La struttura possiede 266 camere, tra cui 32 suite, ripartite in due edifici. Da un lato, l'ala Metropole, l'edificio secolare originale; dall'altra, la nuova ala Opera (137 camere).
Possiedono tutte un arredo molto elegante e di stile. Pavimento in parquet, letto Sofitel MyBed (garanzia di notti di sonno tranquille), schermo piatto, graziose foto, colori gradevoli, riproduzioni di mobili in stile coloniale e una vasca nel bagno. In ogni camera, un armadio protegge dalla polvere accappatoi, kimono, pantofole e cassetta di sicurezza. Non mancano aria condizionata, minibar, asciugacapelli, sveglia e prodotti per il bagno.
Nell'ala antica, le camere di 37 m² sono maggiormente segnate dall'atmosfera d'epoca e da alcuni elementi ornamentali quali un ventilatore in legno scuro e dei tappeti che proiettano in un mondo di altri tempi. Nell'ala Opera, misurano solamente 32 m², ma sono più design sia per i colori che per l'arredamento.
I bagni non si equivalgono: nella zona antica, sono spaziosi, completamente in marmo ma molto classici; in quella moderna, più piccoli con guarnizioni che saltano già intorno alla vasca ma con un arredo piacevolissimo e una bilancia! I servizi igienici non sono mai separati! Che peccato!
Esistono due tipi di vista: città o giardino. La seconda è più tranquilla, ma tutte le camere dispongono di doppi vetri. Tuttavia, non si sono potute aprire le finestre per prendere una boccata d'aria, purtroppo. Quanto al balcone, una vera delusione!

Costruito nel 1901 in puro stile coloniale, il Metropole è un'istituzione a Hanoi. Scelto come albergo ufficiale per i visitatori importanti e in seguito come base per i giornalisti e i diplomatici, è stato poi ristrutturato per riaprire nel 1992 con il marchio Sofitel. Oggigiorno la reputazione non la deve più guadagnare ma mantenere. Quanto all'architettura, è costituito da una facciata classica bianca, persiane verdi, dettagli in ferro battuto originale, rivestimenti in legno e uno splendido cortile ricoperto da un tappeto erboso.
Tutte le infrastrutture, dal bar al ristorante passando dalle reception, le boutique, il panificio, possiedono un fascino irresistibile e arredi chic. Nel cortile, una piacevole piscina consente di rilassarsi al riparo dal trambusto e, per i più coraggiosi, è stata aperta da poco una palestra nuova di zecca. Apparecchiature all'avanguardia, fitness trainer, fisioterapisti, sauna, jacuzzi: non manca niente!

L'hotel possiede molti luoghi dove potersi rifocillare, bere un drink o sgranocchiare qualcosa. Cominciamo dal più rinomato fra questi, il Beaulieu, che prepara la miglior cucina francese in città. In un'atmosfera elegante e un arredo di altri tempi, viene servita una cucina gastronomica a clienti esigenti. Questo ristorante è stato a lungo il posto prediletto per il brunch della domenica e per le serate. La sua terrazza è la più ambita di Hanoi.
Lo Spices Garden Vietnamese offre, in un ambiente magnifico, un panorama da una terrazza all'aperto al piano terra. Propone una cucina vietnamita tradizionale e contemporanea.
Quanto ai bar, il Bamboo bar: atmosfera d'epoca per questo locale con piscina centrale, poltrone in vimini e ventilatori al soffitto. Vengono serviti cocktail rinfrescanti e spuntini leggeri. Il Club Bar è, dal canto suo, il luogo perfetto per rilassarsi davanti a un drink. Un pianista rallegrerà colazioni (molto abbondanti e varie), pranzi, buffet di cioccolato e cene.

Riguardo al servizio, difficile fare di meglio; tuttavia, ci è stato riferito da cittadini di Hanoi che dall'apertura della nuova ala, il livello di qualità è calato... Non abbiamo potuto verificare!
Eccezion fatta per le Premium, a tutte le camere può essere aggiunto un letto extra.
L'hotel propone visite della città in Citroën 1953 con un autista che conosce perfettamente la città e il suo passato coloniale.
Davanti all'albergo si possono noleggiare dei ciclorisciò Sofitel.
Potete rivolgervi all'hotel per il transfer da/per l'aeroporto in limousine o in navetta.
L'edificio antico possiede alcune suite speciali, tra cui quelle di Charlie Chaplin e di Somerset Maugham e persino una vera suite presidenziale (Graham suite) in cui hanno alloggiato vere e proprie celebrità.