Antibes è una piccola perla nel panorama della Costa Azzura. Deliziosamente incastonata in una baia, il centro antico si veste di tutti i (positivi) stereotipici che si attribuiscono alla Provenza con stradine strette, persiane colorate e il mare in sottofondo. Ovviamente alla moda, è da tempo la meta delle vacanze di molta gente "che conta" della Francia e da qualche anno di Russi facoltosi che tendono a comprare tutto.
Internazionale lo è senz'altro d'estate, seduti ad un tavolino del bar vi capiterà di sentire parlare diverse lingue, come in una vera torre di Babele.
Antibes torna un poco alle sue origini d'inverno, quando tutta la costa si muove ad un ritmo più sereno. Infine, benchè fortemente turistico, si è saputo preservare il centro vecchio di Antibes.
Passeggiare nelle stradine del centro, sedersi ad un caffé. Andare al mercato che si tiene in settimana sotto le sue hallescoperte.
Il museo di Picasso sulla piazza Marejol con il suo antico palazzo che domina il mare. In pieno centro antico, sarà facile perdervi nei suoi vicoletti caratteristici. Non perdersi le mura protettive dell'epoca di François I e la cattedrale.
Che i prezzi salgono in fretta sulla Costa e che i ristorantini sono presto pieni quindi si consiglia di prenotare.
Juan les Pins è una frazione di Antibes, sempre sulla Costa. Moderna stazione balneare si compone di palazzi moderni dalle triste arie degli anni '70. La maggior parte degli hotel si trova nella zona. Pensateci quando prenotate un hotel, verificare che l'indirizzo sia ben a Antibes e non Antibes-Juan les Pins se si ha voglia di stare fra le strette viuzze del centro.
L'automobile nelle stradine del centro, impossibile da parcheggiare.
Buoillabaisse ma deve essere buona. Del pesce fresco. Una vera baguette fresca da prendere dal boulanger e le sue "viennoserie" (cornetti, pain au chocolat, viennosie ect).
Lavanda, erbe di provenza, qualche ricamo tipico. Attenzione tuttavia ai falsi, per non ritrovarsi con del "made in china".