Paola Kim Simonelli
Capo rubrica
Lo Zetter, hotel boutique recente, di piccole dimensioni, situato in un quartiere in corso di ristrutturazione, è la meta di ultra-tendenza da consigliare agli habitué dei media (non necessariamente vip). Da provare, a seconda dei gusti, per le camere "studio" o per il ristorante. Sappiate però che allo Zetter si paga il concetto così come i servizi.
The Zetter - © EASYVOYAGE
The Zetter - © EASYVOYAGE
In Clerkenwell Road, all'altezza di Saint-Johns Square (stazione della metropolitana: Farringdon). La stazione di Saint-Pancras si trova ad una fermata di metropolitana (10-15 min a piedi).Il centro di Londra (Covent Garden) si trova a 4 fermate (cambiando linea).
Delle 59 camere dell'hotel, 7 si trovano all'ultimo piano, in cima ai pianerottoli ed accanto alla vetrata in vetro translucido, predisposta per ridurre i consumi elettrici (uno degli aspetti ecologici dell'hotel). Da scegliere, perché queste 7 camere, dette "rooftop studio", hanno tutte un balcone attrezzato, talvolta abbastanza grande da poter essere chiamato terrazzo (camera 505). Se questa categoria non è disponibile, scegliete gli alloggi detti "St John's square superior" che si affacciano sull'omonima piazza. Vista più piacevole rispetto a quella di altre categorie, dove le costruzioni dell'era industriale ostruiscono una parte del panorama. L' arredo ruota intorno a 3 temi cromatici principali: rosa, arancio e blu. Tra gli elementi costanti, si ritrovano un plaid e una borsa dell'acqua calda (acquistabili in quanto lo Zetter è un "boutique hotel"), due bottiglie di vetro retrò riempite di acqua liscia e gassata. L'acqua proviene da una sorgente che si trova sul terreno dell'albergo. E' naturalmente potabile e nella versione gassata, viene aggiunta la CO2. Nell'ottica del risparmio energetico, le camere (tranne i "rooftop studio") non sono dotate di minibar, ma ogni piano è provvisto di una macchina che eroga tè e caffè e di un distributore di snack e bibite fresche. Il resto della dotazione comprende: aria condizionata, telefono con linea diretta, televisore, doccia o vasca nei bagni (con rivestimento grigio poco attraente), accappatoi, prodotti Elemis da 30 ml (100 ml negli studio).
Il deposito (dove sorge lo Zetter) risale al XIX secolo, mentre l'albergo ha aperto nel 2004. Edificio di 5 piani con reception dallo spazio piccolo (un bancone, con lo spazio appena sufficiente per 2 poltrone stile anni Settanta), un lobby-bar nel seminterrato (difficile rimanerci, la stanza è minuscola e molto carica di colori cupi e tessuti variopinti) e ristorante nel prolungamento: luminoso, aerato, si affaccia su uno spazio semipedonale sfruttato come terrazza nelle belle giornate. Parquet e sedie bistrò, pareti dipinte con motivi che abbinano calligrafia e fiori stilizzati. Mancano la palestra ed il centro benessere, ma non possiamo rimproverarlo all'hotel, in quanto si tratta di una struttura di piccole dimensioni.
Il ristorante dello Zetter è sempre aperto per i pasti. Tavole con vista, anche all'aperto nelle belle giornate, su un'ampia via pavimentata ed antichi edifici in mattoni. La strada non è pedonale, ma il passaggio di auto (che cercano parcheggio) è limitato. Al mattino, su uno dei tavoli viene allestito un buffet continentale (cereali, succo d'arancia, frutta fresca, yogurt e muffin). Il resto (toast, caffè, uova, pomodori e funghi stufati, a seconda della colazione scelta) viene servito ai tavoli. A pranzo e a cena, attenzione all'affollamento: il ristorante ha la sua clientela. Alcuni apprezzano il menù mediterraneo, altri lo troveranno di tendenza, ma poco gustoso. Spetta a voi decidere... Per quanto riguarda i prezzi, le tariffe sono ragionevolmente alte (circa 25 euro a portata, ad esempio risotto con funghi e tartufi, coda di rospo con salsa di zafferano, quaglia arrostita con pancetta e fegato d'oca). La carta dei vini ne propone 250, tra cui molti champagne, diversi locali, rossi e bianchi, al bicchiere.
Nel 2006 lo Zetter ha ottenuto il premio dell'hotel di piccole dimensioni più bello di Londra (riconoscimento conferito ogni anno dall'ufficio del turismo della capitale). Gli architetti, gli habitué delle nuove tendenze alberghiere, gli ecologisti consapevoli (pozzi luce, acqua di sorgente in bottiglie riciclate nelle camere) capiranno perché. Gli altri rischiano di restare delusi: l'atmosfera è decisamente "mediatica dietro le quinte" (tutti fingono di non essere importanti), l'arredo neo anni settanta della lobby riduce gli spazi e dà l'impressione di un museo, le camere (benché molto costose, a partire da 216 euro a notte) sono di qualità variabile.
Consigli sull'alloggio
Una camera che piacerà a tutti: la 505, all'ultimo piano, con la terrazza più grande (tavolo, poltrone, sdraio per due) ed una vista limpida sui tetti del nord di Londra. Altrimenti, optate per uno dei sei "rooftop studio" rimanenti, tutti con balcone, anche se meno grandi.
La prima categoria di camera, detta "guest room", è poco spaziosa (circa 12 m²); e malgrado l'arredo originale, ci si sente stretti, un po' come una merce in un vecchio deposito.
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Anonyme.
hotel à la deco moderne et design très bon petit déjeuner très bon rapport qualité prix
les chambres sont assez grandes pour Londres petit déjeuner top (en supplément)
les ascenseurs : on sort jamais du bon coté par rapport à sa chambre !-:)
Anonyme.
un surclassement donc toujours agréable ;-) hôtel design qui n'hésite pas sur les couleurs dans le quartier qui monte de Clerkenwell
localisation (quartier sympa et somme toute central) taille des chambres design restaurant
certains peuvent le trouver excentré petit lobby trop de caractère ?
Anonimo.
hotel design molto giovanile. staff impeccabile e camera muminosa. non mi è piaciuto il bagno, dal design troppo concettuale :)
piacevole la superior, a pochi passi dal centro nel quartiere fi farringdon
vicino a tanti bar e ristoranti ma che sono quasi tutti chiusi il week end, la colazione in aggiunta è cara tanto vale consumare fuori
Camere confortevoli, vicinanza al museo della Tate Modern: il Novotel City South è perfetto per scoprire la riva sud del Tamigi, nell'ambito della cultura, del mercato gastronomico e dell'architettura rinnovata.
Questo hotel è da consigliare per le sue tariffe ragionevoli e la sua posizione, proprio in prossimità della Tate Modern Gallery. Dal Mercure City Bankside, è possibile scoprire gli argini attrezzati del Tamigi e le attrazioni del sud di Londra senza dover prendere la metropolitana.
Difficile pronunciare il nome di tale boutique hotel che si trova nel pieno centro della City, nell'omonima via. Invece è molto più facile apprezzarne i vantaggi! All'interno di una ex banca, questo albergo propone arredi eleganti, un comfort all'altezza del suo livello (classificato 5 stelle) e una posizione privilegiata nel cuore del quartiere degli affari. Peccato però per l'assenza di attrezzature sportive o dedicate al relax. Nemmeno una piccola palestra o una sauna. Un hotel da consigliare quindi principalmente a chi viaggia per affari...
Difficile immaginare le meraviglie celate dietro la facciata di questo banale edificio del quartiere di King's Cross. A una manciata di minuti dalla stazione St Pancras, il Rough Luxe, con nome appropriato ("lusso grezzo" in italiano), sconvolge tutti i codici dell'industria alberghiera classica con arredi sfasati e quasi ruvidi. Ma tutto questo non impedisce il comfort, presente specialmente nei bagni, arricchiti da attrezzature di ultima generazione. Si direbbe quasi un hotel di stampo concettuale, che offre ai clienti la sua personale definizione del lusso. Noi siamo decisamente entusiasti, anche se non è stato facile classificare questa struttura particolarissima!
Questo hotel della catena All seasons del gruppo Accor si rivela una bella sorpresa. Ubicato in un'ottima posizione, nelle vicinanze del Tate Modern, dista solo 5 minuti circa a piedi dalla fermata della metropolitana di Southwark e presenta infrastrutture di qualità. L'accoglienza è molto calorosa e, anche se si tratta di un hotel moderno, possiede un certo fascino. All'interno della categoria degli hotel economici, questo è senza dubbio il nostro preferito.
Il Mondrian è un hotel che un suo carattere ribelle, lunatico, geniale. Si distingue subito per le opere d'arte contemporanea che popolano la lobby, le vetrate affacciate sul Tamigi, l'atmosfera rilassata (ma sempre elegante). Siete una giovane coppia? Volete fare un regalo al vostro partner, per passare una o due notti da ricordare, magari con vista sulle luci londinesi? Il Mondrian fa al caso vostro. (MBB)
Hoxton è un nome che molti associano all'albergo della "Silicon Valley" londinese, Shoreditch. Lì tutto è pensato in chiave giovanile, trendy, cool, e possibilmente anche come soluzione economica. La sfida di Hoxton Holborn, che ha aperto nel settembre 2014, è di importare quello stile e quella filosofia nel centro della city, cuore pulsante degli affari. A giudicare da quel che abbiamo visto durante la nostra visita, nel marzo 2015, la sfida è già stravinta: l'edificio è divenuto il luogo d'incontro di una clientela eterogenea, soprattutto giovanile, che si incontra nella lobby su cui si affacciano il ristorante ed il caffè, per fare affari (e non solo) in un clima disteso ed informale.
In questo albergo vi sentirete in un film di James Bond, o qualcosa di simile (ma pur sempre britannico). Il personale veste in maniera terribilmente elegante, sembra uscita da una rivista patinata: elegante ma smart. Questa linea continua anche all'interno delle camere, come vedremo.
Uno dei hotel più importanti nella storia della capitale, The Savoy offre un'atmosfera rétro. I primi passi di questo albergo, alla fine del XIX secolo, sono entrati nella leggenda. Il Tamigi e il quartiere dei teatri con una passeggiata: difficile resistere.
Il magnifico hotel St Pancras Renaissance, anziano albergo di oltre 140 anni, è vicino alla stazione di King's Cross - St. Pancras. Certo, non è la migliore delle location, ma il fascino di questo edificio del XIX secolo è imbattibile.
L'enorme albergo si alza verso il grigio cielo londinese con la torre dell'orologio e altre torrette austere: incute quindi un pò di timore. Una volta all'interno, però, l'atmosfera diviene più piacevole e calorosa.
Per gli uomini d'affari desiderosi di rimanere vicino alla stazione ferroviaria internazionale, sarà una scelta eccellente. Sarà comunque un'esperienza divertente e insolita anche per chi viaggia per piacere.
Il solo albergo dell'Inghilterra ad essere costruito su una ferrovia, il St. Pancras Renaissance è unico nel suo genere: se non volete o non potete dormirci, cercate almeno di prendere un caffé o pranzare nel suo ristorante Booking Office o al Gilbert Scott.
Lo Shangri-La at the Shard, l'hotel più alto dell'Europa occidentale, permette letteralmente di abbracciare Londra con una sola occhiata. Questo, comunque, non è il suo unico punto forte. Notevole sono anche l'arredamento (con eleganti tocchi asiatici), la piscina, i due ristoranti e il bar (il più alto di Londra). Insomma, è una delle gemme della capitale londinese.
Non fidatevi delle apparenze di questo edificio classico del XIX secolo. Gli interni sono eleganti proprio come l'esterno, ma la struttura rivela anche qualche sorpresa che si scopre con piacere. Forse perché non si tratta di un hotel convenzionale! È invece una "grande casa di lusso", come ama ricordare la direzione, situata nel pieno centro dell'elegante quartiere di Kensington e a due passi dall'omonimo parco. Per poter soggiornare o cenare in questo 5 stelle, pertanto, non bisogna avere limiti di budget...
Primo hotel inaugurato nella capitale britannica, il Brown's può anche vantare di essere stato immortalato nell'opera "At Bertram's Hotel", scritta da una certa Agatha Christie! Tuttavia, rispetto ai tempi dei soggiorni della celebre scrittrice del secolo scorso, i luoghi hanno subito una metamorfosi. Anche se l'hotel popone oggi un arredo di design e contemporaneo, le sue pareti racchiudono l'atmosfera di un tempo...
Il Sanderson fa parte degli hotel sul pianeta da non perdere assolutamente. Da visitare assolutamente per il suo insolito arredo (per nulla simile a quello di un hotel classico) e per la sua atmosfera alternativa. Per bere un bicchiere, per cenare... I più agiati vi trascorreranno diverse notti.
Membro della catena tedesca Kempinski (che comprende hotel e resort di alto livello in Europa, Asia, Africa e America latina), il Courthouse è da scegliere per la posizione (a due passi dalle grandi insegne di Oxford Street) e per il comfort design. Uno degli hotel boutique più in voga a Londra.
Per un weekend gastronomico o di shopping nei quartieri alla moda di Londra, The Berkeley è uno dei migliori hotel da scegliere. Purtroppo le tariffe sono elevate. Da riservare alle grandi occasioni.