In questa regione il litorale e l'entroterra hanno un clima completamente differente. Rinfrescato dalle correnti dell'Atlantico settentrionale, il litorale piccardo ha temperature un po' più elevate rispetto all'entroterra, ma è anche molto più ventilato e le condizioni meteo più variabili.
Il litorale, in particolare la Baia della Somme, con le sue grandi spiagge e il suo vento molto presente, è quindi il campo da gioco ideale per gli amanti degli sport all'aria aperta come il windsurf, il kitesurf o l'aquilone, sia in primavera che in estate o in autunno. L'autunno offre peraltro graziosi paesaggi con le foreste di Thiérache e il Parco di Marquenterre che si addobbano per l'occasione di magnifici colori.
La natura, presenza indiscussa in questa regione, fa la gioia degli amanti delle passeggiate e delle escursioni, ma non bisogna dimenticare il patrimonio umano che rappresenta un buon motivo per scoprire la Piccardia. Su queste terre la storia francese ha lasciato numerosi segni.
Durante una visita nel paese, non bisogna assolutamente perdersi Laon con la sua cattedrale e la città medievale, la cattedrale di Amiens o il castello di Chantilly. Il turismo commemorativo, che attira sempre più turisti, trova un'eco particolare sulle terre piccarde con lo Chemin des Dames o la Caverne du Dragon, veri e propri testimoni della Prima Guerra Mondiale che ha profondamente segnato la regione.
Per visite più leggere e divertenti, il Parco Asterix saprà soddisfare sia i piccoli che i grandi con le numerose attrazioni intorno al celebre personaggio di fumetti. Il Parco di Marquenterre sarà l'occasione di avvicinarsi all'ornitologia ed osservare in autunno le colonie di uccelli migratori.
Non perdetevi i filoncini piccardi, gli amaretti di Amiens, gli speculoos o il maroilles, da mangiare sul posto o da portare a casa, che sapranno deliziare le papille dei visitatori affamati per l'aria di questa terra rivolta verso l'oceano e la natura, situata a un'ora di treno da Parigi.