La bellezza perduta del Lago Nakuru in Kenya
Pubblicato il 21/08/2017

AmbienteKenya

Twitter Facebook 2 condivisioni

Ci risiamo. Un'altra di quelle storie che non si vorrebbero mai raccontare. La verità peró è che questo Lago del Kenya, conosciuto per la sua numerosissima colonia di fenicotteri rosa, stà perdendo tutto il suo fascino. Il colpevole è sempre lo stesso: l'uomo.

Stormo di fenicotteri rosa nel Lago Nakuru, Kenya

Stormo di fenicotteri rosa nel Lago Nakuru, Kenya
© vlapaev/123RF

Uno specchio d'acqua immerso nel cuore del Parco Nazionale di Nakuru pieno di fenicotteri rosa, gli abitanti del lago stesso. Abitanti che oggi sembrano essersi presi una lunga vacanza. Già, perchè il Lago Nakuru, famoso per le sue colonie di fenicotteri, per i quali il governo ha istituito un Parco nazionale nel 1961 per assicurarsi la loro protezione, è oggi deserto.

"Un tempo il lago era rosa!", ricorda il direttore del parco Harun Sang. Il Lago Nakuru accoglieva, fino a qualche anno fa, dai due ai quattro milioni di fenicotteri rosa e fenicotteri nani. Quando arrivava la stagione, il 75% della popolazione mondiale di questi bellissimi esemplari si davano appuntamento a Nakuru. Oggi il numero è sceso a 5000, una perdita disastrosa.

Anche se in apparenza, il Lago offre alla vista dello spettatore un quadro idilliaco, con le sue acque turchesi e la sua cornice di piante di acacia, non c'è ombra di dubbio che l'urbanizzazione abbia cambiato notevolmente il paesaggio. Tutta questa "evoluzione" ha portato sicuramente gli animali a spostarsi, come hanno fatto i fenicotteri del Lago.

Una turista scrive : "Sono ritornata dopo alcuni anni al Lake Nakuru e l'urbanizzazione dilagante si vede in modo quasi insopportabile. Stai fotografando una mandria di bufali e sullo sfondo case a più piani . Orde di turisti sull'unica pista che gira intorno al lago.Animali che neanche più si spostano all'arrivo delle jeep e dei pulmini e che guardano i turisti con aria annoiata. Spariti quasi completamente i famosi fenicotteri rosa,vuoi per le abbondanti piogge del mese di marzo che hanno alzato di alcuni metri il livello del lago e diluiti i sali minerali che sono alla base dell'alimentazione dei fenicotteri, vuoi per l'evidente inquinamento di tutto l'ecosistema. Un'area naturale avviata ad un declino a causa dell'uso incontrollato del territorio da parte dell'uomo. Fa tristezza ritornare e vedere il degrado che avanza!"

Leggi anche:

Le spiagge più belle dell'Africa
Il resort di Briatore in Kenya rischia di compromettere la biodiversità locale
Masai con le Converse: qual è il futuro delle tribù africane?