Informazioni pratiche La provincia di Pechino

  • La provincia di Pechino, Cina
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  • La provincia di Pechino, Cina
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Emma Sansone
Emma Sansone Esperto della destinazione Cina
Cina  : le cifre chiave

Superficie : 204.500 km quadrati km2

Popolazione : 82.600.000 abitanti

Fuso orario : : Rispetto all'Italia occorre calcolare 6 ore in più in estate e 7 ore in più in inverno. Tutta la Cina è regolata sull'ora di Pechino nonostante i cinque fusi orari.

La provincia di Pechino : Per partire informati!

Voli

In partenza da Roma calcolate circa 10/11 ore di volo per raggiungere Pechino, situata a 8.150 km da Roma. Air China propone dei voli diretti ogni settimana verso Pechino. Garantisce infatti un volo diretto al giorno da Roma.

Aeroporti

L'aeroporto di Pechino dista una trentina di chilometri dal centro. Calcolate circa 100 CNY in taxi, pedaggio compreso, e 40 minuti di tragitto. Sono disponibili anche delle navette che garantiscono lo stesso trasporto ogni 30 minuti, a partire dalle 05:30 e fino alle 19:00. Tutti i grand hotel mettono a disposizione dei minibus gratuiti. Importante: la tassa aeroportuale è di un centinaio di yuan per i voli internazionali, la metà per i voli intercontinentali. L'aeroporto di Pechino è diventato nel 2010 il secondo aeroporto più frequentato del mondo, davanti a Chicago e London Heathrow, ma dietro a quello di Atlanta. Shijiazhuang è la capitale della provincia dell'Hebei e dispone di un aeroporto che collega le principali grandi città cinesi.

Sicurezza

In Cina ci sono meno problemi di sicurezza per i viaggiatori stranieri che in qualunque altro paese del sud est asiatico. Gli attuali problemi di criminalità tra la popolazione giovane non toccano gli stranieri che possono spostarsi senza timore un po' ovunque. Occorre, naturalmente, fare attenzione ai propri oggetti personali e lasciare i soldi o i documenti importanti nella cassaforte dell'hotel. Oggi bisogna stare attenti agli scippatori negli ambienti affollati. È possibile che con un coltellino venga aperta una borsa o un marsupio non molto resistente. Per informazione: le turiste non sono mai davvero importunate ma, molto più degli uomini, sono oggetto di migliaia di sguardi. L'attenzione e il sorriso sistemano comunque molte cose. È quindi di rigore un abbigliamento semplice e non provocante. Ricordiamo anche che in caso di "furto" verrà effettuato esclusivamente un procedimento verbale di "perdita" dalle autorità cinesi, cosa che può causare problemi con le assicurazioni.

Lingua

Il cinese mandarino (putonghua) è parlato e scritto in tutta la Cina. L'inglese è parlato nei grandi agglomerati e nelle maggiori città e conosciuto dalla maggior parte degli studenti.

Formalità e visti

Per entrare in Cina, occorre munirsi di un passaporto valido per minimo sei mesi oltre la data di ritorno e di una fototessera, nonché compilare un modulo. Si può ottenere il visto presso i servizi consolari, in cambio di una quota di 35 euro (in contanti) per un solo ingresso e di 50 euro per due ingressi. Il visto verrà consegnato 10 giorni dopo il deposito della domanda. L'attesa per ritirare il documento è spesso molto lunga. Non vengono effettuati invii per posta.

Dei visti speciali occorrono per entrare nella Regione Autonoma del Tibet. Regolarmente il governo di Pechino chiude le frontiere e non è possibile ai turisti accedere alla regione. Dal 5 giugno 2012, fonti locali e straniere riportano che le autorità cinesi hanno bloccato il rilascio dei visti per visitare il Tibet. Il blocco dovrebbe essere attivo per tutto il mese di giugno. Le stesse fonti, anche diplomatiche, precisano che i visti già rilasciati non saranno considerati validi.

Dal 1° gennaio 2013, i viaggiatori con scalo a Pechino e Shanghai potranno visitare la città per 72 ore, senza richiedere un visto. Per beneficiare di questa normativa, basterà disporre di un biglietto di ritorno verso una destinazione al di fuori della Cina con una partenza entro le 72 ore dal primo atterraggio in una delle due città cinesi.

Religioni

La religione principale è il buddismo (100 milioni di praticanti) seguito dal taoismo (30 millioni), dall'islam (20 milioni) e dal cristianesimo (4 milioni). Praticamente tutta la Cina rispetta il "culto degli antenati", stabilito da Confucio.

Moneta

Il Yuan o kuaï, anche chiamato Remimbi Yuan (RMB) ("moneta del popolo"), si divide in 10 jiaos (chiamati mao in linguaggio comune) o 100 fen. 1 euro=9,12 Yuan. Il cambio valuta si pratica in quasi tutti gli hotel importanti (senza commissione, il tasso ufficiale è in vigore ovunque). I travellers cheque in euro e banconote di piccolo taglio in dollari americani sono tuttavia utili. Le carte di credito sono accettate unicamente nei grandi magazzini e alberghi. I contanti possono essere ritirati in tutte le succursali della Bank of China. Quelle di Shangai o Pechino dispongono di bancomat che funzionano 24h/24h. Altrimenti, le banche sono aperte dalle 8h fino alle 16h, con una chiusura durante la pausa pranzo, dal lunedì al venerdì. Possibilità di apertura il sabato dalle 8h a 12h.

Circolare nella zona

L'aereo:
Oggigiorno, le compagnie aeree interne sono molto numerose . La sola Air China serve più di 80 città. Per uno straniero, il biglietto costa il 50% in più rispetto al cinese. Impossibile sfuggire a questa maggiorazione! I biglietti di andata e ritorno possono ormai essere acquistati nello stesso momento. Occorre pagare in contanti, poiché l'uso delle carte di credito si sta diffondendo lentamente. A titolo indicativo, un viaggio Pechino-Canton, costa 1.500 CNY. Prenotate in anticipo, tramite un hotel o un'agenzia (le commissioni si pagano in entrambi i casi).
Il treno: Ogni vero viaggiatore deve provare questo mezzo di trasporto, sicuro e tipico, che viaggia a una velocità media di 60 km orari. E' l'occasione per vedere la folla di persone che si accalcano nelle stazioni cinesi, così come la loro vita quotidiana. Esistono quattro tipi di "classi": "seduta dura", "seduta morbida", "cuccetta dura", "cuccetta morbida". Viaggiare in "cuccetta dura" (cuccette piuttosto spartane) garantisce un viaggio insieme ad alcune famiglie cinesi. Un biglietto di andata e ritorno Pechino-Canton costa circa 500 CNY. le "cuccette morbide" (cuccette più comode, situate in scompartimenti chiusi), sono riservate, più che altro, ai "dirigenti e militari". In questo caso, il biglietto è più costoso di uno aereo. Esistono due possibilità per ottenere un biglietto di sola andata (non si vendono biglietti andata e ritorno): occorre acquistarlo presso la reception dell'hotel o in un'agenzia di viaggio (CITS), almeno 34 giorni prima, oppure allo sportello ferroviario, con molte ore di attesa e incredibili parapiglia. Ma, se si possiedono il tempo e la pazienza necessari, si tratta di un'esperienza che vale la pena di essere vissuta. A Pechino, e in alcune delle principali metropoli, esiste uno sportello riservato agli stranieri che facilita le cose. A bordo dei treni, i cinesi passano il loro tempo a mangiare, senza preoccuparsi della sporcizia. I vagoni ristorante servono piatti spesso molto buoni e offrono anche degli spuntini. Un tragitto Pechino-Shanghai dura 17 ore e uno Shanghai-Chongquin, 50 ore!
Gli autobus: Spesso essi rappresentano il solo modo per raggiungere le regioni sperdute, attraverso strade molto caotiche. I viaggi sono lunghi e faticosi, ma a buon mercato e permettono di avere un reale contatto con i locali. Gli ammortizzatori sono spesso in cattivo stato e i guasti sono frequenti (l'idea della manutenzione non è proprio la prima, per i cinesi)! Ma la comodità pian piano sta migliorando e spesso si possono trovare autobus con cuccette. Il prezzo però, in questo caso, è doppio rispetto a quello normale. Lo stato delle strade è anch'esso in via di perfezionamento, e gli autobus privati fanno ormai concorrenza a quelli pubblici.
Autonoleggio: Tenuto conto delle regole stradali locali, sarebbe meglio rivolgersi a un autista professionista, sia di taxi che di auto individuale. Per un tragitto di un giorno o due, si può negoziare un prezzo con qualunque tassista. Ma occorre assolutamente mettersi d'accordo sul prezzo prima di partire. Ufficialmente, la tariffa varia da 1 a 2 yan per chilometro, in base al tipo di veicolo. Questa formula è sicuramente più interessante rispetto a quella che consiste nel passare tramite un'agenzia ufficiale a condizione, però, di sapere un po' di cinese...
Due ruote: Noleggiare una bicicletta resta il modo migliore per scoprire le città. L'affitto di biciclette (da 10 a 20 CNY al giorno) è molto diffuso, ed occorre lasciare un deposito di 200 CNY o un passaporto. Per i soggiorni di lunga durata, sarà forse meglio acquistare una bicicletta nuova (costa circa 500 CNY). Guidare in città richiede un'attenzione costante, per prendere il ritmo e le abitudini locali, come il rispetto non sempre applicato dei semafori rossi e la caduta di ciclisti nel bel mezzo della strada... Fare attenzione a legare la bicicletta quando la si lascia in sosta o, meglio, a metterla in un parcheggio custodito (1 o 2 CNY). Il noleggio di motociclette non è sempre autorizzato.
La metro: a Pechino, così come a Shanghai, la metro serve il centro della città. Il biglietto varia da 2 a 5 yan Un buon mezzo di trasporto, a condizione di evitare le ore di punta (dalle ore 7:00 alle ore 9:00 e dalle ore 16:30 alle ore 19:00).

Salute

Influenza aviaria (influenza dei polli) e Sras: rinforzo della sorveglianza
La sorveglianza contro la Sras (polmonite atipica) e contro l'influenza aviaria è stata rinforzata.
Comunque, una vaccinazione antinfluenzale per le persone che si recano nei paesi asiatici colpiti dall'influenza aviaria non è a tutt'oggi consigliata, su indicazione della Direzione generale del Minstero della Sanità. Vedere la rubrica di informazioni per i viaggiatori : influenza aviaria in Asia: il punto.

E' consigliato ai viaggiatori che si recano nei paesi dichiarati infettati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall'Organizzazione Internazionale delle Epizoozie (OIE) di evitare durante il soggiorno, ogni contatto con i volatili, ossia di non recarsi negli allevamenti e nei mercati di volatili e di uccelli, di evitare ogni contatto con superficie che sembrano recare tracce di escrementi di volatili o di deiezioni di animali. E' infine formalmente sconsigliato introdurre in Italia uccelli provenienti da tali paesi.

I consigli generali d'igiene per i viaggiatori, che hanno lo scopo di proteggere dalle infezioni microbiche, sono più che mai opportuni, e in particolare:
- evitare di consumare prodotti alimentari crudi o poco cotti, in particolare le carni e le uova;
- lavarsi regolarmente le mani.

Per maggiori informazioni, consultare il sito del Ministero della Sanità, quello del Comitato informazioni mediche e quello dell'OMS.

Consigli generali.
Nessun vaccino è obbligatorio, ma quelli contro l'epatite A, la febbre tifoide e il tetano sono fortemente consigliati. Chiedere consiglio a un centro per le vaccinazioni per informarsi su eventuali epidemie e rischi sopravvenuti sul luogo.
Da sapere: ogni inverno, le influenze e i raffreddori mietono molte vittime in Cina, soprattutto nelle regioni fredde. Portare con sé degli antibiotici ad ampio spettro e quanto necessario per la cura della gola. La polvere e l'inquinamento possono essere causa di congiuntivite (portare con sé un flacone di collirio). Regole d'oro in loco: non bere mai acqua del rubinetto, non consumare ghiacci, gelati o frutta sbucciata venduta per la strada. Bere del té o dell'acqua minerale, dei soda, della birra... (in bottiglie stappate davanti a voi). Ciò vi eviterà numerosi inconvenienti. Nei ristoranti in cui l'igiene pare dubbia, evitate di mangiare alimenti crudi e scegliete sempre piatti caldi e ben cotti. In caso di problemi di salute, farsi trasportare in taxi all'ospedale più vicino. Le cure sono relativamente affidabili e poco costose. I maggiori hotel assicurano i servizi medici di pronto soccorso. In ogni caso, è meglio sottoscrivere subito un'assicurazione di rimpatrio.

Elettricità

Corrente elettrica a 220 V. Esistono 5 diversi tipi di presa! Sono indispensabili un adattatore tipo americano e delle spine piatte.

Volume di afflusso turistico

La Cina ha attratto 22 milioni di visitatori nel 2006.

Tasse e mance

Negli hotel, una tassa statale che va dal 10 al 20% è da aggiungere al costo della camera. Non dimenticate mai di conservare abbastanza denaro in contanti per pagare la tassa aeroportuale (100 CNY per un volo internazionale e 50 CNY per un volo interno). Non esiste l'abitudine di lasciare delle mance, ma le guide dei gruppi organizzati accettano volentieri delle ricompense. Una piccola somma (o un piccolo presente), dato al momento dell'incontro, facilita a volte i rapporti umani.

Telefono

Per chiamare Pechino e la provincia di Hebei dall'Italia, comporre lo 00 86 + il prefisso della città o regione (Pechino: 10; Shijiazhuang e la provincia di Hebei: 3111) + numero desiderato. Per chiamare l'Italia dalla Cina comporre lo 00 + 39 + numero desiderato (comprensivo di 0 iniziale). A titolo indicativo un minuto di conversazione per l'Italia costa 10 yuan (circa 1 euro). Attenzione, come nella maggior parte del paese, gli hotel prendono una commissione del 30% sulle telefonate a lunga distanza. La soluzione migliore rimane la scheda telefonica, utilizzabile nelle cabine degli uffici postali, nei centri congressi o nelle hall dei piccoli hotel. Le comunicazioni interne non sono care. Qualche numero telefonico di servizio, valido per tutte le regioni della Cina: 110 (polizia-pronto intervento); 119 (vigili del fuoco); 112 (reclamo turistico); 114 (indicazioni urbane); 121 (previsioni meteorologiche).

La provincia di Pechino : Tutti gli indirizzi utili per questo paese

Before leaving

Ambasciata cinese a Roma - Via Bruxelles, 56, 00198, Roma. Tel: 06 8419942.
Consolato Generale cinese a Milano - Via Benaco, 4, 20139 Milano. Tel.: 02 569 38 69.
Fax: 02 569 41 31.
Consolato cinese a Firenze - Via dei della Robbia, 89, 50132 Firenze. Tel.: 055 573 889 o 055 552 0699. Fax: 055 573 889 o 055 552 0699.
www.otchine.com
CITS (China International Travel Service) è l'agenzia governativa ufficiale. I suoi servizi sono alle volte un pò più costosi, ma molto affidabili.


Sul posto

Ambasciata d'Italia a Pechino
2, San Li Tun Dong Er Jie - 100600 Beijing.
Tel.: (00 86) 10 8532 7600

Consolato d'Italia
Qi Hua Tower - Apt.11/A-B,1375 Huia Hai Zhong Lu, 200031 Shanghai.
Tel.: (00 86) 21 5407 5588

Le agenzie turistiche, diffuse in tutto il paese, si dividono in due categorie: turismo internazionale e turismo interno. Le agenzie turistiche più importanti sono l'Agenzia del Turismo Internazionale di Cina (CITS), l'Agenzia del Turismo Cinese (CTS) e China Comfort Travel (CCT), che hanno succursali in diverse parti del paese. Le agenzie internazionali si incaricano di organizzare percorsi per gruppi e viaggiatori individuali provenienti dall'estero, in tutta la Cina, di fornire guide e interpreti in diverse lingue, di prenotare le camere d'hotel, così come i biglietti aerei, di battello e del treno.
A Pechino, queste agenzie si trovano ai seguenti indirizzi:
CITS: 103, Fuxingmennei Dajie. Tel.: (00 86) 10 66015588
CTS: 2, Beisanhuan Donglu. Tel.: (00 86) 10 64622288
CCT: 5, Nongzhanguan, Nanlu. Tel.: (00 86) 10 65940868

Il Beijing Tourist Information Center, 10, Dengshikou xijie, Dongcheng (Tel.: (00 86) 10 65 12 30 43, aperto tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 17:00). Sito internet: www.english.bjta.gov.cn, in lingua inglese, che offre informazioni aggiornate sugli eventi, fornisce gli indirizzi degli operatori turistici, dei ristoranti, ecc.
Infine, ricordatevi che manuali di informazione turistica sono disponibili nei maggiori hotel del paese, specialmente a Shanghai e Pechino, così come in alcuni ristoranti e bar. Un modo per avere gli indirizzi che servono, e sempre aggiornati.
Come in Italia, il sabato e la domenica sono i giorni di riposo in Cina. Gli uffici amministrativi sono aperti dalle ore 8:00 alle ore 17:00.

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