Sulla costa meridionale, Limassol, seconda città dell'isola (175.000 abitanti), offre al visitatore il suo aspetto moderno, industriale e commerciale, non proprio attraente. Soltanto i quartieri popolari (vicino al castello e alla grande moschea, entrambi situati ad ovest della città) hanno conservato qualche casa antica e stradine caratteristiche. Poiché la spiaggia di fronte alla città è tra le più rumorose e troppo vicina al porto industriale, la zona balneare si estende logicamente lungo la strada che risale la baia, ad est della città. Hotel, bar e ristoranti formano una barriera più o meno fitta davanti al Mediterraneo, in un ambiente piuttosto verticale pieno di costruzioni. Fortunatamente si estende soltanto su entrambi i lati della strada e la lunga serie di hotel in riva al mare offre in generale buone prestazioni: oasi di verde e spiagge tranquille (di una bellezza tuttavia che può cambiare a 100 m di distanza). Più si avanza verso est, più la natura mediterranea torna a vedersi.
Da sapere: gli hotel dell'isola dispongono di comfort e strutture di buon livello.
Le bevande richieste durante i pasti sono a carico vostro. I buffet a tema proposti di sera sono a volte con supplemento, pertanto facoltativi.
Le spiagge sono tutte pubbliche.
Gli sport nautici dipendono quasi sempre da società private collocate sulle spiagge, generalmente in prossimità degli hotel, e sono dunque a pagamento.
Generalmente non ci sono club di immersione sulla spiaggia dell'hotel, il quale potrà tuttavia indirizzarvi verso un centro.
I negozi sono chiusi il sabato pomeriggio e la domenica, il che rende le città piuttosto tristi.
Dopo la visita di Kourion, ad ovest di Limassol, è possibile raggiungere il piccolo villaggio di Pissouri, una tappa riposante in mezzo ad una natura selvaggia in riva al mare. E' inoltre possibile optare per la scoperta della zona montuosa dell'isola. La bella regione dei monti Troodos (a 1.954 m), i villaggi arroccati circondati da boschi e i monasteri si trovano a 50 km risalendo verso nord.
A Limassol, soltanto i quartieri popolari (vicino al castello e alla grande moschea) hanno conservato case antiche e stradine caratteristiche. Ad ovest di Limassol, due luoghi eccezionali: Kolossi, una roccaforte eretta dai crociati e proprietà in particolare dei Templari, e il sito antico di Kourion appollaiato sulla scogliera che sovrasta una spiaggia molto allettante.
Chi ha studiato il greco antico sarà contento di poter leggere i cartelli: hanno lo stesso alfabeto! Nessun problema per gli altri: ovunque si trova la traduzione in inglese. Non dimenticate che a Cipro si guida a sinistra (ed è facile non pensarci quando si imbocca una stradina). Invece, tenete gli euro in tasca: L'isola inizierà ad adottare la moneta dell'UE nel 2008.
Evitate di scegliere Limassol per le spiagge. Sono fin troppo piccole e di colore grigio-nero, essendo di origine vulcanica. Guardate piuttosto la bellezza della piscina dell'hotel!
Un piatto di kleftiko, se ne troverete. E' una delle specialità più tradizionali dell'isola, ma purtroppo la maggior parte della clientela turistica britannica tende a preferire a questo piatto pizze e hamburger. Quindi per gustare questo agnello cotto per ore al forno e servito con patate, non esitate a chiamare la taverna che preferite per essere sicuri di trovarlo. In mancanza di questo piatto, provate la moussaka cipriota: servita in una pentola di coccio, ha un gusto rustico molto piacevole. Per l'atmosfera, recatevi nei villaggi.
Il vino. L'isola di Cipro produce vini interessanti da gustare a casa propria per ricreare l'atmosfera dell'isola. Tra le bottiglie più famose, i vini bianchi di Omodos e di Kilani sulle colline del Troodos; i rossi di Ahera o di Semeli. Portate a casa anche frutta e ortaggi sottaceto (melanzane, mele cotogne), miele, marmellata dai sapori insoliti (fico verde o bergamotto). Per quanto riguarda i souvenir, Cipro è famosa per il pizzo di Lefkara e gli oggetti di vimini e terracotta.