Le testiere dei letti mimano, nere, la forma di un arco a sesto acuto riprendendo, in chiave laica, il motivo medieval-ecclesistico proprio anche dei rosoni colorati che decorano la parte centrale. Il disegno vagamente art nouveau di comodini e scrivania, dipinto di bianco, fa da contraltare alle tinte scure dell'arredamento in un insieme epurato ma originale che proprio per questo può piacere o meno. Linee arzigogolate e marmo scuro arredano i bagni con uno stile particolare.

Più o meno sono questi i punti guida di un arredamento che, nelle 94 camere dell'hotel, rimane ovunque molto simile. Più che altro le diverse categorie sono decise sulla base della metratura e dell'organizzazione degli spazi: le Classic e le Superior, con, rispettivamente, 21 e 25 m², sono le categorie standard. Seguono i 38 m² delle Junior Suite e i 47 m² delle Suite. Queste ultime sono collocate tutte al 3° piano, sono rivolte verso via Etnea e sono organizzate su due livelli.

Una Hotels, catena alberghiera italiana con sede a Milano, ha fatto un affare quando nel 2005 ha comprato un edificio storico in pieno cuore di Catania e lo ha trasformato in una struttura ricettiva. Il suo catalogo ha guadagnato così una struttura in cui la preziosità dell'ambiente, i suoi ampi saloni e i suoi pavimenti mosaicati con tasselli di pietra lavica, hanno saputo conservare uno stile robusto, dalla classe senza tempo che si contrappone fieramente alla caduca ricercatezza tipica di non pochi hotel sedicenti design. E anche se poi il gusto dell'arredamento può piacere o sembrare azzardato, non c'è dubbio che la struttura nella quale si inserisce ne costituisca un punto a favore.

L'hotel si estende in altezza lungo i sette piani dell'edificio, occupati per la maggior parte da camere pur lasciando tuttavia lo spazio ad alcuni servizi, di base, come il ristorante nel roof garden o la sala colazioni al primo piano, sfiziosi come la palestra e il bagno turco al sesto piano, utili come la sale congressi al secondo piano.

Due sono gli spazi dedicati al cibo in hotel: la sala colazioni, al primo piano, e il ristorante vero e proprio, all'ultimo piano.

La prima non è in realtà una vera e propria sala, è anzi allestita in uno spazio simile a una terrazza interna che dà sulla hall. Ceramiche di Caltagirone danno forma ai piatti, bicchieri di vetro colorato decorano le tavole.

Il ristorante principale si trova invece nel roof garden, posizione privilegiata con una magnifica vista su tutta Catania. Qui la serata comincia verso le 19.30, quando l'aperitivo viene servito insieme a qualche stuzzichino.

Si prosegue poi con la cena, à la carte. Il menù propone una scelta di piatti della tradizione catanese e siciliana, con una predilezione per il pesce (pesce spada, tonno scottato in padella con cipollotti rossi in agrodolce, insalatina di polipo...) e la pasta.

Neanche a dirlo, la cantina è composta in prevalenza da vini siciliani, senza tralasciare però qualche etichetta nazionale.

Frequentato da un pubblico sia business che leisure, l'Una Hotel Palace si presta quindi ad accogliere clienti individuali o coppie. Le famiglie ci sono ma si concentrano in agosto, il periodo di alta stagione.
Soprattutto gli ospiti in viaggio per lavoro saranno forse però un po' contrariati nell'apprendere che, benché non manchi la connessione ad internet wifi in tutta la struttura, il servizio è a pagamento.
Chi si sposta con il proprio cane o il proprio gatto, invece, sarà contento di sapere che gli animali di piccola taglia sono ben accetti in hotel.
Sono previste escursioni ed uscite sull'Etna ma anche a Taormina e Siracusa: per organizzarle l'hotel si appoggia a delle agenzie esterne, ma al cliente basterà rivolgersi alla reception che lo libererà dall'incombenza della prenotazione.