Come primo approccio all'Australia, potete optare per il circuito "classico" che passa da Cairns: un itinerario che vi permetterà di scoprire i paesaggi e le icone che rappresentano l'Australia nel mondo, come Ayers Rock, i meravigliosi fondali del parco marittimo della Grande Baia Australiana e il celebre teatro dell'opera di Sydney. Considerate le enormi distanze che separano le principali città e il grande allontanamento in caso di visita verso l'interno, un itinerario di 15 giorni è il minimo consigliato, meglio se prolungate a tre settimane o a un intero mese. L'Australia può essere attraversata in treno, su un 4x4, se intendete addentrarvi nell'outback o anche via trekking, se andate in Tasmania.
Per gli amanti del mare. L'Australia conta innumerevoli spiagge che tolgono il respiro per la bellezza che sono in grado di regalare agli occhi del turista poco avvezzo a colori cosi vivi e spazi tanto vasti. La Great Barrier Reef, nel Queensland del Nord, è sicuramente una destinazione che, una volta messo piede in terra australiana, non è possibile lasciarsi sfuggire. Oltre ad essere una delle barriere coralline più estese del pianeta, più lunga, per dire, della Grande Muraglia Cinese, è sicuramente uno degli spettacoli più raffinati su cui possiate posare il vostro sguardo: l'oceano quasi non fa più paura disseminato di atolli deserti e isolotti, dimora di specie animali che incantano. C'è poi la barriera corallina che da sola giustificherebbe una visita, miracolo in terra di un madre natura prolifica, sgargiante e delicatissima attorno alla quale sguazzano pesci, delfini, squali, meduse fosforescenti, mante, tartarughe, nonché luogo perfetto per gli amanti delle immersioni subacquee e dello snorkeling.L'arte aborigena, l'opale e gli articoli sportivi (di surf soprattutto) sono i tre grandi protagonisti dello shopping in Australia. Dipinti su legno o tela, oggetti tradizionali (boomerang, didjeridoo), disegni o articoli in vimini: troverete belle opere aborigene in moltissimi negozi. Diffidate, però, delle imitazioni e optate per le gallerie cooperative che vendono oggetti certificati. Sfaccettata, incastonata o grezza, troverete facilmente l'opale nelle grandi città. Ricordiamo che il 95% della produzione mondiale di opale proviene dall'Australi
La cucina australiana risente degli innumerevoli influssi derivanti dalle varie immigrazioni succedutesi nel corso dei secoli sull'isola. Per questo motivo, non esiste una vera e propria cucina australiana tradizionale, sebbene esistano diversi piatti tipici che vengono preparati dalla popolazione aussie.
Uno spazio dominante spetta sicuramente alla carne, in particolare quella di manzo, anche se molto apprezzate risultano essere quelle di due specie locali, il canguro e il coccodrillo. Solitamente la carne viene cotta sulla griglia e il barbecue rappresenta uno dei momenti più caratteristici e popolari del costume australiano.
Sulla costa vengono comunemente pescati deliziosi crostacei come i bug, piccoli granchi teneri e saporiti, oltre a innumerevoli pesci di acqua dolce e salata. Rinomato è il barramunda, un pesce a metà strada tra il tonno ed il pesce spada, il cui sapore delicato e la quasi totale assenza di grassi ne fanno un ottimo piatto dietetico.
Molto apprezzata in tutta l'Australia è anche la vegemite, una crema a base di estratto di lievito e soia, dal sapore aspro e forte. Sostituto australiano della marmellata per la colazione, è immancabile nel breakfast, ma viene usata anche per altre preparazioni.
Tra i dolci vale la pena di menzionare la torta Pavlova, un delicato dessert a base di meringa con strati di panna e di frutta fresca, e i lamington, dolcetti a base di pan di Spagna immersi in una salsa al cioccolato e cosparsi di cocco grattugiato. Vengono preparati in ogni periodo dell'anno possono essere gustati con latte caldo o anche come accompagnamento per il tè.Per quanto riguarda le bevande, gli australiani vanno pazzi per la birra: ogni picnic che si rispetti comprende almeno due ghiacciaie da 60 litri, dette esky piene di lattine di birra locale. L'Australia ha anche un ottimo settore vinicolo, con oltre un migliaio di aziende dedicate alla raccolta e alla produzione di vino. Il principe dei vini australiani è lo syrah, ottimo vino speziato prodotto nell'Australia Meridionale.
La popolazione australiana è prevalentemente concentrata nei centri urbani di quest'isola-continente. L'Australia è il Paese più popolato d'Oceania, oltre ad essere il cinquantunesimo più abitato del mondo, con 23 milioni di abitanti nel 2013. Gli abitanti di questo territorio sono il risultato di un vero e proprio mélange socio-culturale: infatti, più di trenta nazionalità diverse costituiscono l'elemento basilare della società e cultura del territorio dei canguri e degli altri tipici marsupiali. Se non si considerano gli australiani "puri" (quelli appartenenti all'etnia aborigena), la maggior parte degli australiani è di origine inglese. Vi sono, poi, i neozelandesi, la cui isola si trova a circa 2.000 km di distanza dall'Australia. La maggior parte degli autoctoni è discendente dalle antiche colonie di immigranti inglesi e, successivamente europei, da cui ne consegue che l'85% degli australiani è di discendenza europea.
Gli australiani sono per natura aperti e allegri. Una delle loro espressioni preferite è "enjoy!", ossia "divertitevi!". La natura, il mare, lo sport, la birra (sono tra i primi consumatori al mondo), i barbecue: per un aussie ogni occasione è buona per godersi la vita. Se verrete invitati, sarà buona educazione portare una bottiglia di vino o della birra. È bene anche sapere che molti ristoranti sono BYO (Bring Your Own), vale a dire che qui potete portare la vostra personale bottiglia di vino (pagando talvolta una tassa di 3 o 4 dollari australiani).
I primi abitanti dell'Australia sono stati gli aborigeni. I conflitti iniziati in territorio australiano si sono verificati quando i primi coloni inglesi si sono deliberatamente appropriate delle terre di questi nativi. Fortunatamente, oggi questa situazione è decisamente cambiata, anche se rimangono ancora dei locali che considerano gli aborigeni come delle persone inferiori. Un incontro con le usanze e le tradizioni degli aborigeni può essere un'esperienza davvero entusiasmante ed appagante. Gli aborigeni sono una popolazione affascinante, che trasmettono da generazione a generazione un piacere millenario. Alcune conoscenze e curiosità locali, d'altra parte, possono essere riscontrate solo in questi australiani di lunga data.
Se gli aborigeni hanno le proprie credenze, essi possiedono anche una particolare musica tradizionale. Quest'ultima vede la partecipazione di ogni tipo di strumenti, tra cui il famoso didgeridoo. Si tratta di uno strumento a fiato molto antico (le sue origini risalgono all'età della pietra) ricavato dal legno dell'eucalipto. Il suono che viene emesso soffiando all'interno è incomparabile. Questo strumento può essere utilizzato sia su atmosfere più meditative ed ancestrali sia su ritmi più attuali.
Se siete amanti dell'avventura e volete scopire gli immensi spazi interni australiani, è meglio optare per un camper o, ancor di più, per un veicolo 4x4. Le migliori stagioni per partire alla volta del territorio australiano, sono l'autunno australiano, che va da marzo a maggio, e la primavera, da settembre a fine novembre. L'inverno (che va da giugno ad agosto) è piuttosto freddo nel sud del Paese e l'estate (da dicembre a febbraio), invece, è particolarmente piovosa nel nord.
La guida di un 4x4 non presenta alcun tipo di problema purché rispettiate alcune precauzioni. Procuratevi sempre delle scorte di acqua e cibo in quantità sufficiente, ma anche gomme di scorta. Ovviamente, questi consigli sono ancora più validi se vi addentrate molto nell'outback. Informate sempre la stazione di polizia o di rifornimento delle vostre partenze e portate con voi un cellulare o una radiotrasmittente sintonizzata sulla frequenza dei flying doctors ("medici in volo"). Sulle strade non delimitate e sulle spiagge, vigono comunque le solite norme di guida; tuttavia, se incrociate un veicolo, ricordate di accendere sempre il lampeggiante per indicare da quale lato intendete passare.
Il passaggio di merci alla dogana è molto controllato e sono frequenti le perquisizioni dei bagagli. Fatta eccezione per il vino, evitate di trasportare alimenti: vi saranno immediatamenti sequestrati per motivi igienico-sanitari.
In Australia più che altrove, il sole risulta molto nocivo per la pelle e il rischio di cancri è piuttosto elevato. In caso di viaggio sul continente australiano, munitevi di una crema solare con un forte fattore di protezione (minimo 15), o addirittura di uno schermo totale e di abiti adatti alle pelli più sensibili (così come un cappello a falda larga).
È piuttosto sconsigliata la pratica dell'autostop. Peraltro, essa è proibita nello stato del Queensland. Ad ogni modo, se decidete di utilizzare questo metodo di trasporto, fatevi sempre lasciare presso una stazione di servizio o in un centro urbano. In Australia, l'autostop si fa puntando l'indice anziché il pollice.
Se i suoi paesaggi gloriosi sono quel quid che rende l'Australia un paese unico al mondo, questa stessa natura cosi presente e padrona è casa di specie animali estremamente pericolose : fate attenzione quindi ai serpenti, i più velenosi del pianeta come il taipan dell'interno, il serpente bruno comune e il serpente tigre nero abitano proprio qui, ma anche all'aggressivo ragno dei cunicoli, al velenosissimo polpo dagli anelli blu e alla vespa di mare, una medusa potenzialmente letale per l'uomo.