L'hotel Aktea funziona all'incontrario, in uno scivolare verso il mare che, malgrado la struttura a tre piani, risparmia al visitatore l'immagine di un hotel imponente. Quando il cliente varca la porta scorrevole dell'entrata si ritrova subito nell'area della reception, al terzo livello, subito al di sotto una grande sala ospita il bar, mentre ancora più in basso trovano spazio il ristorante e la sala congressi, adibita volendo anche a sala delle feste.
Di questo succedersi verticale di spazi, il punto in comune è un'eleganza classica che mette da parte fronzoli inutili ma si percepisce nella scelta di materiali di qualità, come il legno massello per i banconi della reception e del bar, i mosaici e i pavimenti in marmo. Il tutto è arricchito dalla vista del mare dai piani alti e dal verde di un grandissimo giardino sulla terrazza al piano terra.
La proprietà dell'hotel è piuttosto estesa e composta da praticelli tagliati di fresco, aiuole dalle forme geometriche, roseti e alberi da frutto, in un'atmosfera che si mantiene sui toni soffusi, calma e riposante.
Fuoco e acqua, questi gli elementi fondanti delle isole Eolie, che ritornano nell'allestimento con dettagli dai tasselli colorati, Aktea il nome che la struttura non condivide con nessun altro hotel al mondo, almeno così ci rivela il direttore, il quale ci racconta anche che Aktea è la prima delle cento Nereidi, ninfe figlie di Nereo, il dio greco che conduceva il corteo reale di Poseidone.