Tokyo, la capitale e città più grande del Giappone, è un grande agglomerato urbano la cui superficie totale su sviluppa su più di 2000 km quadrati. È anche una delle città più popolate al mondo, con 35 milioni di abitanti, se si includono le vicine prefettura. La città fu costruita in due riprese, dopo il grande terremoto del Kanto del 1923 e, successivamente, una volta terminata la Seconda guerra mondiale.
In origine la città era un piccolo porto di pesca scelto, a metà del XVII secolo dall'allora shogun regnante, Tokugawa Ieyasu, per diventare la capitale del suo regno. All'epoca la città non si chiamava Tokyo, ma Edo (letteralmente "entrata della baia" o "estuario"), nome che mantenne fino a metà del XIX secolo, quando assunse l'attuale denominazione. Il nome Tokyo significa "capitale orientale" e venne dato per differenziarla da Kyoto, capitale giapponese fino al 1868. In quegli anni il suo sviluppo fu impetuoso e già nel Settecento Tokyo era la città più popolata del mondo, con più di un milione di abitanti.
Attenzione ad affrontare Tokyo come se fosse una capitale europea, perché rimarrete totalmente spiazzati! Infatti, nella metropoli nipponica non esiste un centro. O meglio, non è percepibile ad occhio nudo. Se proprio volete prendere un punto di riferimento nel cuore della città dirigetevi verso il Palazzo imperale, distrutto nel 1945 e poi ricostruito a immagine del vecchio modello, circondato da profondi fossati e attuale residenza dell'imperatore. È accessibile al pubblico solo due giorni all'anno, il 2 gennaio e il giorno del compleanno dell'imperatore.
Nessun piano urbanistico ha consentito lo sviluppo di un'armonia architettonica all'europea e così nel dopoguerra Tokyo si è sviluppata secondo i ritmi frenetici del dinamismo economico. Il risultato sono stati i grattacieli che hanno finito per circondare i templi dei quartieri residenziali e una proliferazione quasi inarrestabile di insegne luminose al neon.
Non c'è che dire, Tokyo è una città dal carattere in continuo mutamento, eraclitea, che si alimenta sulla base di un movimento perpetuo. La capitale nipponica è comunque riuscita a conservare un'anima più intima, composta da una miriade di quartieri che si sviluppano nei 23 distretti in cui si divide la città, ognuno con una sua identità ben definita.
Non perdetevi una visita a Ginza, il più importante centro commerciale della città, dove potrete fare ogni sorta di acquisto. Oppure al Museo Nazionale di Tokyo, che vanta la più grande collezione di arte giapponese al mondo.
Tokyo sarà il teatro dei Giochi Olimpici del 2020, dopo aver già organizzato le Olimpiadi nel 1964. Già nel 1940 la capitale nipponica avrebbe dovuto ospitare i Giochi dell'Olimpiade, ma lo scoppio della Seconda guerra mondiale non consentì, inevitabilmente, il loro svolgimento.
Una visita alla capitale giapponese passa attraverso alcune pratiche irrinunciabili, che vi consentiranno di cogliere le particolarità della cultura nipponica. Per esempio, andate in un sento (un bagno pubblico di quartiere) o in un onsen (un hotel con sorgente termale). O ancora, fate shopping a Shibuya e Ginza. Shibuya è il punto d'incontro della gioventù di Tokyo che viene qui a cercare le ultime tendenze in fatto di abbigliamento. A Ginza i maggiori marchi del lusso rivaleggiano di originalità per l'architettura del loro concept-store.
Per vedere la diversità dei quartieri di Tokyo e scoprire un po' di moda locale fate un tour completo della linea ferroviaria Yamanote, della durata di un'ora circa. Inoltre, che viaggio sarebbe senza aver ammirato un po' di mare? Andate a trascorrere almeno una giornata a Kamakura, a un'ora da Tokyo, sul lungomare, dove potrete anche ammirare numerosi templi, esempi di un patrimonio storico di fondamentale importanza per la cultura giapponese.
Le attrazioni da vedere a Tokyo sono molto numerose, per cui vi consigliamo di prendervi per tempo e dedicarvi almeno 3 o 4 giorni per poterle ammirare al meglio. La cosa migliore è dividere il tour secondo i principali quartieri della città, dove si trovano gli edifici o i punti di interesse maggiori.
A Shinjuku troverete un'impressionante concentrazione di architettura moderna, enormi grattacieli illuminati da luci al neon, gigantesche scritte colorate, mega schermi, suoni di ogni tipo, voci di venditori, e gente ovunque. Questo quartiere ad ovest della città, legato agli affari e allo shopping, è caotico, caldo, umido e ogni giorno vede transitare due milioni di persone! All'interno del quartiere si trova anche Kabukicho, la zona a luci rosse di Tokyo.
A Shibuya troverete i konbini, negozi aperti 24 ore su 24 che vendono di tutto, dai cibi ai prodotti igienici, dalle riviste ai francobolli. Più recente di Shinjuku e considerata più sicura del suo quartiere vicino, Shibuya è celebre per la sua notevole animazione e i suoi love hotel, alberghi per coppie disponibili anche per poche ore e sovente "a tema".
Nel popolare quartiere di Asakusa, ad est della città, troverete l'anima dell'antica Tokyo. Qui potrete ammirare il tempio Senso-ji (o tempio di Kannon, la Dea della Misericordia) e la tradizionale via dello shopping "Nakamise".
A Sumida, invece, ecco la Tokyo Sky Tree, la torre più alta della città, terminata nel 2012 e alta ben 634 metri, una vera sfida alle leggi della fisica, e il Museo Edo-Tokyo, celebre sia per la sua architettura retrò-futurista sia per le sue qualità pedagogiche, dato che racconta la storia della capitale nipponica durante il periodo Edo (tra 1603 e 1868).
Partite con un po' di contante in modo da poter essere autonomi per diversi giorni. I distributori della città non accettano tutte le carte di credito straniere e raramente si paga con le carte nei negozi di Tokyo.
Ricordatevi di togliervi le scarpe quando entrate in casa di qualcuno o quando vedete gli altri farlo. In Giappone questa antica tradizione è ancora praticata oggi ed è considerata imprescindibile. Se fate un viaggio a Tokyo ricordatevi di questa regola.
Se non soffrite di claustrofobia potete passare la notte in un hotel a capsule per non più di 25 euro alla notte. Altrimenti, potete sempre rivolgervi verso gli ryokan, i tradizionali alberghi giapponesi, dove un pernottamento costa circa 40 euro.
Per spostarvi a Tokyo la scelta dei mezzi pubblici a disposizione è veramente ampia, tra metropolitana, autobus, treni, monorotaia, taxi, ecc.. I mezzi più pratici sono sicuramente i treni e le linee metropolitane, mentre gli autobus sono molto soggetti al traffico cittadino e i taxi sono piuttosto costosi. Le linee della metropolitana di Tokyo sono tredici, a cui va aggiunta il complesso reticolato della rete ferroviaria locale.
Evitate di visitare la metropoli giapponese durante la stagione estiva; infatti, la temperatura dei mesi estivi, a Tokyo, è decisamente calda e afosa. Se poi ci aggiungete il fatto che ci sono circa 5500 persone per km quadrato, la calura può diventare insopportabile! Può anche essere preferibile evitare la ressa della Settimana d'Oro, un periodo festivo che vale dal 19 aprile al 5 maggio.
Se non conoscete per niente il giapponese e fate affidamento sul vostro inglese potreste ricevere delle brutte sorprese. Infatti, in Giappone, al di fuori degli aeroporti, quasi nessuno parla inglese. L'inglese viene studiato fin dalle scuole elementari, ma con un metodo inefficace e scarsi risultati. Il risultato è che i giapponesi si sentono così insicuri che, anche conoscendolo, non si avventurano minimamente in conversazioni in inglese.
Evitare di lasciare le bacchette in senso verticale nella ciotola del riso: è considerato un gesto funerario. Inoltre. se il vostro hotel dispone di una vasca pubblica, ricordatevi di farvi una doccia prima. La vasca serve unicamente per rilassarsi.
In alcuni quartieri della città è vietato fumare mentre camminate in mezzo alla strada, a meno che non lo stiate facendo in zone in cui è consentito. In Giappone queste zone sono tutte provviste di cenere e alcune sono anche coperte. Se siete colti in flagrante, rischiate una multa. Potete comunque fumare all'interno di ristoranti, bar, discoteche ecc.
A Tokyo mangiare e bere per strada è considerato un gesto di grande maleducazione. Per noi è normale prendere un panino o un pezzo di pizza e mangiarlo mentre si passeggia. Se lo farete a Tokyo, invece, verrete guardati malissimo!
I giapponesi vanno matti per la cucina! E la cucina giapponese è all'altezza di questa ossessione nazionale: in tv vengono trasmessi senza sosta programmi di cucina e vi sono tantissimi blog che dissertano sui piatti. Non esitate a entrare nei chioschi per scoprirla. Ristoranti specializzati in sushi, spiedini, tagliatelle (le principali sono di tre tipi: ramen, soba e udon), curry... a Tokyo ce n'è davvero per tutti i gusti!
Se volete assaggiare le vere specialità locali vi consigliamo di provare il vero sushi giapponese, specialità da anni nota in tutto il mondo e costituita da polpettine di riso cotto insaporite con aceto di riso, sulle quali viene poi messa una fettina di pesce crudo e, meno frequentemente, altri ingredienti. Altrimenti, optate per i soba, tipo di pasta di grano saraceno simile a tagliolini e solitamente servita in un brodo bollente chiamato tsuyu fatto con dashi, mirin e salsa di soia.
Il Giappone è un vero e proprio paradiso per tutti i consumatori. Infatti, è incredibile il numero di oggetti, utili o meno, belli, sorprendenti o anche orribili, che i giapponesi riescono a produrre. Se vi fate tentare, vi possiamo assicurare che avrete riempito la borsa ancor prima di esservene resi conto. Delizie per l'anima, oggetti high-tech, kakemono, ecc. vi costringeranno a fare delle prodezze per chiudere la valigia.