Ai bordi della strada, si procede lungo una stradina che conduce alle porte di una specie di piccolo prefabbricato vetrato che si è deciso di dotare di un tetto di paglia, per un tocco di esotismo. All'interno, uno stile vagamente essenziale cerca di darsi delle arie moderne. Sì, sì, si è capito bene: si tratta qui della reception del Milky Bay Resort, armoniosamente circondata da uno di spazio sterrato-parcheggi- macchine non proprio bucolico. Il tono è dato: non si cerchi nel resort grandi prestazioni eleganti ma piuttosto dei comfort di base, una pulizia corretta e un prezzo ragionevole.
Percorrendo il giardino, regno incontestato dei diversi bungalows-camere, si giunge al mare. Qui si trovano gli spazi comuni, che si allineano tra "beach bar", caffé e "spiaggia". Qui anche la piscina. Si rimane nel cemento per la pavimentazione a cui si aggiunge una tettoia paglia-assi di ferro per ombreggiare gli spazi. La descrizione non rende bene, ma neanche l'immagine dal vivo. In più, come il resto delle zone a bordo spiaggia, gli spazi sono alquanto limitati.