Porto turistico, città arieggiata, e dal patrimonio storico notevole. Caen ha tutte le carte in regola per imporsi come una delle tappe nel corso di un viaggio alla scoperta della Normandia. Si tratta di un centro urbano che si è sviluppato lentamente, ma che ora è capitale del dipartimento della Bassa Normandia, percorsa da strade che si irraggiano proprio da Caen.
Ma non è sempre stato così. Fino al 900, infatti, qui non c'era altro che una piccola borgata agricola, che faceva le spese dell'espansione della vicina Bayeux. Tuttavia, con lo sviluppo del ducato di Normandia, Caen è divenuta uno dei luoghi più importanti per il commercio regionale. Nel XV secolo, gli inglesi la occupano e contribuiscono alla sua crescita. Vanno visitate due abbazie: l'Abbaye-aux-Hommes e l'Abbayes-aux-Dames, oltre che naturalmente il castello costruito da Guglielmo il Conquistatore.
La città non avrebbe la fama che si ritrova se non fosse stata coinvolta, tristemente, dalla seconda guerra mondiale. Durante il conflitto, le fiamme distrussero completamente la città. Il memoriale, pensato molto bene e dal valore didattico notevole, va messo nella lista delle cose da visitare
.Nel giugno del 1944, sulle coste normande viene lanciata l'operazione Overlord: l'inizio della fine per l'esercito nazista. Un evento di fondamentale importanza che la città di Caen, teatro di questo ribaltamento di situazione, non poteva non mettere in scena. Il Museo della Memoria di Caen racconta questo avvenimento con brio. La collezione permanente, basata allo stesso tempo sul gioco e sulla riflessione, amara ma accessibile ai bambini, rivela le violenze della guerra e le crisi della società, offrendo perfino spunti di riflessione sulla Guerra Fredda.
Ma il patrimonio culturale della città non si limita alla Seconda Guerra Mondiale, poiché presenta anche numerose opere appartenenti alla pittura europea rinascimentale esposte al Museo delle Belle Arti (allestito nel cuore del castello). Concepito tanto per gli adulti che per i bambini, l'ente propone oltre alle classiche visite numerosi workshop per far luce sui misteri inerenti a questi quadri. Non dimenticate di fare un giro nei giardini in cui si susseguono file di impressionanti sculture.
Quando il cielo normanno si dimostra abbastanza clemente, anche il Mueso di Iniziazione alla Natura offre una buona occasione di divertimento e di condivisione, con le nuove generazioni, dell'importanza di preservare l'ecosistema, attraverso la scoperta dettagliata degli esseri viventi che ci circondano.
Infine, sappiate che esiste una via del Cedro che si estende all'est di Caen passando per graziosi borghi dal prezioso patrimonio culturale. L'opportunità di scoprire in profondità il Paese di Auge.
Tra le agitazioni del periodo medievale e lo sbarco in Normandia delle forze americane nel 1944, non si può certo dire che la città di Caen non abbia una sua storia. La scoperta della città inizia dunque con la visita del castello costruito all'inizio dell'XI secolo, maestoso nel suo complesso ma deludente per quanto riguarda lo stati di conservazione. Gli appassionati di storia ameranno comuque alcune parti ben conservate, come ad esempio le mura e l'aula magna della Chiesa di San Giorgio (nota con il nome di "Echiquier", "Scacchiera" in francese).
L'Abbazia degli Uomini e quella delle Donne sono altri due gioielli normanni. Questi due edifici religiosi sono nati dalla storia d'amore (piuttosto tormentata) tra Guglielmo il Conquistatore e sua moglie, Matilde di Fiandra. Il loro matrimonio non venne accettato da Papa Leone XI: i due sposi erano anche parenti di sangue. Per ottenere il perdono papale, i due decisero quindi di edificare i due monumenti. Uno di essi è oggi adibito a funzioni amministrative ed p sede del municipio.
Troverete un apposito percorso dedicato a Guglielmo il Conquistatore, che vi condurra in 31 luoghi di rilievo storico.
Purtroppo il clima della Normandia non è noto per essere clemente. Non esitate quindi a riempire i bagagli di impermeabili, ombrelli e altre giacche a vento. Sarebbe un peccato se i temporali rovinassero la visita. Allo stesso modo, Caen non è di certo rinomata per i sistemi di parcheggio. Vi è una chiara carenza di posti. Preferite di gran lunga una passeggiata a piedi o in bicicletta alla macchina. Se avete scelto un appartamento o una casa non centralissima, niente paura. La città è relativamente ben servita dai trasporti pubblici.
La città di Caen è relativamente tranquilla ma, per quanto non ci sia da avere paura, vi raccomandiamo di essere prudenti nella zona della stazione, il quartiere più malfamato della zona. Allo stesso modo, se non sopportate la pioggia, evitate di venire a Caen durante l'inverno, quando le precipitazioni sono più frequenti. Ma state tranquilli, il freddo polare arriva raramente, poiché la città gode di un clima oceanico che garantisce generalmente delle temperature miti.
Nella Bassa Normandia, se desiderate mangiare qualcosa di tipico, bisogna apprezzare le frattaglie e in questo caso, la specialità di Caen non vi deluderà. Anche Guglielmo il Conquistatore era un grande estimatore di questo piatto: stiamo parlando della trippa! Un buon piatto locale che vi rimetterà al mondo. Mischiate trippe e piedi di vitello, a cui si aggiungono vino bianco, aromi e verdura; speziate il tutto e un pranzo da re è servito! Ammettiamo che l'aspetto non sia dei più invitanti ma fate attenzione a non offendere nessuno. Sappiate che esiste perfino una confraternita della gastronomia normanna che risponde al soave nome di "Tripière d'or".
I più golosi si lasceranno tentare dall'inimitabile crema di Isigny, così cremosa da far rizzare le papille gustative! La crema pasticcera ideale per accompagnare la focaccia locale, una torta dolce e compatta, di cui esiste anche una versione salata.
E per digerire tutto, cosa c'è di meglio di un buon bicchiere di cedro? Dopotutto, la Normandia è il paradiso di questo dolce nettare...
Non sperate di portare con voi graziose statuette realizzate proprio a Caen: l'artigianato locale è praticamente inesistente. Non esitate, invece, a riempire di cibo i vostri zaini! Gli amanti dei dolci impazziranno per la crema di Isigny, venduta in confezioni di diversa grandezza, offrendo fino a 5 litri di felicità! Non esitate inoltre a comprare del sidro, secco o dolce, la cui produzione costituisce parte integrante del patrimonio normanno. Scegliete tra i tipi "Cuvée Colette", "Côte de Grâce" o ancora "Bouché au miel", al sapore di miele. E in più, è l'alcol meno calorico del mondo.