Suzhou, nella provincia dello Jiangsu a 90 km da Shanghai, soprannominata la "Venezia cinese" da Marco Polo, non sfugge allo sviluppo industriale e urbano. Fondata circa 2.500 anni fa, ha conosciuto la prosperità con la costruzione del Gran Canale che la collegava a Pechino. Questa via d'acqua, ancora in attività, può essere percorsa in battello fino a Hangzhou.
Rinomata in tutta la Cina per la bellezza dei suoi canali e dei suoi ponti, Suzhou si è lasciata invadere del cemento: le case tradizionali hanno lasciato progressivamente il posto ad edifici in cemento, che ricoprono anche gli stessi canali. La città ha tuttavia conservato molte stradine e, soprattutto, i suoi prestigiosi giardini (se ne contano circa 150, alcuni iscritti al Patrimonio dell'UNESCO): come il giardino della Politica dei Semplici (Zhouzhengyuan), il giardino della Passeggiata, oppure il giardino della Foresta del Leone.
Altre particolarità della città (da percorrere in bicicletta): l'industria della seta con le sue filande e i suoi laboratori, la pagoda del Tempio del Nord (Beisita), alta 76 m., così come un delizioso museo del Teatro e dell'Opera.