


Un hotel affascinante, molto ben tenuto, in prossimità dei siti storici della città antica. Quello che più ci ha colpito è il quartiere in cui si trova.
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Un hotel affascinante, molto ben tenuto, in prossimità dei siti storici della città antica. Quello che più ci ha colpito è il quartiere in cui si trova.
Il Grand Savur si trova nel quartiere di Sehzadebasi (città vecchia), a un quarto d'ora dai siti storici di Sultanahmet. L'aeroporto si trova a 16 km dall'hotel. Calcolate 20 minuti per il trasferimento.
Le camere sono state ristrutturate nel 2005. Come la lobby, anche le camere sono dipinte sui toni del giallo. Sono pulite ma arredate in maniera povera. Moquette e mobili in legno riempiono gli spazi. Sono orientate sul parco giochi per bambini o sulla strada. Il livello di comfort è adeguato: climatizzatore regolabile, telefono con linea diretta per chiamate internazionali, televisore satellitare, cassaforte e piccolo minibar. Il bagno è dotato di vasca o doccia, di sanitari e di asciugacapelli.
Costruito nel 1988 e ristrutturato nel 2000-2001, l'hotel Grand Savur è un immobile moderno di cinque piani, privo di fascino. Tuttavia dall'ingresso si nota che l'edificio viene tenuto con cura. La lobby, il bar e le sale sono spaziosi e costruiti su tre livelli diversi rispetto al pianterreno. La lobby è tinteggiata di giallo pallido, come le antiche dimore ottomane, e arredata con mobili antichi di ispirazione francese. Più in basso rispetto alla lobby troverete la sala bar. Anche qui l'arredamento è curato: il mogano va di pari passo col marmo e sulle pareti vecchie foto di Istanbul affiancano antiche stampe ottomane. D'estate il bar dispone di una piccola terrazza che si apre direttamente sul parco giochi per bambini, sul retro dell'hotel. Il ristorante è un gradevole spazio luminoso collocato su un piano ammezzato, al di sopra del bar.
Al ristorante, situato in un piano ammezzato al di sopra del bar, si accede tramite una graziosa scala a spirale decorata in ferro battuto. Una grande vetrata che dà sul parco giochi per bambini illumina la sala. Le colazioni, senza particolari sorprese, vengono servite a buffet. Potrete anche cenare in hotel con un menù fisso che comprende una minestra, un'insalata, un piatto turco, un dessert e un quarto di vino. Se volete pranzare in hotel, dovrete accontentarvi del servizio in camera (24 ore su 24), che propone diversi panini e bevande.
Gli orari: prima colazione dalle ore 7:30 alle ore 10:30, pranzo dalle ore 12:30 alle ore 14:00 e cena dalle ore 19:00 alle ore 21:30.
Prenotate una delle camere all'ultimo piano, situate sul retro dell'hotel, dotate di balcone (con vista sulla città). Se non sono disponibili, scegliete le camere dalla 301 alla 309, dalla 401 alla 409 o dalla 501 alla 509: sono quelle meglio orientate.
15 camere sono dotate di letti supplementari per le famiglie.
Le cassaforti sono disponibili alla reception.
Hôtel 2 étoiles proche du centre touristique en transports et près des restaurants.
Proche centre ville, transports pratiques pour se rendre dans le centre touristique, près d'une jolie mosquée.
Hôtel un peu vétuste.
Un edificio semplice ed accogliente per soggiornare comodamente nella città vecchia a prezzi bassi.
Un hotel ideale per una sistemazione economica nella città vecchia, con un minimo di comfort.
Un hotel economico, appena rinnovato, ad alcuni minuti in tram dai principali siti storici della città vecchia.
Piccolo hotel dall'accoglienza piacevole, il Nazar offre un comfort molto dignitoso per essere un tre stelle. È situato in un quartiere popolare e commerciale di Istanbul.
Gradevole sorpresa della catena Best Western. Il Senator gode di un fascino classico, nel quale gli ambienti si sposano con marmo, statue e lampadari antichi. Calma e comfort a 3 km da Sultanahmet.
Edificio lussuoso di livello eccellente. Questo hotel è adatto ad una clientela che cerca comfort estremo e servizi numerosi e irreprensibili. Il suo unico difetto è la sua posizione poco centrale.
L'hotel Yigitalp offre un buon livello di comfort oltre ad un ambiente piacevole. Si trova a Lalely, un quartiere ideale per impregnarsi della vita locale e scoprire facilmente le famose attrattive storiche e culturali come la Basilica di Santa Sofia, la Moschea Blu e persino il Palazzo Topkapi.
La struttura è troppo vecchia per poterne apprezzare i lati positivi, come la terrazza-ristorante e la posizione nel cuore del quartiere commerciante di Laleli.
Un hotel di piccole dimensioni che non convince, e puo' offrire un servizio di media qualità.
Se vi trovate in questa zona, meglio soggiornare al secondo hotel di proprietà della direzione, il Grand Emin.
Il Sumahan On The Water è, lo dice il nome, un mondo sull'acqua. Al suo interno, un equilibrio di forme e linee si articola seguendo uno stile moderno eppur mai freddo, una rivelazione di design rispetto all'esterno, piuttosto anonimo come vuole la direzione.
Un desiderio di passare inosservati che premia pero' l'ospite, in accoglienza, standard e cucina: il Sumahan coniuga lusso e dettaglio, arte e efficienza, gusto e qualità.
E regala una delle migliori viste sul Bosforo che si possano sognare. Dall'altra parte.
Elegante esempio di architettura ottomana, il Ciragan Palace ospita oggi uno degli hotel più prestigiosi di Istanbul. Si trova tra la sfarzosa zona di Besiktas e la più turistica Taksim, l'edificio spicca in posizione dominante sul lato europeo del Bosforo: 5 stelle confermato (l'hotel fa parte della catena The Leading Hotels of the World), ha il merito di proporre in un contesto d'eccezione un servizio cordiale, e un'attenzione al cliente che dalle camere al ristorante si accredita all'altezza della categoria. Splendida la vista sul Bosforo, molto piacevole la gestione degli spazi e lo spa. Decisamente apprezzato dalla sua clientela, anche nel caso di una suite dove il piacere costa incredibilmente caro.
Testo Gaia Puliero - foto Marco Toninelli
Boutique hotel, indirizzo design, vetrina dell'Istanbul elegante: non poteva passare inosservato l'House Hotel Nisantasi, perfetta continuazione dell'omonimo quartiere a paillette e punta di diamante del gruppo (che possiede due altre strutture in città).
Elegante e lineare, la struttura arreda con gusto moderno spazi contenuti ma ben organizzati, e offre un servizio di alta categoria. Location perfetta per shootng fotografici di moda o eventi particolari, i suoi clienti sono uomini business, ma anche viaggiatori di piacere. Perfetto, gli ci vorrebbe solo una spa.
Testo Gaia Puliero - foto Marco Toninelli
Il Four Seasons è incontestabilmente l'indirizzo di maggior fascino di Istanbul. Nulla è stato lasciato al caso in quest'antica prigione interamente ristrutturata: né la decorazione, né il servizio. Un posto ideale per godere di un alto livello di comfort in uno dei luoghi storici più belli della città vecchia.
Edificio lussuoso di livello eccellente. Questo hotel è adatto ad una clientela che cerca comfort estremo e servizi numerosi e irreprensibili. Il suo unico difetto è la sua posizione poco centrale.
Un elegante standard internazionale di qualità che accoglie sia gli uomini d'affari sia i vacanzieri. Positivo anche dal punto di vista gastronomico
L'hotel Hilton di Istanbul propone tutto il comfort classico dei grandi hotel d'affari, ma questa struttura è adatta anche ai soggiorni turistici, per tutti coloro che desiderano godere di servizi di alta gamma. Raro da trovare a Istanbul: l'hotel possiede un grande parco paesaggistico.
Come ti trasformo un convento in un hotel di lusso. Ha il sapore del compromesso il Tomtom suites, lussuoso indirizzo dell'Istanbul europea e punto di riferimento fra gli hotel più in vista della città. Inaugurato nel 2008, quest'antica dimora francescana accoglie oggi ambienti ovattati e realizzazioni design, nel rispetto dei materiali caratteristici e di uno stile che integra costantemente lo spirito orientale ad un servizio assolutamente internazionale.
Piace e compiace, il Tomtom, che recupera e reinterpreta gli spazi per un pubblico di tendenza, tralasciando la palestra, ma garantendo un ristorante con terrazza particolarmente apprezzato all'ora dell'aperitivo. Fiero, e coinvolgente.
Testo di G. Puliero - Foto di M. Toninelli