Gli splendidi scenari delle Isole Egadi, arcipelago poche miglia al largo delle coste di Trapani, saranno nei prossimi giorni il teatro del turismo ecosostenibile. Fino al 2 giugno le isole di Favignana, Levanzo e Marettimo sosterranno l'iniziativa "Egadi a pedali, a remi, a piedi", promossa da Vivitalia per una sensibilizzazione il più possibile ampia verso il turismo green.
Le Isole Egadi offrono uno dei paesaggi più belli e suggestivi non solo della Sicilia, ma anche dell'intera Italia. Esse presentano una natura ancora aspra e incontaminata, lontana dai devastanti effetti dell'antropizzazione che hanno rovinato troppe coste e litorali italiani. Non deve dunque stupire che esse siano state scelte per la promozione del turismo all'aria aperta.
Fino al 2 giugno le isole di Favignana, Levanzo e Marettimo saranno il teatro dell' iniziativa "Egadi a pedali, a remi, a piedi", promossa da Vivilitalia, la società di Legambiente che si occupa di turismo ambientale, il Comune di Favignana e l'area marina protetta delle Egadi. L'idea di Vivitalia riflette un cambiamento nella filosofia dei vacanzieri, ormai sempre più attenti alle esigenze dell'ambiente durante i loro soggiorni.
"Al turismo di massa si è sostituita la massa dei turismi: per l'escursionismo a piedi, il cicloturismo, il kayak, l'attività subacquea una volta si parlava di nicchie di mercato oggi sono segmenti che fanno il mercato", spiega il presidente di Vivilitalia Sebastiano Venneri. "In generale si è passati dalle lunghe vacanze sdraiati sulla spiaggia a brevi tregue dal lavoro che durante l'anno ci si concede per ritemprarsi e seguire una passione. Questa è la nuova domanda, ma bisogna saperla intercettare inventando prodotti turistici che la interpretino correttamente".
A Favignana, che con 6.500 bici a noleggio, 19 chilometri quadrati molto piatti e 20 chilometri di piste per le due ruote si propone come l'isola più ciclabile del Mediterraneo, c'è il tour su due ruote a cavallo del ponte del 2 giugno. La speranza di Vivilitalia è quella di sensibilizzare quanto più possibile la massa di vacanzieri e viaggiatori verso un maggiore rispetto dell'ambiente, trend peraltro in forte aumento negli ultimi 15 anni.