L'Austria è tra le destinazioni d'eccellenza per chi ama la natura: i paesaggi alpini e i laghi sono cornici ideali per lunghe e bellissime escursioni. Salisburgo è la città che ha dato i natali al geniale Mozart e Vienna, antica capitale dell'impero degli Asburgo, è un vero gioeillo, luogo d'incontro di culture diverse!
Un bordello gratuito ed un'enorme croce hanno riportato l'Austria sotto i riflettori: l'iniziativa anti-tasse di un proprietario Hermann Müller sta già attirando centinaia di clienti e durerà per tutta l'estate. Più spirituale, invece, l'enorme croce eretta in Tirolo. Ma al di là delle curiosità, un viaggio in Austria permette di combinare perfettamente natura e cultura, visto che questo Paese ospita ben sei siti Unesco. Se la sua capitale gode di grande fama internazionale, ancorata nella storia dell'imperatrice Sissi o del compositore Mozart, il resto del Paese non è da meno: troverete paesaggi montani superbi, laghi e foreste.
Le città barocche, poi, possono essere ancora più affascinanti: al di là di Vienna, c'è Salisburgo, città dalle 100 chiese. Graz, premiata dall'Unesco, Linz, che si affaccia sulle rive del Danubio, oltre che Innsbruck, capitale delle Alpi. Lungo il Danubio, anzi il "bel Danubio blu", ritroverete storia, musica, arte e gastronomia. La nostalgia per un grande passato ha un ruolo egualmente importante, come testimoniano l'opera, i valzer, i balli, i festival.
A Vienna concedetevi un giro in tram lungo il Ring, il celebre anello stradale del centro-città. In questo modo, potrete vedere tutti i monumenti più interessanti di Vienna: l'opera, il palazzo imperiale della Hofburg, il parlamento, la rathouse (municipio), il Museo Kunsthistorisches e il suo gemello dedicato alla storia naturale, l'università e il burgtheater. Assolutamente da vedere, vero e propio simbolo della capitale viennese, è la Cattedrale di Santo Stefano, che i viennesi chiamano Stephansdom. Altra meta imperdibile, in periferia, è il castello di Schonbrunn, la Versailles degli Asburgo.
A Vienna come a Salisburgo, l'Austria ha ispirato o dato i natali a molti musicisti: Mozart, Schubert, Haydn, Brahms, Beethoven o ancora Strauss. Assistere ad un gran ballo o ad un concerto dovrebbe essere un dovere, tanto per il cittadino viennese quanto per i turista di passaggio! I golosi, possono fermarsi in una delle tante pasticcerie (non c'è solo quella della Sacher!) per uno spuntino zuccherato, accompagnato da un caffé o da una buona cioccolata calda. Il viaggio culturale non potrà che toccare le opere dello Jugendstil (l'Art Nouveau) di Gustav Klimt, di Otto Wagner e dei secessionisti.
Dalla città passiamo alla natura, e qui è davvero difficile decidere tra le rive del Danubio, la foresta viennese, il Vorarlberg, il Tirolo, il Lago di Costanza, le vette alpine... e ancora le cascate di Krimml, non lontane da splendidi villaggi montani, dove ricchezza culturale e natura si incontrano. Uno dei nostri luoghi preferiti è il villaggio di Hallstatt, protetto dall'Unesco: pensiamo che sia uno dei più bei villaggi del mondo! Per gli sportivi, poi, non mancano le piste da sci e i percorsi per bellissime passeggiate a piedi che, oltre ai bei paesaggi, riservano anche piacevoli scoperte culinarie. I più avventurosi, possono fare le escursioni in bicicletta sulle tracce dei romani.
Gli Heimatwerk sono una specie di emporio locale che si trovano in ogni comune. A seconda della regione, vi si possono scovare tappeti in lana grezza, pelle di cervo, fiori secchi, cristallo lavorato, giochi, uova dipinte a mano, ceramiche, ricami, soprammobili in porcellana e vari tipi di cioccolatini. Il settore abbigliamento è un vero e proprio paradiso per gli amanti dei cappotti di loden. I negozi sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:00 e fino alle ore 17:00 il sabato.
La birra è certamente la bevanda nazionale austriaca, ma il Paese possiede comunque vini eccezionali, che in genere accompagnano piatti molto pesanti, come la Wiener Schnitzel o scaloppina viennese, molto simile alla cotoletta alla milanese. La fama di questo piatto ha oltrepassato i confini nazionali, tanto che sia l'Austria sia l'Italia rivendicano la loro paternità sulla fetta di carne impanata... chissà chi avrà ragione?!
Se l'avventura culinaria vi tenta, provate il Tafelspitz (lombata di manzo con salsa al rafano), la Leberknöde Suppe (una zuppa con polpette di semola), il Wild (una sella di capriolo in composta di mirtillo) o il Salzburger Nnockerin (un soufflé cremoso a forma di montagna).
Come ormai saprete, le pasticcerie austriache godono di ottima fama: tra i dolci che vanno senza dubbio assaggiati non c'è solo la Sacher, ma anche l'Apfelstrudel (dolce di pasta sfoglia ripieno di mele e cannella), la Linzertorte (torta bassa e friabile ripiena di mandorle e marmellata ai mirtilli), la Mohntorte (una torta al papavero) e i Buchteln (una serie dibrioches riempite di marmellata o di crema e cotte in una pirofila in modo che si attacchino).
La Chiesa Cattolica è una forza spirituale ed economica molto importante in questo Paese dalle forti radici cattoliche: essa riceve l'1% del reddito da ogni cittadino. Se un cittadino austriaco rifiuta di versare il contributo alla Chiesa, rischia di non poter essere sepolto in terra sacra. Alcune usanze profane legate alla religione persistono: durante la Settimana Santa, per esempio, si mangia un dolce alla crema.
Più profano è il rito del caffé viennese, riconosciuto dall'Unesco come patrimonio culturale dell'umanità nel 2011: insomma, sorseggiare una cioccolata calda, accompagnata dalla Sachertorte, vi farà sentire pure importanti...
Gli Austriaci amano molto l'ambiente e l'ecologia: non azzardatevi quindi a gettare cartacce per strada! Evitate anche le passeggiate in calesse a Vienna: spendereste 50 euro per un giro di venti minuti, 80 euro per uno di 40 minuti! Noi pensiamo che una bella passeggiata a piedi possa farvi godere molto di più la città! Sempre per risparmiare quando vi spostate, il consiglio è di acquistare la ViennaCard: valida per tre giorni, vi permetterà di muovervi senza limiti in bus, metro e tram, offrendo anche una riduzione per i biglietti dei musei della città. Se volete risparmiare e siete amanti della lirica, allora potreste tentare di presentarvi allo spettacolo il giorno stesso, cercando di ottenere un posto in piedi... a 3,5 euro! Vi avvertiamo, però: non sarà semplice trovar posto!
Sempre in tema di divertissements serali, immancabile è il Luna Park del Prater, dove potrete gustare un jarret de porc così come dello zucchero filato per fare poi un bel giro sulla famosa ruota panoramica. Attenzione: il Prater è chiuso da novembre ad aprile! Passiamo ora ai consigli gastronomici. Dobbiamo essere spassionati: non vi raccomandiamo Vienna se siete a dieta, perché sarà difficile resistere alle sue golose tentazioni! I caffé viennesi, istituzioni da tempo immemorabile, offriranno non poca scelta! Le famose palle di Mozart (Mozartkugeln), così come la già citata SacherTorte, fanno parte integrante dell'esperienza turistica viennese: difficile sfuggire. E anche sul salato la scelta non manca: il consiglio è di degustare salumi e formaggi, accompagnati da un buon bicchiere di vino, in una delle tante taverne (heurigen) della foresta viennese.