A immagine dell'intimità della struttura sono solamente sei gli alloggi disponibili. Vista la quantità ci si dimentichi l'anonimato dei numeri perché ogni camera è un'omaggio a un personaggio della famiglia di Anna, originaria di Scarlino. I nomi rivaleggiano in fantasia e poesia, alquanto fedeli al fascino del Relais: "La Signorina di Buona Famiglia", "Il Maremmano Integerrimo", "Il Libertino Vezzoso", "L'esploratore inarrestabile" e "L'Artista Poliedrico". Fuori dall'edificio centrale si trova una sesta camera, "La Domitissa", che, come può essere lasciato intendere dal suo nome, è stata per breve tempo anche l'alloggio della "patrona di casa".

Nelle camere si ritrova un arredo moderno, con quel tocco di decò che scandisce il tono. Se una foto in bianco e nero presenta all'ospite l'illustro parente da cui la sua camera prende il nome, si è soprattutto accolti da un alloggio dai confort moderni: ipod con brani inseriti per la musica, lettone soffice e ampio, mini bar trasparente (forse solo un pò troppo rumoroso...), prodotti di cortesia naturali all'olio d'oliva, ecc. Le camere, benché diverse, sono tutte molto luminose e fanno uso di materiali a "impatto zero" ossia trovati a meno di 100 km di distanza. Nella fattispecie si userà il travertino per la sala da bagno o il parquet in castagno e resina per la camere.

Ci piace: la luminosità nelle stanze che si traduce con grandi finestre, di cui alcune quasi nascoste. Come nell' Esploratore inarrestabile che conta una finestrella di lungo dietro il letto, quasi a farsi cullare dalle colline maremmane. Oppure una splendida vetrata nella sala da bagno (niente paura nessuna abitazione vicina che potrebbe spiare!) direttamente nella doccia/vasca romana che permette di lavarsi con vista sugli ulivi.

Dalla strada nazionale un'insegna in legno indica la direzione: eccoci inerpicati in una stradina di terra. Si penetra nella campagna e si comincia a salire, superato un cancello la direzione è giusta! Se il vialetto con i suoi alberi di protezione danno un gusto di guida fuoristrada anche al più placido dei piloti, lo spazio che accoglie in cima è un eremo di pace.

Sul cucuzzolo del Poggio la Forcola, il Relais Vedetta è un'antica tenuta famigliare. Su 15 ettari, la proprietaria, Anna, ha inaugurato l'apertura del Relais in quanto struttura, nel 2009. Il progetto di questa precedente manager marketing è duplice: da un lato inaugurare una struttura ricettiva, dall'altro sviluppare il Relais come azienda biologica con la sua produzione di olio certificata.

Ospitato in quest'antica dimora di campagna, il concetto che lo anima è semplice: offrire un alloggio a metà strada fra l'alto lusso di alcune strutture (spesso decisamente inabordabili) nella campagna toscana e la semplicità a volte fin troppo rustica di alcuni agriturismi. La scomessa è a dir poco riuscita: lavorando con materiale esclusivamente locale, prestando un'attenzione particolare all'ecologia, il Relais è stato interamente ristrutturato. Artigiani locali hanno modellato i luoghi, trasformando le antiche stalle nella sala principale del salotto e sala da colazione. Foto d'epoca, proveniente dal cospicuo e prezioso archivio della famiglia che vanta dell'immagini piuttosto preziose, colorano i luoghi presentando i volti del "clan" Barberini e dotando il Relais della sua atmosfera "di casa".

Scivolando sulla colline, leggermente più in basso che l'edificio, ha preso vita la piscina. Vista sugli olivi, si è dimenticato il cemento per lavorare con il marmo e la resina. Si pulisce con un sistema di filtro naturale. Un'ennesima attenzione ecologica che non dispiace.

Visto il suo carattere B&B di charme non c'è una reception ma sul retro si trova l'ufficio di Anna, che vi assicura una permanenza, assiemme alla sua assistente, tutta la giornata per rispondere allegramente alle varie richieste. Toscana d'origine sarà contentissima di consigliare itinerari e attività nei dintorni. Un portiere si occupa della permanenza la notte.

La colazione è servita a piano terra in quel che era l'antica stalla. Quando fa bello, i tavoli si spostano sotto il pergolato per approfittare della campagna. E per chi fosse in cerca di sapere, dei corsi di cucina sono regolarmente organizzati: animati da Anna, la direttrice, e Severine, la sua assistente.

Qui è servita quotidianamente la colazione. Tutto è fatto in casa con notevole maestria o comprato da produttori locali: soffici muffins, dolci marmellate, torte e miele. Frutta fresca sempre, e thé e caffé. Il thè si sceglie sfuso, per essere bevuto da vero conoscitore (possibilmente con acqua a 80°!). Un piacere ritrovare nella colazione la stessa cura dei particolari manifestata nelle altre zone del Relais.

L'arredo è stato completamente immaginato da Anna, la proprietaria. Che in un'altra vita avrebbe potuto fare l'interior designer visto il gusto sicuro e piacevole con cui ha animato i luoghi.