Il Montebelli si distingue in due strutture, l'agriturismo e il country hotel, in cui si troveranno due stili di alloggio ben diversi, e due tariffe in proporzione.
Le camere dell'agriturismo, più semplici, si annidano in quel che era la vecchia azienda ristrutturata. Beneficiano quindi del fascino di un edificio più antico, lo stesso che fece innamorare i proprietari. Si ritrova qui uno stile più rustico, da campagna toscana con molti mobili in legno. Minori anche i confort: ventilatore e niente aria condizionata (tra l'altro poco ecologica), per esempio. Gli alloggi si inseriscono però nell'essenza dell'agriturismo, dai risvolti semplici.
Le camere nel country hotel, invece, sono più moderne. Prima di tutto site in edifici costruiti ex novo, con materiali eco-compatibili, pannelli solari e sistemi fotovoltaici, si sono volute declinare in un label "bio" senza però rinunciare a uno stile più essenziale, più a tono con i nuovi gusti contemporanei. Diverse le categorie, dalle matrimoniali alle suite, per 24 alloggi totali. Vista sui giardini per tutte, sono state decorate dall'architetto Fabrizio Giancaleoni. Riuscite discretamente, si apprezzano le camere da letto e le sale da bagno più contemporanee (lavabo in pietra africana o mattonelle della Campania per restare in tema) ma per le suite la decò del salotto rimane un pò smorta, una specie di mezza tinta che non riesce a decidersi. Gli alloggi tuttavia sono recentissimi, beneficiando quindi del vantaggio della novità. Prodotti di origini naturali in bagno (anche se non bio), accappatoio e ciabbattine, e aria condizionata (anch'essa molto poco bio) completano le prestazioni, sicuramente più elevate. Come i prezzi!