Un viaggio in Cina immerge il visitatore in una terra mitica dell'immaginario occidentale dall'epoca dei viaggi commerciali di Marco Polo in Oriente. Una sola vita non basta per scoprire l'ex Impero di Mezzo. A Pechino, la capitale, la misteriosa Città Proibita e la celebre piazza Tian An Men non lasciano sicuramente indifferenti.
Nelle vicinanze è d'obbligo una visita alla Grande Muraglia e quella dell'esercito di terracotta di Xi'an, 7.000 statue funerarie di soldati e cavalli che rappresentano la famosa armata dell'imperatore Qin Shi Huang. Dalla megalopoli Shangai alle minorità etniche dello Yunnan, la Cina meridionale non manca affatto di sorprese. La mitica Via della Seta, il reticolo commerciale più antico e storicamente più importante tra Oriente e Occidente, attraversa tutta la Cina del nord, tra siti buddisti unici, città in rovina e oasi, deserti e montagne.
Un viaggio iniziatico vi condurrà tra i monasteri segreti del Tibet. Il tetto del mondo resta accessibile a qualsiasi escursionista in cerca di avventure sulle cime innevate dell'Himalaya. Sull'isola tropicale di Hainan, futuro El Dorado turistico, non ha niente da invidiare ai Caraibi con le sue spiagge di sabbia bianca e le acque calde del mare della Cina merdionale.
La Cina vanta una ricchezza culturale inestimabile: tempi, musei, tombe della dinastia Ming, il mausoleo di Gengis Khan, Buddha giganti, pagode, palazzi e altre residenze estive degli imperatori. Sono le megalopoli futuriste di Pechino e Shangai ad attirare la maggior parte dei turisti. Anche se, sfortunatamente, non resta molto dei loro quartieri tradizionali, si conservano ancora dei paesini splendidi nelle campagne circostanti.
Potrete scegliere tra un soggiorno sciistico a Yabuli, uno culturale nei paesaggi straordinari del "pan di zucchero" di Guilin o ancora un viaggio balneario a un'isola tropicale al largo di Macaco e Hong Kong. Avrete forse l'occasione di vedere un panda o una tigre del Bengala, ma fate in fretta perchè sono animali in via d'estinzione!
Durante il vostro viaggio in Cina potrete ammirare la foresta di pietra (shilin) di Kunming o le risaie terrazzate, scoprire le minoranze etniche, le misteriose montagne del parco geologico nazionale del Zhangye Danxia, il Monument Valley. Potrete anche scalare l'Himalaya e attraversare le dune del deserto del Gobi, cavalcare nelle vaste steppe in compagnia delle tribù nomadi mongole, esplorare grotte buddiste e rilassarvi nelle stazioni termali o sulle spiagge paradisiache dell'isola tropicale di Hainan. Ai piedi dell'Himalaya, Sichuan vanta ben sette siti riconosciuti dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. Sarebbe proprio un peccato non scoprire la mitica diga delle Tre Gole dello Yangtze (fiume azzurro), il solo canyon al mondo percorribile a bordo di grandi e lussuose navi da crociera. Spettacolare!
La Cina è un paese-continente, le distanze sono enormi ed è necessario sapere bene cosa si vuole visitare. Meglio concentrarsi su una sola regione, come Pechino o Shangai, piuttosto che cercare di vedere più cose possibili in una sola settimana. Questi grands tours spesso proposti su molte brochures portano alla saturazione dei templi e rallentano i trasporti, portando inevitabilmente alla frustrazione di non poter soffermare più a lungo. Se non amate la cucina cinese servita nei ristoranti italiani, non abbiate paura: la cucina del posto non ha niente a che vedere con quella che avete mangiato in Italia, ed è deliziosa! Sappiate che a Pechino ci si congela dal freddo in inverno, ma si muore dal caldo d'estate. Inoltre, la capitale cinese è inquinatissima durante la maggior parte dell'anno. Ad ogni caso, meglio evitare di partire per la Cina nella prima settimana d'ottobre perchè è settimana di vacanze e i prezzi dei luoghi turistici arrivano alle stelle! È bene sapere che dal 1° gennaio 2013, la Cina permette ai visitatori di passaggio a Pechino e a Shangai di restare fino a 72 ore in città senza il visto. Se pensate di prendere il treno ad alta velocità per spostarvi all'interno del Paese, sappiate che è un mezzo di trasporto che si è diffuso soprattutto negli ultimi anni. Affrettatevi a scoprire Pechino e Shangai prima che i quartieri storici scompaiano sotto grattacieli ultra moderni! In inverno, non perdetevi il festival del ghiaccio ad Harbin, unico al mondo!
La Cina è un paese dalle tradizioni millenarie e una ricchissima cultura. Tra gli usi e costumi, lo scambio del biglietto da visita al termine di un incontro. Quando si riceve un regalo, inoltre, è d'uso non aprirlo davanti alla persona che l'ha offerto. La passione del gioco è particolarmente diffusa: gli scacchi cinesi, il mah-jong, le carte o il biliardo. Per quel che riguarda la musica, i giovani e meno giovani manifestano una passione per il karaoke.
La gastronomia cinese si definisce per le sue (numerossissime) specialità regionali. Si distinguono quattro grandi "famiglie" culinarie (Pechino, Canton, Shanghai e lo Sichuan), suddivise in "cucina del nord", a base di grano e del "sud", con una predominanza del riso. Si usa dire che il Nord-est è "salato", l'Est è "agro", il Sud "zuccherato" e l'Ovest "speziato". In tutta la Cina si mangia con delle bacchette, si beve de té (principalmente verde ma anche rosso o giallo) e della birra. Una zuppa (brodo leggero) è servita a fine pasto per facilitare la digestione. Non si usa mangiare dessert.I ristoranti locali chiudono verso le 20:00.
Shanghai, Pechino e Hong Kong sono delle megalopoli con monumentali centri commerciali ma anche piccole boutique indipendenti. Nei mercati o bancarelle, quando il prezzo non è specificato, la contrattazione è d'obbligo. Tra i souvenir più gettonati si contano: vestiti o sciarpe in seta, porcellane, oggetti di antiquariato, materiale di calligrafia, té o anche gioelli in giada. Nota bene: non è autorizzata l'esportazione di oggetti d'antiquariato di più di cent'anni (è indispensabile fornire un certificato "d'età" alla dogana).