Sotto il controllo prima della Repubblica di Venezia, che ne la rese un'importante base per i propri viaggi commerciali in Medio-Oriente, poi dell'Impero Ottomano, infine annessa al Regno Unito, Cipro si è sempre trovata a cavallo tra Occidente e Oriente. Dal 1959, anno della sua indipendenza, delle tensioni geo-politiche si sono andate accentuando, sfociando nell'intervento militare della Turchia. Nel 1974 Ankara occuperà la parte settentrionale dell'isola per fondare infine la Repubblica Turca di Cipro del Nord, attualmente non riconosciuta a livello internazionale. L'isola, e la capitale, si trova così divisa in una metà cipriota e in una metà sottoposta al governo turco.
In un viaggio a Cipro si scoprono aspetti culturali, architettonici e naturali come Monasteri greci ortodossi, chiese bizantine, villaggi di montagna e foreste di cedri, che costituiscono i principali punti di forza dell'isola. Cipro, terra natale di Afrodite secondo la mitologia classica, racchiude mille e una storia.
Nella metà greca, Ayia Napa seduce con le sue spiagge di sabbia fine e le sue acque turchesi. La località di Lamaca propone un gradevole lungomare, ombreggiato dalle palme. Un porticciolo pittoresco, siti archeologici in riva al mare e casette tranquille definiscono invece Paphos, l'ex capitale. Più moderna, Limassol, la seconda città più grande dell'isola, risalta per il suo aspetto verticale e di cemento.
Ma non sono le spiagge e il clima mite le uniche attrattive della destinazione. L'architettura di Cipro, che conta 10 000 anni di storia, è una fusione di epoche e stili differenti: nell'arco di pochi chilometri ci si ritrova a fare un viaggio nel tempo dato che si sommano siti archeologici del mondo classico, monasteri greci ortodossi e piccole città che sembrano scavate sul fianco delle montagne.
Le località turistiche dell'isola sono aperte tutto l'anno tranne la zona più orientale, la regione di Protaras e Ayia Napa, che vivono principalmente d'estate. Il nord dell'isola, turco, è accessibile al pubblico solo in certi orari e non è possibile pernottarvi, ma solo farvi escursioni diurne. L'apertura del muro che divideva Nicosia, avvenuta l'8 marzo del 2006, non ha provocato grandi cambiamenti politici, in quanto tale atto non ha ricevuto un riconoscimento ufficiale.
La bella produzione artigianale affonda le radici nella tradizione che risale all'antichità: troverete ricami, tessuti e vasellame tradizionale, soprattutto a Lefkara. Cipro è un luogo ottimale per trovare gioielli in oro a un prezzo abbastanza conveniente; naturalmente, nelle località turistiche, troverete oggetti di effettivo pregio così come paccottiglia di nessun valore: dovrete quindi fare una cernita. I negozi sono aperti dalle ore 8:00 alle ore 19:00, tutta la settimana, eccetto in estate, quando l'orario di apertura va dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00.
La cucina cipriota è simile a quella della Grecia continentale. Non potrete evitare di bere il caffé greco, servito con il suo fondo, così come l'ouzo, l'alcool aromatizzato all'anice (può essere servito secco o allungato con acqua). Per attenuare gli effetti spossanti, soprattutto durante i periodi di forte calura, chiedete un mezze (insieme di antipasti serviti in piccoli piatti separati). Le porzioni sono generalmente piuttosto abbondanti e potrete fare un pasto consistente con questo assortimento di tarama, di insalata di sesamo, di taboulé e di halloumi (formaggio cipriota). Nonostante il disaccordo tra i greci e i turchi, bisogna ammettere che le rispettive cucine sono molto simili tra loro. A Nord come a Sud, troverete spiedini di capra o di agnello, serviti con verdura. Stranamente il pesce è molto caro, tranne nelle regioni costiere, e non sarà facile avere l'occasione di mangiarlo. I calamari fritti, con uno spruzzo di limone, sono deliziosi... A base di miele o di mandorle, i dessert in stile orientale sono molto zuccherati. Infine, fidatevi del vostro istinto per capire quali sono le taverne "acchiappa-turisti", che cercano di compensare una cucina molto modesta con un folclore non troppo autentico.
Non rifiutate mai un ouzo, un caffè o un bicchiere d'acqua: viena inteso come un affronto o un segno di maleducazione. Fate attenzione a vestirvi adeguatamente fuori dalla spiaggia, soprattutto vicino ai luoghi di culto. Alcuni monasteri sono vietati alle donne.
Durante l'estate non aspettate il forte caldo del primo pomeriggio, fate come i ciprioti, alzatevi presto per andare in spiaggia o per visitare le località, per poi rilassarvi durante le ore più calde. Questo momento della giornata è generalmente consacrato alla siesta e difficilmente troverete un negozio aperto lungo le strade assolate.
Anche considerando le distanze non eccessive, la soluzione migliore per spostarsi sull'isola è senz'altro il noleggio di un'auto o di una moto; questo vi garantirà una totale libertà di movimento e l'indipendenza che i mezzi pubblici (che molto di rado rispettano l'orario) non possono offrire. Prima d'intraprendere un viaggio a Cipro, informatevi presso il Ministero degli Esteri circa lo stato attuale delle tensioni tra la zona nord e la zona sud.