Qualunque percorso del Tibet passa per forza di cose da Lhasa. La capitale merita una sosta di qualche giorno per imparare a conoscere il paese, ma anche per visitare i monasteri, sparsi in un raggio di una quindicina di chilometri. Che cosa vedere a Lhasa? Evitare di iniziare con la salita al Potala, il palazzo dei dalai-lama, in modo da abituarsi prima all'altitudine. Prima di tutto, visitare a piedi il centro storico per scoprire Barkhor, una specie di strada rituale seguita dai pellegrini venuti da tutto il Tibet, ognuno con il suo costume intensamente colorato, tipico della regione di provenienza, e con il suo rotolo delle preghiere. Questa strada circolare, situata intorno al Jokhang, è da seguire obbligatoriamente in senso orario (essa è costellata di botteghe). I pellegrini raggiungono poi, con grandissimo fervore, il Jokhang, il santuario più venerato del Tibet, e offrono le loro sciarpe da cerimonia e il burro di yak per le lampade. È possibile visitare questo luogo, aperto solo al mattino, a un costo di 25 CNY circa. Arrivarci di buon mattino permette di godere di una splendida vista su Potala e sulla pianura. Occorre tener presente che l'ingresso ai templi e ai monasteri più importanti è a pagamento. Poco distante si trova il mercato, con le sue bancarelle di carne, verdure e cereali. Intorno alla moschea, proprio lì vicino, visitare il mercato musulmano con i suoi ristorantini. Emblema del Tibet, il palazzo del Potala (alto 118 metri) fu costruito a partire dal 1645 e richiese cinquant'anni di lavoro. Ogni dalai-lama vi apportò poi il proprio contributo e le proprie modifiche. Cappelle, vestiboli, grotte, saloni e scalinate si sussegono e occorre dedicare molte ore alla tranquilla visita del luogo sacro, aperto alla visita solo il lunedì e il giovedì mattina. Le informazioni e i biglietti d'ingresso (circa 50 CNY) devono essere obbligatoriamente richiesti presso i grandi hotel o le agenzie. È assolutamente proibito scattare fotografie. Ani Sangkoung, vicino alla moschea, è un convento di monache del XV secolo. Nuovamente attivo, esso racchiude interessanti affreschi. Il tempio Ramoche, a nord del centro storico, risale al VII secolo e ospita mezzo migliaio di monaci (da visitare per i magnifici rotoli delle preghiere). ll Norbulingkha (giardino della Pietra preziosa) è un grande parco situato ai piedi del Potala, sul suo lato occidentale. Possiede quattro palazzi estivi, edificati da vari dalai-lama, e un quinto, terminato nel 1956. Lasciando la capitale si possono compiere varie altre escursioni di durata variabile da uno a tre giorni, preferibilmente in automobile noleggiata con autista.