Ancorata alla storia millenaria, Creta è stata la culla dell'antica civiltà minoica. Essa ha lasciato al mondo un passato inestimabile, ancora visibile grazie alle numerose vestigia sparse sul territorio cretese. Ricca di belle spiagge soleggiate e di numerose infrastrutture alberghiere, oggi Creta può ritenersi una destinazione turistica molto apprezzata. Per approfittare delle sue acque azzurre si può scegliere tra le località balneari più frequentate o tra quelle più isolate, situate in baie dal carattere selvaggio.
Persi fra questi territori così tranquilli , tutti possono esplorare un'isola come Creta, che sprigiona l'autenticità e il benessere dello stile di vita mediterraneo. Al di fuori dei percorsi o delle stradine che scegliete di seguire, potrete scoprire villaggi pittoreschi, con le loro chiese ortodosse e i loro monasteri incastonati tra le montagne dell'entroterra cretese.
Da una trentina di anni il turismo cretese ha avuto tutto il tempo di svilupparsi e diventare un fattore trainante dell'economia locale. Se nei primi anni'70 Creta era ancora una destinazione indirizzata a un nugolo di pochi privilegiati, l'avvento del turismo di massa ha fatto letteralmente esplodere il mercato turistico. L'offerta si è adattata alle esigenze dei clienti e diversificata, rendendo l'isola cretese una destinazione adatta tanto a chi viaggia da solo quanto alle famiglie.
L'offerta turistica maggiore è concentrata lungo la costa settentrionale dell'isola, che va da La Canea, ad ovest, fino a Agios Nikolaos, ad est. Quest'ultima è famosa per il suo carattere piuttosto chic, in particolare sulla costa di Elounda.
Le località turistiche di Creta sono tutte dotate di caratteristiche diverse, che permettono ai visitatori di scegliere quella che più si avvicina ai loro gusti: Rethymnon è la cittadina più romantica e culturale, Candia quella più facile da raggiungere e la più storica, grazie alla vicinanza all'aeroporto e ai suoi siti archeologici, come il museo di Heraklion, mentre Hersonissos rappresenta la località cretese maggiormente rivolta alle feste e al divertimento.
Sull'isola cretese troverete prodotti di fabbricazione artigianale, come stoffe, ricami e oggetti in legno scolpito, nonché gioielli. Ricordatevi dell'olio di oliva, molto saporito, e anche di una bottiglia di ouzo, l'aperitivo locale. I negozi sono aperti dalle ore 8:30 alle ore 15:00 il lunedì, il mercoledì e il sabato; dalle ore 8:30 alle ore 14:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00 il martedì, il giovedì e il venerdì.
La cucina greca, molto influenzata dalla dominazione turca, è essenzialmente basata sull'olio di oliva, sui formaggi e sul pesce. Tra i piatti più conosciuti figurano ovviamente le insalate greche, composte da pomodori, cetrioli, olive e feta, e la famosa moussaka (carne tritata con melanzane, il tutto ricoperto da besciamella).
Le dolmades (foglie di vite farcite di riso e carne macinata) si trovano ovunque nell'arcipelago e poi ci sono i souvlaki (spiedini di carne, solitamente di agnello, ma anche di pollo o maiale), deliziosi e poco costosi, accompagnati dalla caratteristica salsa tzatziki, allo yogurt. La pita, il tradizionale pane greco farcito con carne, pomodori e salsa, è anch'essa una pietanza molto conveniente e diffusa.
Per quel che riguarda le bevande, molto diffuso a Creta è l'ouzo, un distillato di uva dalla forte gradazione alcolica e dall'intenso sapore di anico. La bevanda più diffusa dell'isola, però, è il raki, simile alla nostra grappa. Solitamente servito come aperitivo, si beve ghiacciato e viene sovente proposto come drink di benvenuto sull'isola. Come nel resto della Grecia, la birra più comune è la Mythos, mentre il caffè cambia nome in base alla quantità di zucchero: si chiama sketo se è amaro, metrio se è dolce e glyko se è dolcissimo.
Per i greci e, conseguentemente anche per i cretesi, le feste di Pasqua hanno un'importanza maggiore di quelle di Natale e sono l'occasione per grandi preparativi, numerosi festeggiamenti e banchetti. Programmata una settimana dopo le festività religiose italiane, la festa pasquale greca è molto seguita e tutti i negozi, così come i musei, rimangono chiusi.
Nonostante lo sviluppo turistico abusivo, alcuni abitanti, soprattutto nell'entroterra cretese, mantengono la loro leggendaria ospitalità. Essi si riveleranno accoglienti e generosi, ancor di più se farete lo sforzo di imparare qualche parola di greco.
Le giornate si svolgono secondo i ritmi mediterranei. La mattina termina con il momento del pasto, tra le 13:00 e le 15:00. Quindi, segue la siesta, il momento del riposino quotidiano. L'attività riprende intorno alle 17:00 e prosegue fino 20:00, ora in cui iniziano le passeggiate e le discussioni sulle terrazze, che durano fino alle 22:00, quando ci si siede a tavola per la cena!
Se volete visitare i siti archeologici imprescindibili, come quello di Cnosso, privilegiate gli orari di inizio mattina oppure del tardo pomeriggio. Non solo troverete molti meno turisti sul vostro percorso, ma potrete anche godere di temperature assai più dolci e miti rispetto al centro della giornata.
Creta ha paesaggi e una natura così belli da meritare più di un'uscita dai percorsi tradizionalmente battuti. Una volta visitati i reperti archeologici e gli altri monumenti caratteristici dell'isola, non esitate a incamminarvi lungo le strade che conducono verso gli sperduti villaggi di montagna. In questi luoghi potrete intrattenervi all'ombra di ulivi e platani, bevendo un caffé in uno dei bar locali.
Se per partire non avete altra scelta che il mese di luglio e agosto, vi consigliamo di prenotate con almeno sei mesi di anticipo. Sembra un po' tempo anche eccessivo, ma non lo è, vista l'enorme richiesta turistica che verte sull'isola. In caso contrario, rischiate di non trovare i biglietti o disponibilità di alloggio.
Le migliori stagioni per visitare Creta sono la primavera e l'autunno, quando le temperature sono meno pungenti sulla pelle e il bel tempo rimane, in ogni caso, molto presente. Se luglio può essere un mese particolarmente soffocante sotto il profilo della calura, la seconda metà del mese di agosto è più clemente con i viaggiatori, grazie soprattutto ai venti che provengono dalla Libia e che spazzano il sud dell'isola.
Dopo la visita dei monumenti, prediligete la costa meridionale, più tranquilla, e i quartieri popolari delle città. Ciò vi permetterà di incontrare qualche simpatico cretese, invece che connazionali o turisti tedeschi e inglesi.