A poche ore di volo dall'Italia, ci si trova in un altro tempo. Nel tempo del grande Nilo. Un viaggio in Egitto, per molti visitatori, rappresenta il viaggio della vita. Un capitolo a parte nella vita di ognuno di noi, poiché questo è un fiume unico e il patrimonio che attraversa non può essere paragonato a nessun altro luogo sulla faccia della terra.
Se un viaggio nella terra dei faraoni non si riduce certo a questo, il viaggio principe in Egitto è senza dubbio la crociera sul Nilo. Partendo da Luxor, l'antica Tebe, con i meravigliosi templi di Luxor e Karnak e le necropoli della Valle dei Re e la Valle delle Regine; poi i templi di Edfu e Kom Ombo, fino a raggiungere Assuan, le sue cataratte, le sue dighe e lo splendido tempio di File. Con il battello si risale il Nilo, un sito archeologico dopo l'altro, toccando città i cui abitanti sembrano vivere ancora al ritmo eterno delle piene del sacro fiume.
Tra l'Egitto meridionale, anticamente detto "Alto Egitto" e l'Egitto del delta, in particolare la capitale, c'è un vero e proprio abisso. Il Cairo, caotico e brulicante di vita e di gioventù, è la più grande città d'Africa e mostra un altro volto del Paese in cui la storia si scrive giorno per giorno, ma che non impedisce di perdersi ancora tra le sabbie del tempo. Il Museo Egizio, il centro del Cairo tra mercati e moschee, e ovviamente il grande sito archeologico di Giza, l'ultima delle meraviglie del mondo antico ancora visibile. Le tombe dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino, sorvegliate dalla Sfinge, costituiscono esse sole un motivo più che sufficiente per spingersi fino al delta del Nilo.
Il Mar Rosso, noto per i suoi fondali eccezionali, offre quel rilassamento balneare necessario dopo le scarpinate alla scoperta delle meraviglie archeologiche. Amanti delle immersioni e appassionati di fotografia sottomarina potranno godersi una barriera corallina di rara bellezza, popolata da pesci coloratissimi e comodamente raggiungibile da qualsiasi resort scegliate.
L'Egitto è veramente il paradiso delle immersioni: che voi siate professionisti o principianti, sebbene siano lontani i tempi in cui le immersioni subacquee erano uno sport di nicchia. Hurghada, Sharm el Sheikh, Safaga o ancora, più di recente, Taba: le stazioni marittime crescono velocissime e si spingono sempre più a sud, fino a Marsa Alam e Berenice. Al nord, l'Egitto sta riscoprendo anche le attrazioni della sua costa mediterranea con il centro di El Alamein, la cui vicinanza ad Alessandria è senz'altro un valore aggiunto.
Infine c'è il deserto, il cui biancore abbraccia quella meraviglia assoluta che è l'oasi di Siwa. Da una parte all'altra della valle del Nilo fino al Sinai, è il deserto a farle da padrone, lontano dalle rive verdeggianti del delta. C'è ancora moltissimo da scoprire in Egitto! Possibilità di viaggio e luoghi da scoprire attendono chiunque abbia il desiderio di svelare i volti della terra dei faraoni.
Troverete l'intero pantheon egizio scolpito nell'alabastro, nel basalto o nella saponaria o in pacchiane riproduzioni in resina. A voi la scelta. All'entrata di ogni tempio troverete bancarelle che offrono souvenir di ogni tipo, dalle magliette alle tovaglie complete di tovaglioli.
Per non prendere una fregatura sul papiro, possibile souvenir di qualità, vi raccomandiamo l'Istituto del dottor Ragab, a Luxor o a Assuan.
Comprate i vostri gioielli in oro e argento, turchesi e lapislazzuli, con l'immancabile cartiglio inciso col vostro nome, a Luxor: molto meno caro che al Cairo. Al contrario nella capitale non perdetevi il cuoio, il rame e i vetri colorati. Per le spezie, il miglior posto è il mercato di Assuan.
I negozi sono normalmente aperti dalle 9 alle 22, anche più tardi nelle zone più turistiche. Ovviamente il giorno di chiusura è il venerdì.
Il piatto nazionale è il Ful medames (delle fave tritate con cipolla, cumino e limone), proposto ad ogni pasto. Molto popolare anche la méloukhia (una zuppa densa preparata con un erba omonima), generalmente servita con pezzi di pollo, agli e peperoni. Un altro piatto molto nutriente è il Kochari (miscuglio di riso e lenticchie), ben condito con cipolle fritte e peperoncino.
Come antipasto, la tradizione è di servire delle mezzes: un assortimento di piatti e assaggini tra cui delle polpettine di ceci fritte, la tahina (una crema di sesamo), l'houmos (una crema di ceci), il babaganough (una crema di melanzane e sesamo), il fatoush (insalata di cetrioli e pomodori), il taboulah (couscous, prezzemolo e cipolla), la labna (yogurt con aglio e olio d'oliva), kibbeh (delle polpette di carne macinata, noci e spezie), il Tameya, il Tagine e svariate verdure.
Ad Alessandria non perdetevi i gamberi giganti e il pesce alla griglia, vera specialità della città.
Quanto al dessert, la pasticceria è orientale, tutta a base di miele e mandorle, da accompagnare con un carcadè (infuso di fiori di ibisco), o di un caffè turco.
L'acquisto dei souvenir nei souk è un'attività immancabile in un viaggio in Egitto. Non esitate a contrattare partendo dalla metà del prezzo proposto, poi discutete il prezzo con pazienza, senza perdere il sorriso. Gli uomini amano particolarmente passare intere ore al caffè, fumando il narghilé e giocando a Backgammon. Un gioco vissuto in modo talmente intenso da sembrare assolutamente vitale: mai disturbare una partita!
La situazione politica in Egitto è in continua evoluzione dopo la rivoluzione del 25 gennaio 2011, e alcuni strascichi si possono ancora vedere per le vie del Cairo. Sebbene nella maggior parte del Paese la situazione sia rientrata nella normalità già da tempo, molti ministeri europei si dimostrano ancora cauti e consigliano prudenza ai viaggiatori diretti in Egitto. Quello che possiamo dire con certezza è che la rivoluzione dall'inizio non ha mai coinvolto turisti e visitatori in alcun modo.
Le grandi stazioni balneari del Mar Rosso non sono mai state toccate dall'instabilità politica né dall'insicurezza. Le crociere sul Nilo sono invece il settore turistico che più ha subito un calo di affluenza da parte dei turisti europei, attesi come l'ossigeno dagli artigiani locali che si trovano in seria difficoltà lavorativa. Solo al Cairo potreste accorgervi di qualche tensione, ma la situazione è assolutamente gestibile. Solamente il nord-Sinai rimane sconsigliato per seri motivi di sicurezza, mentre a Sharm el Sheikh e a Taba vi ritroverete a vivere chiusi nei vostri resort.
Per chi volesse partire per l'Egitto non esiste periodo migliore dal punto di vista dei prezzi: i voli dall'Italia sono sempre operativi, e i prezzi delle crociere sul Nilo sono ai minimi storici.