Nella riserva Maasai Mara in Kenya, si può vedere una zebra unica. In motivo? Non ha le classiche strisce ma dei piccoli pois bianchi dovuti a una mutazione genetica.
Una zebra marrone con macchie bianche è stata scoperta in una savana keniota, con grande stupore di una guida Masai, Anthony Tira, che era convinto che fosse un brutto scherzo ma un ulteriore esame ha rivelato che non era vernice né un effetto ottico, ma un manto naturale.
Questa creatura eccezionale, soprannominata Tira in onore della guida, fu poi il soggetto di una serie di foto scattate da Frank Liu, un fotografo affascinato dall'originalità dell'animale. Nelle immagini, che hanno fatto il giro di internet, la zebra di una settimana appare molto diversa dalle sue simili, il manto di Tira, infatti, si distingue per l'assenza di strisce bianche.
Parmale Lemeine, uno specialista della fauna selvatica al Matira Bush Camp, ha sottolineato l'evento raro accaduto nella riserva del Kenya e spiega che, qualche mese prima, un caso simile è stato osservato in Tanzania, dove è nata una zebra con strisce bianche su un manto quasi biondo. Una caratteristica conosciuta come pseudo-melanismo, cioè una bassa produzione di melanina nell'animale, e questo mutamento genetico colpisce la pigmentazione della pelle e dei capelli. Di norma, le strisce nere della zebra contengono melanina, mentre quelle bianche no.
Questo pseudo-melanismo non pone alcun problema di integrazione o riproduzione per Tira, la zebra a pois, ma gli esperti ritengono che le strisce di zebra possono aiutare a nascondersi dai predatori o evitare le mosche portatrici di malattie e questo rende Tira più incline agli attacchi a causa del suo aspetto.