Della Grecia sono gettonate soprattutto le isole, dove i turisti occupano le spiagge di sabbia e ciotoli disseminate in tutto il Mar Egeo. Lasciamo le festaiole Mykonos e Santorini, le belle Rodi e Corfù per partire in un viaggio unico alla scoperta della Grecia continentale sulla nostra quattroruote
Ore 9 Il nostro viaggio parte dalla regione montuosa dell'Epiro, nella Grecia nordoccidentale, arrivando con la nave a Igoumenitsa, a pochi chilometri dal confine con l'Albania. In questa regione si trova il sito archeologico di Dodona che ospita il più antico oracolo di tutta Grecia. Qui infatti l'oracolo era dedicato a due divinità: Zeus, padre di tutti gli dei, e Dione, la dea Madre. Stando agli scritti di Erodoto, in questa sede sacerdoti e sacerdotesse davano predizioni sul futuro interpretando il fruscio delle foglie delle quercie che popolavano il sito. Il sito archeologico di Dodona è uno dei meglio conservati e più caratteristici da visitare. È composto da un teatro (uno dei più grandi di Grecia con 17.000 posti), le vestigie del santuario dedicato a Zeus e palazzi.
Ore 13 Seguiamo la catena montuosa del Pinto e spostiamoci verso est per incontrare una delle meraviglie della Tessaglia: le Meteore. La strada non è facile e vi dovrete inerpicare in un susseguirsi di affascinanti stradine che piano piano salgono questi enormi costoni, sommersi interamente dall'acqua durante le epoche preistoriche. Qui i monaci ortodossi hanno trovato il luogo perfetto per la loro spiritualità costruendo sei monasteri sulle vertiginose pareti di roccia. La prima parola che viene in mente è sospensione dato che questi monasteri sono costruiti proprio al limite di queste rocce.
Ore 20 Per la prima notte si possono scegliere le innumerevoli località marine della Tessaglia come Paralia Katerini, Neri Pori e Velika e gustare una cena a base di ottimo pesce in uno dei molti localini della costa.
Giorno 2 e 3
Il secondo giorno vi porta nella casa degli dei. Sempre in Tessaglia si trova il Monte Olimpo, la montagna più maestosa e grande della Grecia. In questi due giorni partirete verso la vetta del monte sacro agli Dei incontrando lungo il sentiero molti escursionisti contagiati anche loro dal fascino di questo luogo divino. Come per tutte le vette, l'escursione sul Monte Olimpo non è riservata a soli esperti, ma serve quantomeno un minimo di preparazione per affrontare le 4/5 ore si salita.
Possiamo iniziare l'escursione da Prionia e seguire il percorso A4 che conduce direttamente al rifugio Spilios Agapitos ad una quota di 2100 metri.
Abbiamo scelto di sostare nel rifugio per godere a pieno della bellezza naturale del monte Olimpo e raggiungere la vetta a 2866 metri il giorno successivo ma, se la montagna è pane per i vostri denti, l'escursione può durare un solo giorno. In questo modo guadagnerete un giorno in più da spendere in una delle prossime tappe.
Dopo una giornata in mezzo alla natura, riprendiamo l'auto e dirigiamoci verso la Grecia centrale dove ci aspetta il sito archeologico di Delfi. Questa città storica si trova alle pendici del monte Parnaso e nell'antica Grecia era considerata il centro del mondo dove aveva sede l'oracolo di Apollo, il più importante e venerato. Il sito archeologico ci fa fare un salto indietro nel tempo. È bello immaginare come fosse vivo questo sito circa 2500 anni fa con pellegrini che giungevano da ogni angolo del mondo conosciuto per portare le loro offerte al dio. Il sito offre un museo dove vengono esposte le opere ritrovate durante gli scavi e i resti di importanti vestigia greche. Da ammirare sono il Tesoro dei Sifni e il Tesori degli Ateniesi, due templi ricostruiti quasi del tutto con materiali originali. Salendo si arriva al vero fulcro del sito: il tempio di Apollo situato in posizione centrale, dove offerte e statue venivano lasciate in segno di riconoscenza e dove avevano luogo riti e celebrazioni, compreso quello della divinazione.
Lasciamo in tempio di Delfi per addentrarci in Attica dove in serata raggiungeremo la capitale Atene.
Vista su Atene di sera
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Giorno 5-6
Il quinto giorno ci addentriamo nella splendida capitale Atene, che alla modernità del XIX secolo accosta meravigliose rovine del passaggio degli antichi greci. Questa città si presta benissimo ad una visita veloce poichè tutte le principali attrazioni sono situate in uno spazio che può essere girato tranquillamente a piedi. Da non perdere il Forum Romano, l'Agorà, la Biblioteca di Adriano, il teatro di Dioniso, il Tempio di Efesto e l'immancabile Acropoli con Partenone e Tempio delle Cariatidi. Tornando verso il centro si incontrano piazza Syntagma, la principale di Atene, il Parlamento - dove ci sono guardie in gonnella e con calzature dagli strani ponpon -, il quartiere Monastiraki, il colorato quartiere di Anafiotika e il quartiere gourmand di Plaka. Non lasciate Atene senza aver assaggiato una deliziosa pita!
Ore 9 Il sesto giorno si parte in direzione Corinto. Lasciamo l'Attica per addentrarci nell'Argolide, regione del Peloponneso, la particolare peniosola a forma di mano, e scoprire un'altra città che nell'anticità ha rivestito un ruolo molto importante. Di particolare interesse è il sito archeologico della Corinto antica, situato su un'altura rispetto alla Corinto odierna, che vanta un tempio di Apollo ben conservato. Ore 15Il pomeriggio è dedicato alla scoperta di un sito eletto patrimonio dell'umanità dell'UNESCO: Micene. Questa città non ha origini greche, ma si pensa sia stata fondata da civilità pre-indoeuropee, probabilmente la stessa civiltà minoica che abitava sull'isola di Creta. A Micene si trovano i resti di anfiteatri, palazzi, tombe e strade che hanno reso questa città un centro economico e culturale molto importante. Micene è stat portata alla luce da Heinrich Schliemann, l'archeologo che fece conoscere al mondo le rovine di Troia. Il sito è formato da una splendida acropoli triangolare, dal palazzo reale, dalle famose Porta dei Leoni e tomba di Agamennone.
Giorno 7
Siamo giunti alla fine di questo viaggio alla scoperta dell'antico e della magia della Grecia continentale. L'ultimo giorno lo dedichiamo ad una breve visita della città di Patrasso prima di prendere la nave alla volta dell'Italia. Se siamo fortunati da avere l'imbarco nel pomeriggio possiamo godere di alcune bellezze che offre la città come la Basilica di Sant'Andrea Apostolo, decorata con marmi policromi e con portici su ogni lato, la fortezza bizantina e l'anfiteatro romano Odeon