Il ristorante principale, Pebbles, è sistemato a ferro di cavallo nel prolungamento del salone-bar. Possiede alcuni tavoli parzialmente o completamente all'esterno, sul cortile che si affaccia sulla piscina. L'arredo, in legno esotico in stile Art déco, è elegante e sobrio. Servizio impeccabile, come i piatti proposti. Ma le pietanze iscritte sul menù sono così povere di calorie (nessun piatto, verdura compresa, che superi 703 kcal) che si comincia a temere che la zuppa miso, il risotto agli asparagi, il filetto di manzo con polenta, l'insalata di cuori di palma vengano serviti in un piattino da caffè. Fortunatamente non succede, e la cucina è squisita! Le porzioni saziano anche se i grassi sono sostituiti da leggere emulsioni. Un vero successo! Inoltre non ci sono buffet, e particolarmente a colazione, per evitare l'effetto "e se prendessi delle crêpes al cioccolato"... Il caffè è molto più che all'americana (molto diluito) per non innervosire. Marmellate fatte in casa (ma niente burro) servite in un ciottolina lunga, pasticcini, frittate al bianco d'uovo senza colesterolo, riso naturale o tofu su richiesta...Rispettate le regole e perderete almeno 1 chilo alla settimana e perfino 10, come alcuni clienti, più in carne ma determinati.La notte sognate una pizza ai tre formaggi? Allora prenotate al ristorante mediterraneo Da Maurizio (vicino al Pebbles, ma con supplemento rispetto alla pensione completa). Carpaccio di tonno, risotto al granchio, pesce spada con mozzarella... Consistenze che si sciolgono in bocca morbidissime, grasse e golose, perché si tratta di un ristorante gastronomico.