È possibile affittare una villa intera, oppure riservare una camera con terrazza privata (più o meno grande). Le 12 camere di diverse dimensioni sono tutte decorate in modo che ogni universo abbia una propria singolare atmosfera. La proprietaria, Zohra, ha disposto tutto privilegiando le atmosfere marocchine ed aggiungendo tocchi balinesi in funzione delle sue trovate. Ogni oggetto ha la propria storia. Il bagno della camera n. 5 possiede una vasca ed un lavabo di rame. Tutto è in legno, il pavimento in terracotta o in tadelak. Attenzione, il letto spesso elevato può essere deludente, nonostante i baldacchini, il ferro battuto (ecc.): troppo molle, troppo sottile, di conseguenza si sente distintamente l'asse sottostante. Peccato per gli spazi talvolta troppo bui che contrastano enormemente con la luminosità esterna. Dal lato della villa Shaba aperta nel 2006, la luminosità degli ambienti è impressionante. Qui il tocco è molto più classico, francese e italiano: pavimento a scacchiera, seta per le tende, poltrone, specchi veneziani, lampadari... Molto ampia, la cucina è meravigliosa. All'esterno, troviamo una grande piscina a straripamento, una doccia tropicale posizionata tra gli alberi e i servizi igienici di fronte alla mangrovia. Tranquillità assicurata, perché la villa dispone di un ingresso e di un camino privato. Le dotazioni sono numerose: cassaforte gratuita, climatizzatore autonomo con ventilatore, telefono, minibar, accappatoi, pantofole, prodotti di benvenuto essenziali più uno spazzolino da denti, una borsa ed un cappello per la spiaggia. Tutte le camere sono dotate di zanzariera, tranne la n. 3.