gusto. Un plauso allo spa e alla cucina.