Lo spazio dedicato al ristorante è molto ampio e diviso in diverse sale, accumunate da un'eleganza e uno stile classico che non mancano di riprendere, con colorati dipinti alle pareti, la stessa fantasia della facciata dell'hotel. I toni dominanti sono quelli del bianco e del rosso, illuminati da lampadari molto particolari che imitano la forma di un mazzo di fiori. L'unico ambiente che stacca un po' rispetto al resto è la classica stube che abbiamo ritrovato molto spesso negli hotel di Madonna di Campiglio, con un arredamento più tradizionale costruito sui toni del legno e di fantasie in stile tirolese.
Un angolo è dedicato espressamente alle colazioni con un buffet che offre brioche, torte fatte in casa e altri dolcetti vari, frutta fresca, macedonia, yogurt, salumi, toast, uova strapazzate e porridge, oltre a diversi tipi di pane, marmellatine, cereali, miele, succhi, caffè e bevande calde.
Per quanto riguarda invece il pranzo e la cena, se si alloggia in mezza pensione si ha una scelta tra due antipasti, quattro primmi, tre secondi e due dessert con un menù che propone specialità locali oltre a proposte nazionali e internazionali.
Chi mangia à la carte può optare invece tra due menù: il Tradizione, con piatti della gastronomia locale, come zuppetta di lenticchie o maialino con mele della Val di Non, e il Creativo, con piatti dagli accenti più esotici e accostamenti sorprendenti, come scaloppa di fegato d'oca, melograno e porcini, gamberi con carciofi, cipolla di Tropea e mandorle, mousse di latte di capra e pistacchi.