Il villaggio si iscrive senza ombra di dubbio in quei indirizzi dove il cibo e l'offerta culinaria sono onnipresenti: colazione, snack, dopo snack, pranzo, merendina, aperitivo, cena, gelato della sera... Di che occupare le pance dei suoi ospiti durante la totalità del soggiorno il villaggio offre ben sette diversi ristoranti alla carte. Tutti tematici, tutti piccolini, tutti arredati con un particolare a reclamare la specialità della loro cucina. Messicano, italiano, giapponese, cinese, italiano,turco e di specialità di pesce. Il ristorante pescatore per esempio si trova in una specie di barchetta, mentre quello cinese mostra le tipiche lanternine rosse. Praticamente tutti sono in spazi aperti che danno sulla pineta del villaggio, ambiente paicevole soprattutto d"'estate tenuto conto delle alte temperature di antalya.
Spiritosi, intorno alla piscina principale si sviluppano diverse aree cibo come il kebabisthan oppure la colazione turca su prenotazione a richiesta.
la genialità del ristorante principale è quella ancora una volta di separare due spazi: da un lato le famiglie con bambini dall'alto tutte le persone aventi più di 18 anni che non vogliano per forza mangiare nell'allegra baraonda che un pasto con bambini crea sempre. I buffet sono esattamenti uguali, il design cambia un poco. Moltio più essenziale e modernamente rigida per la parte "adulti".
anche il buffet stabilisce l?'assioma generale della struttura che si direbbe rifiuta categorigamente di non abbuffare i propri ospiti: grandi varietà di piatti tra contorni, piatti, verdure e dessert. La presentazione poi è particolarmente curata con antipasti in piccole terrine e decorate.
Insomma si mangia bene al voyage e questo anche nel suo buffet dell all inclusive e non è poco dire.
ci piace il ristorante cinese con le sue lanternine rosse, in pieno verde dei giardino. I suoi tavoli in legno e la parte di bancone del sushi, sezioncina di ristorante giappponese, che riproduce con semplicità mabene l'atmosfera zen dell'Asia.