Sono quasi ottanta le camere del Meridien e tutte sono a loro modo squisite. A cominciare dalla prima categoria: la standard (chiamate Essential Place). Certo non hanno una vista mare ma compensano con una veranda in legno, che riprende le costruzioni tipiche delle case thai su palafitte. Stessa eleganza e toni orientali nell'arredamento interno: un lettone morbido nella stanza e una sala da bagno di pietra levigata di Chiang Mai. Fresca e zen.
La categoria giusto superiore le "Pool side Place" sono anch'esse degne di nota. Cinque-sei camere condividono una piscina semi-privata che occupa gli spazi di quello che poteva essere un cortile interno. Tutte le camere così si affacciano sulla piscina e ne hanno un'accesso diretto. Si ritrova l'eleganza caratteristica dell'hotel e una sala da bagno perfetta. Pietra levigata anche qui e una vasca intagliata nel pavimento.
Ci piace: la cura del dettaglio, come lo scimmiotto in legno che fa le veci del cartello "do not disturb" o il cofanetto in legno - degno di un antico speziale - dove sono risposti gli accessori soliti (saponcini, ecc) della sala da bagno.
Punta di diamante de Le Méridien Koh Samui Resort and Spa le sue due ultime categorie: la Ocean Pool View Villa - il che significa piscina ad effetto infinity sul mare - e Pavillon Pool Villa - piscina privata in una "camera" di 105 m² che riprende l'architettura delle case cinesi. Ideate dal designer di Bangkok, B. Grey, entrambi i tipi di alloggio rispondono al connubio di stile thai e cinese. Decisamente quel che ci vuole per un soggiorno romantico.