Nell'antico cortile per l'ora d'aria dei prigionieri è stato costruito il ristorante dell'hotel. Forse l'unica pecca di tutto il Four Season. La struttura metallica e i vetri semi-fumé di questo "chiosco" si coniugano piuttosto difficilmente con il resto della struttura. Fortunatamente, il grazioso giardino, colorato da tappeti fioriti e abbellito dalla musica delle fontane, addolcisce il luogo e lo rende affascinante. Il viale lastricato che circonda il chiosco è molto gradevole, per mangiare all'esterno quando il tempo è bello. Tutti i pasti sono serviti à la carte. Per colazione, potrete scegliere à la carte e/o uno dei quattro menù (americano, continentale, turco o dietetico). Il menù del pranzo propone 9 primi, 9 piatti principali e 5 dessert alla frutta. Per cena, non avrete che l'imbarazzo della scelta: un menù da buongustai, una carta di specialità turche e una carta di piatti internazionali (7 antipasti, 4 minestre, 5 tipi di pasta, 8 secondi e 8 dessert alla frutta o al cioccolato). La carta dei vini è notevole: sono rappresentati pressoché tutti i vini del mondo, sia i vini turchi che australiani, americani, cileni e, naturalmente, francesi (Château Neuf du Pape, Pouilly fumé, Sancerre, Chablis, Tokay,...) ...