


Per accedere al Sanctuary si devono fare quattro passi indietro nel tempo e ritrovarsi quando negli anni Sessanta gli hippy si organizzavano in comunità per mostrare al mondo uno stile di vita alternativo.
Il concetto è più o meno lo stesso, scegliendo come sito per l'hotel una baia appartata di Koh Phangan, anche se anche gli ideali flower power sono stati riacchiappati dal consumismo degli anni '80 e '90 e anche il Sanctuary si allinea ai principi economici di adesso.
Tuttavia, un'atmosfera zen permane: si viene al Sanctuary per uno stile di vita che alterna lettura sulla spiaggia, dei corsi di yoga e meditazione e cure di medicina alternativa nel centro benessere. Questo però non significa che gli hamburger manchino al menù del ristorante.
Testo: V. Maiella - Foto: P. Hauser
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