Pubblicato il 08/11/2017

#Società #Finlandia

Tremate tremate le bilance son tornate... sui voli Finnair

Ehm no. Quando si tratta di "peso" non si scherza mai. E se l'ora dell'imbarco inizia a sembrare una visita medica, la partenza non sarà più tanto agognata...

La pesa prima del decollo

Low cost: grande invenzione o pessima decisione? Diciamo che si paga quello che potrebbe accadere di assurdo. Ne conosciamo di storie su alcune compagnie aeree: il trattamento dei dipendenti, la moltiplicazioe dei costi celati, gente che a caso viene prelevata dall'aereo nonostante abbia pagato il biglietto. La verità è che queste storie, diventate oramai all'ordine del giorno, non ci stupiscono più. Ma non avevamo ancora sentito questo... - Andrey Kekyalyaynen/123RF

Seriamente. In una società dove l'apparire in forma smagliante ci viene sbattuto in faccia ogni giorno, e il rapporto con il proprio corpo diventa sempre più problematico fino a sfociare in malattie, è normale fare queste valutazioni? Secondo stime mediche, in Finlandia, un'adolescente su cinque soffre di disturbi alimentari; come potrebbero superare questo shock all'aereoporto queste persone? E poi, per dirla tutta, per "equilibrare" i suoi aerei, Finnair non potrebbe basarsi sui dati del Ministero della salute?
Diciamo che forse, nonostante gli aerei siano calibrati per trasportare un tot di passeggeri, il risparmio di carburante che si avrebbe "in peso" potrebbe essere uno dei motivi veri di questa odiosa iniziativa.

Per ora comunque, di 2000 volontari ricercati per l'"esperimento", solo 180 sono stati pesati effettivamente.
Speriamo anche che il numero rimanga lo stesso fino a dopo Natale.

Carols, tipico piatto finlandese con farina di segale

© kostrez/123RF

Ma non è finita qui. Pare che la "pesa" sia pubblica (sono io la prima ad essere lontana dalla bilancia durante l'anno, figuriamoci se dovessi pesarmi davanti a gente che non conosco) e ovviamente ha un costo. Si, perchè oltre alle mille paranoie, devi anche pagartela la tua bella esibizione. Tutto questo per augurarvi buone vacanze senza sensi di colpa da smaltire su una spiaggia o in una capitale europea dove al 90% mangerai nel primo fast-food disponibile all'arrivo. Insomma... il nostro peso è l'ultima cosa che vorremmo sapere prima di partire per le vacanze.