Città particolarmente ricca durante l'età moderna, Norimberga ebbe un ruolo fondamentale durante il Sacro Romano Impero, costituendone di fatto la capitale economica. Dal punto di vista artistico e culturale, la città fu anche una delle protagoniste del Rinascimento nordico tra il XV e il XVI secolo: Martin Lutero ebbe a dire che "Norimberga brilla in tutta la Germania come un sole tra la luna e le stelle" e Albrecht Durer, illustratore e pittore tra i più significativi del periodo, visse e lavorò qui. Dopo essere stato il centro del potere nazista prima e durante la Seconda Guerra Mondiale, dalla quale uscì pesantemente danneggiata, la città si è impegnata in una ricostruzione non solo fisica ma anche simbolica, e oggi è un fiorente centro turistico proiettato verso il futuro.
Per una storia così ricca e rispetto a quello che ha da offrire, Norimberga non è una città così grande: 186 km2 per 511 mila abitanti. Sorge sul fiume Pegnitz, che divide in due il centro storico e regala bellissimi scorci durante tutto l'anno, soprattutto da alcuni ponti: potete segnare ad esempio il ponte Kettensteg (La Passerella sospesa delle catene ) o l'Henkersteg (Passerella del Boia), nella torre sopra il quale visse il boia di Norimberga.
Norimberga dà probabilmente il meglio di sé durante la stagione natalizia, quando la piazza centrale della Città Vecchia diventa teatro di uno dei mercatini più belli e famosi d'Europa: nato nella prima metà del XVII secolo, iI Christkindlesmarkt , o Mercato di Gesù Bambino, si caratterizza per la rievocazione della figura del Christkind, o Angelo del Natale: uno spiritello bambino con boccoli biondi vestito di bianco e oro che porta i doni di natale. Imperdibile la cerimonia di apertura del mercato in cui viene messa in scena la tradizione e l'Angelo del Natale legge un prologo solenne che dà il via ai festeggiamenti. Da vedere possibilmente gustando un tradizionale Bratwurst o del pan pepato
La città offre poi molte opportunità di divertimento anche per i più piccoli, con l'acquario, lo zoo e soprattutto il Museo del giocattolo, uno dei musei dei balocchi più grandi e belli del mondo.
Per chi avesse voglia di avventurarsi, si consiglia poi anche un giro per le gallerie sottorranea della città, che si sono andate progressivamente ampliando nel corso dei secoli e sono state usate anticamente per la fermentazione della birra, mentre durante la guerra sono servite come rifugio nei bombardamenti.
Norimberga è un concentrato di storia: come segno del ruolo egemone che la città esercitò durante il basso medioevo e durante l'Impero, si erge sulla collina nella parte nord dell'Altstadt, la città vecchia, il Kaiserburg, il castello imperiale residenza di re e imperatori tedeschi fino alla seconda metà del XVI secolo. Come buona parte della Città Vecchia, il castello fu gravemente danneggiato dai bombardamenti , ma i successivi e accurati restauri gli restiuiscono la sua parvenza originaria. Il complesso del castello consta di tre parti: il castello vero e proprio (Kaiserberg), il Palazzo comitale (Burggrafenburg) e gli edifici comunali (Reichsstädtische Bauten).
L'Hauptmarkt, la Piazza del mercato, è il luogo dove si tiene il celebre mercatino di natale, e ospita due straordinarie costruzioni in stile gotico: la Schöner Brunnen, fontana tra le più belle d'Europa, e la Frauenkirche, la Chiesa di Nostra Signora, che domina imponente la piazza ed è il contrassegno immediatamente riconoscibile della città.
Altre due chiese da vedere sono sicuramente la Chiesa di San Sebaldo, che risale al 13esimo secolo ed è una affascinante testimonianza del passaggio dallo stile romanico a quello gotico, e la chiesa di San Lorenzo (Lorenzkirche), in pieno stile gotico: esse avevano funzioni parrocchiali rispettivamente nella parte settentrionale e meridionale dell'antico borgo.
Una delle grandi attrazioni della città è poi la Dürer-haus, casa-museo dove il pittore e incisore visse dal 1509 al 1528: risparmiata dai bombardamenti, all'interno è ricostruita secondo la scansione della giornata dell'artista ed è arredata con numerose copie delle sue opere (esendo le originali sparse in vari musei del mondo).
Norimberga ha alle spalle una storia tormentata con il nazismo: definita da Hitler "la più tedesca di tutte le città", era destinata a diventare la realizzazione urbana delle aspirazioni nazionalistiche del partito prima e durante la guerra. Tra il 1933 e il 1938 fu infatti progettata e parzialmente realizzata la monumentale Reichsparteitagsgelände, l'area dei congressi del partito, dove fu costruito il Palazzo dei congressi e la tribuna del Campo Zeppelin . Una completa visita dell'area dovrebbe integrare anche il Dokumentationszentrum, che conserva una ricca documentazione del periodo nazista di Norimberga e della Germania in generale. Proprio per via del suo legame simbolico con il potere nazista, la città ospitò alla fine della guerra un processo passato alla storia: nell'aula 600 del Palazzo di Giustizia, oggi visitabile quando non utilizzata per altri processi, 23 dei maggiori gerarchi nazisti furono processati e condannati a morte.
Con pochi giorni a disposizione, girare la città a piedi è un'ottima idea per apprezzarla al meglio nella sua dimensione raccolta; se aveste necessità, però, è presente una efficiente rete di S-Bahn e di U-Bahn, treni e metro, che collega le varie aree della città. Un consiglio può essere quello di munirsi della Nurberg Card che, al prezzo di 25 euro, consente per due giorni l'accesso in tutti i musei e dà il diritto di viaggiare nelle principali zone urbane della città con tutti i mezzi pubblici.
Norimberga ospita diverse fiere durante le quali i prezzi degli hotel si alzano di parecchio: se non venite specificamente per i Mercatini di Natale o per la Fiera del Giocattolo, tra gennaio e febbraio, un buon consiglio può essere quello di visitarla in primavera, così da evitare anche il caldo spesso torrido dell'estate. Da tenere a mente anche che i parcheggi per la macchina sono molto costosi all'interno delle mura: può valere quindi la pena parcheggiare fuori di esse, tanto più che è così piacevole camminare nella Città Vecchia!
La specialità immancabile in un viaggio a Norimberga è sicuramente il Rostbratwurst, la salsiccia originale della città preparata fin dal 14esimo secolo secondo una ricetta tradizionale e scientifica (la lunghezza deve essere tra i 7 e i 9 cm, tanto per dire), da degustare rigorosamente con mostarda locale e accompagnati alla tipica birra scura che è un altro marchio di fabbrica della regione.
Oltre alle specialità gastronomiche, a cui vanno aggiunti i deliziosi Lebkuchen (biscotti speziati fatti con vari ingredienti, tra cui frutta secca e marzapane), i souvenirs più caratteristici che potete portarvi a casa da Norimberga sono legati al Natale e alla festosità delle sue celebrazioni: decorazioni di ogni tipo, giocattoli fatti a mano e i simpaticissi Zwetschgenmännle, gli omini di prugne di Norimberga, pupazzetti alti fino a 20 cm e vestite con diversi abiti tradizionali.