Le 17 camere di Villa Enrica sono distribuite all'interno della struttura in posizioni che fanno loro guadagnare di volta in volta vista, dimensioni e allestimenti diversi, proprio come in una casa, in cui ogni ambiente, pur mantenendo una certa uniformità di stile, resta originale e a sé stante.
Le differenze più eclatanti, e discriminanti, tra le varie sistemazioni sono la vista mare (vantaggio di cui si fregiano soltanto cinque camere), l'angolo cottura, disponibile in otto delle stanze al prezzo aggiuntivo di 10 euro, e il terrazzino privato completamente indipendente, che fa guadagnare a una paio di camere il rango di superior e le differenzia dalle restanti standard, dotate anch'esse di uno spazio esterno, ma in condivisione.
L'arredamento, pur componendosi di un mobilio e di dettagli diversi in ogni alloggio, mantiene un gusto uniforme unito da un'eleganza non pretenziosa e raffinatamente rustica. Il leit motif che si ripete invariato in tutte le stanze, così come nelle aree comuni, sono le mattonelle in marmo grezzo acquistate da un fornitore di Parma che si serve di materiali esclusivamente italiani. Doppie, triple o anche quadruple (in questo caso divise in due ambienti distinti), le camere sono spesso allestite con testiere del letto in ferro battuto, mobili in legno scuro e copriletti dalle tinte bruciate in un insieme raffinato che non manca di ripetersi anche nei bagni, in cui, tra l'altro, ciliegina sulla torta, la linea di cortesia è firmata Solo Soprani.