


Il modello è quello caro alla catena canadese: architettura e arredo di un'eleganza discreta, spazi ampi, profusione di marmi. Nessun sottovoce per il Four Seasons giordano, pensato per e frequentato prevalentemente da un pubblico business eppur non per questo incapace di accogliere clienti leasure. A suo merito vanno due dei tre indirizzi gastronomici che riunisce: il "5" per l'estate, e il "Vivace" per le ricette ibride che propone riescono a garantire all'hotel quel tocco in più che piscine e camere non basterebbero forse a differenziare da altre strutture della stessa catena.
Testi G. Puliero - Foto M. Toninelli
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