Capoluogo del Dipartimento francese dei Pirenei Orientali, Perpignan dista 40 km dal confine spagnolo. Negli anni la citta' è diventata punto d'incontro tra la cultura francese e quella catalana, non soltanto per la vicinanza geografica, ma proprio perché appartenne alla Spagna fino al 1659, quando grazie al trattato dei Pirenei, lo Stato francese riusci' ad impossessarsene.
La citta' si erge nel cuore di una pianura agricola, conosciuta attualmente per le coltivazioni floreali di grande importanza. La sua posizione favorevole, situata a pochi chilometri dal mare, permette alla popolazione di godere di un clima soleggiato e, allo stesso tempo, di trovare un po' di freschezza dalla vicina costa.
Chi ama la storia resterà colpito dai numerosi monumenti e siti storici, che fanno percepire come Perpignan nell'antichita' sia stato un centro importante per diverse epoche e dinastie. Tra i siti più rilevanti compaiono: il Palais des Rois de Majorque del 1309 di epoca catalana; la Loge de Mer costruita quando Perpignan fioriva per il commercio marittimo; Le Castillet, principale simbolo della citta', ora dedicato al Museo Catalano dell'Arte e della Tradizione Popolare.
Anche recentemente, Perpignan è stata terra di passaggio per alcuni protagonisti dell'arte contemporanea come: Aristide Maillol, che qui si dedico' a numerose sculture in bronzo, e Salvador Dali', che assicuro' la fama della Stazione di Perpignan, dichiarandola "centro del mondo" e suggellandola in una sua opera visionaria.
Le stradine della citta' sono continuamente pervase dai profumi del pesce fresco, degli olivi e delle spezie che testimoniano una gastronomia dai mille sapori. Perpignan ha il privilegio di avere a portata di sguardo le alte pianure dei Pirenei, forti della coltivazione di vigneti e frutteti. Sulle rive del fiume Tet che divide la citta', le mimose e le palme ne fanno una localita' colorata, perfetta per un soggiorno vivace e animato.
La citta', in continua evoluzione, nell'arco di un ventennio si è ingrandita notevolmente e ora si pone l'ambizioso obiettivo di essere la prima citta' ad energia rinnovabile al 100% in Europa.
Un'escursione al sito archeologico di Ruscino: in epoca romana fece parte delle grandi citta' stabilite sul litorale Mediterraneo, come Marsiglia. A Perpignan, ricca di zone verdi, è possibile osservare 130 specie diverse di uccelli, tutte salvaguardate dalla citta'. Quindi, non solo piccioni! Se volete trascorrere qualche giornata al mare, le spiagge distano appena 15 chilometri dal centro della citta'. Il recentissimo Teatro dell'Archipel si propone come un gioiello dell'architettura moderna oltre ad offrire una vasta gamma di spettacoli durante tutto l'anno.
Il Castillet è il simbolo della storia di Perpignan, anche se modificata più volte: prima porta della citta', poi prigione e ora sede del Museo Catalano dell'Arte e della Tradizione Popolare, ad affiancare la struttura principale persistono le cinta murarie della citta' antica. Il Loge de Mer (1397) era un tribunale del commercio, istituzione tipicamente catalana; la Cattedrale di San Giovanni Battista in pieno stile gotico è una realizzazione del XIV secolo, nel suo lato sud è presente il Campo Santo, il più antico chiostro funerario presente in Francia.
Il clima è di tipo mediterraneo, gli inverni sono dolci (con 4 giorni di gelo all'anno) e l'estate è calda e asciutta. La temperatura media annuale è sopra i 15°C. La zona di Perpignan è, a tutti gli effetti, una fra le più calde di tutta la Francia. L'aeroporto di Perpignan non dispone di una grande offerta di voli low cost, quindi spesso è consigliabile fare uno scalo o controllare l'offerta ferroviaria.
Alcuni quartieri della citta' sono particolarmente pericolosi, si tratta sfortunatamente di quelli storici del centro citta', insalubri e isolati.
Non vi caricate quindi di troppi preziosi, in particolare se passeggiate nelle strette stradine del centro storico.
Quanto ai quartieri nord, sono da evitare più che altro perche' non offrono alcun valore storico o turistico.
La cucina di Perpignan si distacca dai canoni francesi e si lascia travolgere dai gusti catalani. Sappiate quindi che, pur essendo in Francia, potrete assaporare la crema catalana, la Rousquille di Vallespir, un biscotto rotondo a forma di corona, leggermente profumato di vaniglia e limone.
Alcuni piatti sono l'emblema dell'incontro tra le cucine: è il caso della cargolada, un piatto a base di lumache messe grigliate a fuoco lento, o del trinxat, piatto composto da cavolfiore, pancetta e patate. Sempre in condivisione con l'Oltre-Pirenei ritorna il riso alla Catalana, versione leggermente diversa dell'originale Paella. Come dire, un po' di confusione è comprensibile, se qualche piatto vi farà credere di essere in Spagna!
A Perpignan sono numerosi i mercati dove trovare delle specialita' locali e dei bazar, come il Marché des Poilus o il Marché de la place Cassanyes. Un negozio che potrebbe fare al caso vostro è Maison Quinta, non lontano da Castillet. Qui troverete di tutto: dalle spezie a prodotti d'arte locale, passando per abiti da vestire e pasta modellata a forma di animale.