Fondata nel VII secolo a.C, Sofia è la terza capitale più antica d'Europa ( i resti della città antica sono visibili ancora oggi). Nel 29 a .C divenne la capitale della Dacia, l'antica provincia romana dell'est; durante la storia essa venne saccheggiata e distrutta fino alla conquista russa del 1878, dove divenne la capitale della Bulgaria.
Non è considerata una città "assolutamente" da visitare, rispetto alle altre capitali europee, ma il suo clima mite, i suoi verdi paesaggi e i Monti Vitosa vi sapranno conquistare.
Tra i vicoli pittoreschi e i parchi cittadini, il soggiorno a Sofia sarà una scoperta giornaliera:
i siti di maggior interesse si trovano lungo le strade principali, Aleksander Batenberg, Narodno Sabranie e nel viale Tsar Osvoboditel che si riconosce per la sua strana pavimentazione fatta di mattoni gialli.
Nonostante le sue origini siano da ricercare nel legame tra i traci con l'antica tribù celtica di serdi, quello che scoprirete a livello architettonico proviene soprattutto dall'impronta lasciata dai romani, che la resero capitale della Dacia Mediterranea, oltre a renderla, una delle prime città ad adottare il Cristianesimo come religione ufficiale.
Di seguito alcune manifestazioni a cui potrete partecipare in determinati periodi dell'anno.
Il Festival nazionale del Cinema , si svolge durante il mese di marzo all'interno del Bulgarian National Film Centre.
Salon des Arts , una mostra d'arte accompagnata da concerti e sagre folcloristiche che si tiene ogni anno a maggio nel Palazzo Nazionale della Cultura.
Vitosha , conosciuto anche con il nome di Festival internazionale di Folklore, è una manifestazione che si tiene a luglio e comprende una serie di manifestazioni e spettacoli in lungo e largo per le vie di Sofia.
Sofia è moderna e antica allo stesso tempo; passeggiando tra le sue vie potete trovare antichi reperti come luoghi d'arte moderna e contemporanea. Per quanto riguarda le costruzioni religiose, da non perdere sono:
La Chiesa Alexandar Nevski , costruita in stile neo-bizantino in memoria dei 200 000 soldati russi caduti nella guerra turco-russa (1877-1878); l'interno è in stile italiano, decorato con alabastro e molti altri materiali pregiati. Nella cripta, inoltre, si trova la collezione di icone di Sofia, un vero e proprio tesoro artistico, oltre a un'altra serie di importanti dipinti e sculture.
La Chiesa Boyana, nella zona di Vitosha, patrimonio dell'Unesco dal 1979, ricordata per gli affreschi del XIII secolo che fecero poi da guida al Rinascimento italiano. La visita qui dura 15 minuti, al fine di non rovinare queste preziose testimonianze.
Altra importante construzione è la Chiesa di Santa Sofia del VI secolo; unisce lo stile occidentale a quello orientale. La costruzione fu voluta dall'imperatore Giustiniano, fu poi modificata nel corso del IX secolo dallo zar Boris che la trasformò in una moschea. All'interno di questa chiesa si trova la tomba dello scrittore Ivan Vazov, morto nel 1921.
E ovviamente, la Moschea Banja Ba?i d?amija, la più bella di tutta la Bulgaria.
Per quanto riguarda gli edifici civili: il Palazzo Reale spicca nella piazza Aleksandar Battenberg è un bellissimo esempio di architettura del Secondo Impero Bulgaro realizzato nella seconda metà dell'Ottocento. Al suo interno ospita alcune importanti gallerie e musei. Tra tutte domina la Galleria Nazionale della Bulgaria con le sue opere d'arte contemporanea, i dipinti medioevali e 4mila icone, ma va ricordato anche l'Etnografski Muzej, Museo etnografico, che espone costumi popolari, stoffe, gioielli, sculture di legno e lavori in ferro battuto.
La piazza Aleksandar Battenberg è una delle più attive della città, cuore pulsante della vita politica. Gli edifici che guardano la piazza sono tutti di grande valore: c'è la Banca Nazionale di Bulgaria, il Comitato Centrale e Comitato Civico del Partito Comunista Bulgaro, il Mausoleo di Georgi Dimitrov e il Palazzo Reale.
Per raggiungere Sofia è necessario atterrare all'aeroporto omonimo, il Sofia International Airport (Letishte Sofia) situato a circa 10 chilometri dal centro storico dalla città. Da qui è possibile proseguire in bus e raggiungere comodamente la vostra destinazione. Per quanto riguarda invece il trasporto interno sappiate che a Sofia esiste la metropolitana: si tratta di un unico tratto di 10 chilometri suddiviso in 8 stazioni. Se dovete muovervi da una parte all'altra è il mezzo più comodo, altrimenti è assolutamente possibile visitarla a piedi.
Cambiare in valuta locale in certi uffici cambi e negozi del centro può risultare pericoloso così come usare la propria carta di credito per i propri acquisti. In caso di truffa non potrete rivolgervi alla polizia locale che al contrario potrebbe usare modi intimidatori se non violenti per dissuadervi dallo sporgere denuncia. Recarsi solo in banche accreditate e mai cambiare grosse somme di danaro.
Girare per le strade di Sofia con auto propria o noleggiata è una pessima idea a causa di furti frequenti di van e quattro ruote.
L'usanza tipica bulgara e di iniziare un pasto con una zuppa e poi a seguire il piatto portante, composto di solito da carne di maiale, agnello con accompagnamento di fagioli o cavolo. Tra i piatti tipici, possiamo trovare il Tarator, una zuppa fredda fatta con yogurt, acqua, cetrioli, prezzemolo, finocchio e noci macinate, oppure la Shkembe Chorba, una zuppa a base di budella di agnello o di maiale, condita con aceto e aglio e la Musaka preparata con patate e carne macinata. Tra i secondi piatti, spiccano le Kebapcheta, ovvero le polpette di di carne di mucca e maiale o la carne Shishcheta.