Grimbergen : l'Abbazia della birra più famosa del Belgio
Redazione Easyviaggio
Una birra che ha quasi mille anni, quella di Grimbergen. I monaci dell'Abbazia hanno annunciato l'apertura di un piccolo birrificio proprio dove tutto ebbe inizio, più di 800 anni fa. Scopriamo insieme la storia della bevanda di Grimbergen, che come la fenice (lo stemma della birra) risorge dalle ceneri, dopo tanti anni (e roghi).
Leggenda
La leggenda narra che già nel 1128 un viaggiatore solitario giunse all'Abbazia di Grimbergen. Dopo mesi di vagabondaggio con quasi nulla da mangiare e pochissimo da bere, decise di bussare alla porta dell'Abbazia. I padri di Grimbergen lo accolsero a braccia aperte e gli offrirono un bicchiere di birra fatta in casa per scaldare il suo spirito. Una birra che da 890 anni è conosciuta in tutto il mondo come la Grimbergen Ale.
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Time for Grimbergen. Spreading the wings of the Phoenix. The next few days we will host an incredible event at the Grimbergen Abbey in collaboration with the fathers of the Abbey. Obviously with the many sensorial beers in focus. #grimbergen #beers #belgianbeers #craftbeers #craftbeernerd #beerpics #beerglass #beerlover #grimbergenblonde #grimbergenbeer #grimbergenbeer?? #beeradvocate #beertime #beer #beeroftheday #beerselfie #blondebeer #craftbeerlove #craftbeerpics #craftbeergeek #øl #ølbrygging #beerbeerbeer
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A quel tempo, non si poteva sapere se l'acqua utilizzata fosse potabile o meno, ma il processo di fabbricazione della birra, portava ad igenizzare l'acqua aggiungendo i nutrienti necessari; questo, fece della birra una bevanda sicura da bere. Ancora oggi l'abbazia affonda le sue radici nell'ospitalità e nelle tradizioni birrarie che nove secoli fa hanno permesso di offrire un servizio al popolo. I Padri continueranno a diffondere il vero spirito di Grimbergen per le generazioni future grazie all'apertura del nuovo birrificio interno all'Abbazia.
Il ritorno di una lunga tradizione mai dimenticata
Dopo quasi due secoli di ricerche, tra i molteplici volumi antichi consultati, i monici sono riusciti ad individuare la ricetta originale della birra. Alcune parti delle ricette erano scritte in forme di latino sconosciute, oppure altre in antico olandese. L'Abbazia si è dovuta affidare al lavoro di diversi volontari per riuscire a tradurre i testi, che alla fine hanno svelato il tipo di luppolo utilizzato, quale fosse il materiale delle botti e quale quello delle bottiglie, oltre a un elenco delle birre prodotte secoli fa.
La "nuova" birra è frutto di alcune modifiche, dovute al cambiamento dei gusti dal medioevo ad oggi, tuttavia, è rimasto invariato il divieto di additivi artificiali e l'uso obbligatorio di botti di legno. Nonostante l'etichetta Carlsberg produca birra a marchio "Grimbergen" dagli anni '50, commercializzandola in tutto il mondo, la nuova operazione consentirà ai puristi di ri-assaggiare un prodotto altamente simile alla birra dei monaci medievali, confezionato in quantità limitate ogni anno. Il marchio multinazionale di birra continuerà a produrre la "Grimbergen" industriale, ma chi vorrà assaggiare un sapore la cui ricetta viene dal medioevo dovrà per forza recarsi in Belgio.