Lo sciopero indetto da una compagnia aerea e la conseguente adesione del suo personale, non saranno più etichettati come "circostanza eccezionale": è questa la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
Nonostante lo sciopero sia un momento in cui dar voce ai propri disagi, le compagnie aeree dovranno tutelare il viaggiatore che subisce cancellazioni o ritardi, questo perché lo sciopero è: "un evento inerente al normale esercizio dell'attività del datore di lavoro interessato" e, quindi, "non è né insolito né imprevedibile".