La Valle del Nilo risplende di tesori dai colori dell'Antico Egitto. Da Alessandria ad Abu Simbel, la valle racchiude oltre 3000 anni di storia, suscitando ancora oggi interesse e curiosità.
È sulle rive del Nilo dove tutto ebbe inizio. Con i suoi 6.670 km di lunghezza, percorre il deserto bianco e offriva all'epoca dei Faraoni strati di limo fertile durante la secca annuale che aveva luogo ogni anno d'estate. Il calendario dell'Antico Egitto ne fece il suo punto di riferimento, poiché si trattava dell'evento più importante dell'anno. Per riprendere Erodoto, storico greco del V secolo a.C.: "l'Egitto è un dono del Nilo". Senza di esso, il suolo sarebbe arido e non avrebbe mai permesso l'agricoltura sulle sue rive.
Dal 1971, data in cui fu terminato l'Alta Diga di Assuan, il fiume non è più straripato. Il contrasto tra fiume, vegetazione e deserto è comunque stupefacente. Oggi, si stima che il 90% della popolazione egiziana viva nella Valle del Nilo.
Discendere il Nilo in feluca, lontani dall'affollamento.
Le meraviglie dell'Antico Egitto dalla Valle dei Re, ai templi di Luxor e Karnak, passando per le piramidi di Giza o ancora Dahshur.
Quando c'è vento, ricordatevi di proteggere la vostra macchina fotografica perché la sabbia potrebbe danneggiarla.
Si consiglia di seguire le raccomandazioni generali d'igiene per i viaggi nei paesi in via di sviluppo, che mirano a proteggere dalle infezioni microbiche: evitare di consumare prodotti alimentari crudi o poco cotti, in particolar modo carne e uova; lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica.
Gusterete mezze (salse saporite in cui inzuppare il pane), foul (purè di fave condito con succo di limone, erbe e olio d'oliva), hummus (purè freddo di ceci all'olio e alla pasta di sesamo), foglie di vite farcite, carne grigliata, verdura farcita, agnello farcito, foglie di brick, cocomero, datteri, baklawa, albicocche secche... Quanto alle bevande, potrete apprezzare il karkadè, i vini egiziani o ancora il tè alla menta...
Potrete portare a casa gellabe, tuniche, camicie in cotone ricamate (il cotone è economico), costumi di danza orientale con lustrini, papiri, babbucce, gioielli beduini, cofanetti incrostati di madreperla, sandali, vetro e ceramica, oggetti in rame, boccette di profumo, musica egiziana, spezie, portaceneri in alabastro...