Sul litorale, frutti di mare e crostacei sono chiaramente di rigore! Nell'entroterra, i pesci d'acqua dolce cucinati al burro bianco sono i più indicati. Non potrete passare da Le Mans senza gustare le sue famose rillettes. Questo tour gastronomico prevede anche un passaggio da Angers, con i suoi rillauds (maiale cotto nel suo grasso) e con il "cul de veau" all'angioina. La bonnotte (patata) e la mogette (fagiolo) accompagneranno perfettamente i vostri piatti.
Per quanto concerne il formaggio, vi saranno proposti il curé di Nantes e il crémet.
La torta di Nantes, i dolci di forma rettangolare di di Angiò, la brioche vandeana e i biscottini di pasta frolla conferiranno una connotazione dolce a questo percorso del gusto. Per accompagnare degnamente queste pietanze potrete scegliere tra il muscadet, i vini dell'Angiò e di Saumur, il pommeau del Maine e i vini vandeani.
Gli ornitologi resteranno sicuramente soddisfatti nel cuore dei Pays de la Loire. Le saline, le isole vicine al litorale e la regione del Poitevin celano innumerevoli specie alate. Aironi cinerini, monachine, pavoncelle upupa, falchi o semplici gabbiani faranno la gioia degli specialisti del settore e di tutti. Per quanto riguarda la natura, gli animali hanno il loro bel daffare. Oltre 350.000 ettari di foresta, 3 parchi naturali regonali e 450 chilometri di coste. Un ecosistema favorevole alla proliferazione dei piccoli mammiferi. Recentemente si è osservato il progressivo ritorno di lontre e castori verso i bacini della Loira. Allontanarsi dalle città consente anche un vero e proprio ritorno alle origini, là dove i profumi si intrecciano. Nulla è più rinvigorente di una passeggiata arricchita dal dolce profumo di mimose, cobezzoli, pini marittimi e querce.
Il patrimonio architettonico dei Pays de la Loire è davvero notevole. Vi si succedono castelli, cattedrali, chiese o abbazie, custodi di un patrimonio storico unico, testimoni di scene appartenute al passato. Il castello di Tiffauges è forse uno degli edifici più famosi della regione. Oltre al repertorio di macchine da guerra, è possibile assistere a uno spettacolo di cinéscénie, sicuramente meno impressionante rispetto a quello di Puy du Fou ma pur sempre piacevole da guardare. Se il monumento è stato in grado di acquisire una certa celebrità ciò è stato in parte grazie al suo antico proprietario, Barbablu. Il castello di Chateaubriand o quello dei Duchi di Bretagna meritano sicuramente una visita, anche soltanto per la loro affascinante estetica. La regione è inoltre ricca di edifici religiosi, come la splendida abbazia reale di Fontevraud, classificata monumento storico e che si estende su 13 ettari. Qui è possibile ammirare in particolare lo stile scultoreo tipico della regione angioina. Assicuratevi anche di non perdervi il passaggio di Pommeray, galleria che ha mantenuto la primaria funzione commerciale. Statuette, orologi e scale in legno scricchiolanti rendono assolutamente autentica questa vetrata a 3 piani. Un'altra curiosità è sicuramente la cattedrale di Luçon, la più piccola di Francia. È un connubio di stili classici, gotici e romanici.
Tra il suo impressionante patrimonio, la regione dei Pays de la Loire ospita numerosi musei, dalle tematiche varie. La vallata dell'Angiò si può vantare di avere il suo museo consacrato al vino e questo è particolarmente riuscito con i suoi 1200 m² didattici che spiegano come viene elaborato il vino. Inoltre i visitatori sono invitati a partecipare a una mini-sessione di enologia nella quale l'olfatto viene messo alla prova. Ad Angers, capoluogo di Maine-et-Loire, il Museo delle Belle Arti presenta più di 3000m² di esposizioni permanenti. Diviso in due sezioni, al suo interno si trovano quadri e sculture che vanno dal XV al XX secolo ma anche degli artefatti archeologici trovati nella regione, dal Neolitico ai giorni nostri. Una dimensione storica raggiunta dal parco di CAIRN, situato a sud delle Sables-d'Olonne, che racconta, attraverso una passeggiata animata dai mediatori, la vita e l'insediamento dei nostri antenati durante la Preistoria. Il museo dell'automobile della Sarthe è un luogo simbolo per gli amanti delle grosse cilindrate, in quanto al suo interno si trovano 12 veicoli vincitori della 24 ore di Le Mans.
La sabbia è ardente, la folla delirante trepida, i carri trainati dai cavalli si affrontano nell'arena nel corso di una lotta senza esclusione di colpi...No, non siete tornati ai tempi dell'Antica Roma ma vi trovate a Puy du Foy dove la magia della Storia fa perdere qualsiasi punto di riferimento temporale. Cavalieri, rapaci, spettacoli equestri, artigiani tradizionali e anche moschettieri sfilano nel corso della Cinéscénie, un'attrazione spettacolare che dura un'ora e 40 minuti. La regione dei Pays de la Loire riserva anche un posto d'onore agli animali, come testimoniano l'Ocearium di Croisic, i suoi pinguini e i suoi delfini (i bambini verranno rapiti dal "Touch Pool" dove potranno entrare a diretto contatto con alcuni animali marini), o ancora il parco zoologico di Doué-la-Fontaine e le sue specie rare, come l'ippopotamo nano. I più temerari potranno confrontarsi presso il Parco Avventura di Angiò e la sua foresta di 52 ettari. Percorsi per debuttanti o esperti, trampolino che consente di decollare a più di 9 metri e tirolese, l'ideale per sentirsi dei moderni Indiana Jones.
Il sole brilla, la natura risplende di colori e il castello di Chambord si erge maestosamente dinnanzi a voi, ricompensandovi dei numerosi colpi di pedali necessari per raggiungerlo. Una visione affascinante resa possibile dagli 800 km di piste che serpeggiano attraverso la regione, 140 km dei quali attraversano l'Angiò. I grandi spazi consentono ugualmente l'insediamento di diversi campi da golf, alcuni dei quali sono i migliori della Francia. Qui troverete in particolar modo lo slope più elevato della Francia nella proprietà della Domangère, dei percorsi riservati ai debuttanti, come quello delle Fontenelles in Vandea e altri che offrono viste meravigliose sui dintorni. L'occasione ideale per unire sport e relax in un contesto riposante. Gli amanti delle sensazioni forti potranno cimentarsi nel carro a vela, lungo la Côte de Lumière. La scuola di crociera e di vela SEMVIE propone inoltre numerosi e vari corsi, dal kayaka al catamarano passando per il surf e i suoi derivati, l'occasione ideale per gli amanti degli sport nautici.
Lungo le coste ligeriane si presentano numerose spiagge, preservate allo stato selvaggio o prese d'assalto dai turisti. E' il caso della spiaggia della Baule, una delle più belle d'Europa, che si estende su più di otto chilometri di lunghezza. Nella regione della Vandea, il paesaggio costiero è stato frammentato in conseguenza dell'attività umana. Così, se alcuni lotti sono ormai solamente delle terre d'accoglienza per grandi stazioni balneari (come Saint-Jean-de- Monts), altre ospitano ancora una natura rigogliosa. Degli angoli sono ancora vergini da qualsiasi betonaggio intensivo, lasciando spazio a un sorprendente incontro tra la riva del mare e la compagna alberata. Lungo i 450 km di coste si ergono due isole, Noirmoutier e l'Île d'Yeu. In quest'ultima è possibile contemplare le rovine di un'antica fortezza, bastione sempre in lotta contro le onde che l'assalgono.
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