Capitale di Capo Verde, Praia, sull'isola di Sao Tiago, è meno affascinante di Mindelo e non presenta case coloniali in buono stato. Vi si trova però l'ex Palazzo del Consiglio, costruito nel XIX secolo, il Palazzo di Giustizia e la chiesa Igreja Martiz. Altri punti di interesse: il mercato, interessante come quello africano della borgata di Assomada, sempre a Santiago.
L'influenza africana si respira in tutta la città di Praia (mercato, colori, abiti, musica...). Ad ovest di Praia si trova la cittadina di Cidade Velha, che fu la prima città di Capo Verde. Le spiagge di Tarrafal o di Châo Bom sono molto animate nel weekend, perché gli abitanti di Praia vengono a rilassarsi e a far festa.
Santiago è l'isola più africana di Capo Verde, ma anche la più grande e la più popolata. I villaggi situati nell'entroterra hanno mantenuto la propria identità creola e la cultura tradizionale capoverdiana resta molto radicata.
Quando fate il bagno, prestate attenzione alle forti correnti marine, frequente causa di annegamenti.
Evitate di bere l'acqua del rubinetto e di mettere il ghiaccio nei bicchieri.
Il piatto nazionale, la caechupa, è simile ad uno stufato a base di mais, pancetta affumicata e chorizo. Il pesce, il pollo, il maiale, il riso e qualche verdura sono alla base dell'alimentazione. Si trovano anche buonissime aragoste grigliate. Tipico dell'arcipelago, il grog è un rum bianco o scuro, servito come un ponce.
L'artigianato è abbastanza povero e si limita a manufatti all'uncinetto (tovaglie, centrini, copriletto ecc.), dipinti naïf, qualche batik, cappelli di paglia e oggetti realizzati con conchiglie.